"Con uno scenario di questo tipo, Rossellini, Fellini o Visconti avrebbero realizzato un capolavoro", scrisse nel 1965 il prestigioso periodico francese "Telerama" a proposito del film "La donnaccia", girato nell'estate del '63, con la partecipazione attiva e corale degli abitanti, a Cairano, in Irpinia, per la regia di Silvio Siano. L'ispirazione e il soggetto del film nascevano da un racconto pubblicato l'anno precedente su "Il Foro irpino" a firma di Pasquale Stiso: Questa e una storia vera, o forse no, un autentico gioiello narrativo sul "sogno rubato" di un emigrante del Sud. A cinquant'anni dal film, e nel novantesimo anniversario della nascita dell'autore, ripubblichiamo il testo del racconto inquadrandolo nel contesto storico e sociale dell'epoca, attraverso un confronto con "Il lungo viaggio" di Leonardo Sciascia e con le foto di scena di Domenico Paolercio del film "La donnaccia".
Questa è una storia vera o forse no. Il «sogno rubato» di un migrante italiano
| Titolo | Questa è una storia vera o forse no. Il «sogno rubato» di un migrante italiano |
| Autore | Pasquale Stiso |
| Curatore | P. Speranza (cur.) |
| Editore | Mephite |
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| Pagine | 96 |
| Pubblicazione | 01/2013 |
| ISBN | 9788863201024 |

