La Rivoluzione francese fu una mistificazione di pochi fatta passare per movimento di popolo: è quanto sostiene Nesta Webster in questo studio, che ricevette il plauso di Wiston Churchill, per la prima volta tradotto in italiano, che dimostra come l'intero movimento rivoluzionario sia stato concepito e realizzato da quanti si trovavano immediatamente sotto la classe dirigente dell'Antico Regime e si opponevano agli interessi della piccola borghesia in ascesa: in maniera consapevole e programmata fecero sparire il grano dal mercato per fomentare il malcontento, aumentarono l'inflazione per portare alla rovina le classi lavoratrici, incitarono l'opera di scrittori e panflettisti al fine di incolpare la corona di ogni cosa. In questo modo la Webster ribalta l'idea che la Rivoluzione sia stata l'inizio di una società più giusta e prospera, dipingendola invece come un complotto ai danni dell'intero popolo francese.
Democrazia e terrore nella rivoluzione francese
Titolo | Democrazia e terrore nella rivoluzione francese |
Autore | Nesta Helen Webster |
Traduttore | Graziano Bini |
Editore | Fede & Cultura |
Formato |
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Pagine | 569 |
Pubblicazione | 05/2020 |
ISBN | 9788864098043 |