«Ogni persona civile ha due patrie: la propria e l'Italia». Quest'asserzione, tratta da un racconto del 1897 di Henryk Sienkiewicz, ("In riva al mare"), è emblematica dell'atteggiamento dei polacchi verso l'Italia. L'autore del celebre "Quo vadis?" esprime in poche parole quel sentimento di italofilia che attraversa la storia e risale agli albori dello Stato polacco, quando, nel X secolo, dopo la conversione al cristianesimo di rito occidentale, Roma divenne un punto di riferimento costante per la cultura polacca. In questo volume si vuole offrire uno spaccato della ricchezza e della complessità dei nessi italo-polacchi che intercorsero fra la fine del Settecento e i primi del Novecento, periodo che per l'Italia si può considerare sotto l'egida del Risorgimento inteso in senso lato e per la Polonia coincide con la perdita della sovranità nazionale.
Poeti e patrioti polacchi nell'Italia risorgimentale
| Titolo | Poeti e patrioti polacchi nell'Italia risorgimentale |
| Autore | Krystyna Jaworska |
| Collana | Biblioteca del viaggio in Italia, 110 |
| Editore | CIRVI |
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| Pagine | 420 |
| Pubblicazione | 04/2012 |
| ISBN | 9788877601100 |

