Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Soldati di sventura. Nella legione straniera dall’Alto Adige a Vietnam. Lʼinferno a 10mila chilometri da casa

Soldati di sventura. Nella legione straniera dall’Alto Adige a Vietnam. Lʼinferno a 10mila chilometri da casa
Titolo Soldati di sventura. Nella legione straniera dall’Alto Adige a Vietnam. Lʼinferno a 10mila chilometri da casa
Autore
Argomento Scienze umane Storia
Editore Athesia
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 272
Pubblicazione 12/2020
Numero edizione 2
ISBN 9788868395087
 
12,90

 
0 copie in libreria
Tre uomini e un destino: Dien Bien Phu, la battaglia di 56 giorni che il 7 maggio 1954 segna la sconfitta della Francia, il trionfo di Ho Chi Min nella guerra di Indocina, e il crollo del colonialismo europeo in estremo Oriente. Quando si parla del Vietnam, viene in mente in automatico l'intervento americano degli anni Sessanta nel sud del paese. Ma prima, altrettanto devastante, spietata e orribile, c'è stata la guerra nel nord tra la Francia e il Vietminh, l'esercito di liberazione del Vietnam guidato dal generale Giap. In Indocina, dal 1946 al 1954, hanno combattuto oltre 5000 italiani inquadrati nella legione straniera. Più di mille sono morti in combattimento o nei campi di prigionia viet. Una generazione uscita a pezzi dalla seconda guerra mondiale, caduta nel "tritacarne" della Legione, ultimo approdo di chi non conosceva più il significato della parola "futuro". Ex fascisti, ex partigiani, clandestini arrestati in Francia e poi costretti ad arruolarsi, giovani alla fame senza la prospettiva di un lavoro. Il libro racconta la storia di tre ventenni altoatesini, partiti "volontari" per motivi diversi, che, senza conoscersi l'uno con l'altro, hanno visto le loro vite affondare nel fango "in-mezzo-al-nulla" di Dien Bien Phu, a diecimila chilometri da casa, in una guerra che non gli apparteneva, circondati dalla giungla ostile. "Prigionieri" di una valle spoglia, martellata dall'assedio feroce dei viet. Per capire cosa li ha spinti in questo viaggio all'inferno, bisogna però conoscere anche la loro vita "prima". I drammi e la solitudine che gli hanno fatto credere di non avere più buone carte in mano e nessun altro posto al mondo dove andare. Sono le storie di Beniamino Leoni, che ha disertato e combattuto nel Vietminh contro i suoi ex compagni. Di Emil Stocker, sopravvissuto per caso al massacro insieme al suo straordinario reportage di 1036 foto che racconta i suoi quattro anni di Vietnam. E di Rudi Altadonna, ucciso e poi sepolto nella terra rossa di Dien Bien Phu.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.