"Ho potuto accorgermi e persuadermi, non lusingandomi, o caro, né ingannandomi, ché il lusingarmi e l'ingannarmi pur troppo m'è impossibile, che in me veramente non vi è cagione necessaria di morir presto, e purché m'abbia infinita cura, potrò vivere, bensì trascinando la vita coi denti, e servendomi di me stesso appena per la metà di quello che facciano gli altri uomini, e sempre in pericolo che ogni piccolo accidente e ogni minimo sproposito mi pregiudichi o mi uccida" dice il Leopardi nella lettera al Giordani del 2 Marzo 1818. Il tema della morte in Leopardi è da intendere non come contenuto peculiare ma come elemento strutturale e fondamentale di un intertesto che percorre come un filo rosso tutta l'opera del recanatese in un circuito echi, allusioni, richiami e rimandi che si rispondono e che sembrano il segno di una vera e propria ossessione.
Il tema della morte in Leopardi
| Titolo | Il tema della morte in Leopardi |
| Autore | Manuel Omar Triscari |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | Passato |
| Editore | Altromondo Editore di qu.bi Me |
| Formato |
Libro: Libro rilegato |
| Pagine | 186 |
| Pubblicazione | 10/2020 |
| ISBN | 9788833301648 |
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