Pardés è la parola ebraica che definisce il giardino, il paradiso di pace della terra coltivata e produttiva. Luogo idilliaco e felice. Nel pardés è stato creato il primo uomo. Dal pardés è stato scacciato con dolore. In pardés il popolo di Israele spera di veder rifiorire la Terra di Sion, la terra che Dio gli ha promesso e a cui, ogni ebreo, anela tornare. Falastin è la parola araba che definisce la terra in cui, per duemila anni, il popolo palestinese ha vissuto, coltivato, costruito villaggi. Palestina è il nome che i romani diedero alla Terra di Canaan, dopo averla sottomessa. Un nome inviso al popolo di Israele, perché deriva da genti nemiche, i filistei. Un nome in cui, però, si riconosce il popolo che la nascita dello Stato di Israele sembra aver condannato a esilio e miseria. "Pardés Falastin" non esiste, è un semplice sogno di pace. "Pardés Falastin" è la terra che ebrei e palestinesi devono trovare il modo di condividere.
Pardés Falastin
Titolo | Pardés Falastin |
Autore | Marinella Peyracchia |
Editore | Conti (Morgex) |
Formato |
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Pubblicazione | 01/2014 |
ISBN | 9788897940340 |