La “Leggenda dell'Arco” narra di una giovane donna che vive le vicissitudini del passaggio tra il Medioevo e l'Età Moderna. Il racconto prende vita a Gualdo, oggi Gualdo Tadino, un borgo dell'Umbria arroccato sotto l'Appennino, adagiato sul Colle Sant'Angelo; luogo mistico, colmo di boschi, ricco di storia, posto che affonda le sue radici in un popolo antichissimo, gli Umbri appunto, attraversato poi dai Romani, dai Celti, dai Longobardi e dai Bizantini. La narrazione favolesca prende spunto dagli eventi storici che interessarono Gualdo e l'Umbria nel XV secolo, ponendo l'accento sugli spettacolari e suggestivi scenari umbri che, ancora oggi, riescono a deliziare il nostro spirito. Alla narrazione romanzata si accompagna una appendice storiografica che, descrivendo gli avvenimenti di quei turbolenti tempi di lotte comunali, vuole trasportare il lettore indietro nei secoli e descrivere la vita delle persone comuni, i loro comportamenti, le usanze e la struttura sociale, senza tralasciare quel velo di mistero che ci regala l'impervio e magico Appennino.
La leggenda dell'Arco. Storia e magia a Gualdo ai tempi di Braccio Fortebraccio
| Titolo | La leggenda dell'Arco. Storia e magia a Gualdo ai tempi di Braccio Fortebraccio |
| Autore | Matteo Bebi |
| Collana | Storie e microstorie.Sez. Storia e avven., 81 |
| Editore | Era Nuova |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 76 |
| Pubblicazione | 09/2019 |
| ISBN | 9788866620594 |
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