I libri possiamo leggerli, che è la cosa più ovvia; oppure regalarli, che è un atto gentile. Possiamo poi collezionarli, o bruciarli, che è una pessima azione. Possiamo, inoltre, dimenticarli su una panchina perché altri li trovino e li leggano, oppure usarli per appianare una gamba più corta di un tavolo (lo scriveva Mark Twain). Li possiamo amare e odiare, oppure dimenticare per sempre. Infine possiamo mangiarli, che è pratica sconsigliata assolutamente.
De la bibliophagie (1866)
| Titolo | De la bibliophagie (1866) |
| Autore | Onésyme Durocher |
| Curatore | M. Gatta |
| Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
| Editore | Biblohaus |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 120 |
| Pubblicazione | 01/2015 |
| ISBN | 9788895844466 |
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