La "villa", intesa come luogo appartato, generalmente extra-urbano, e poi la villeggiatura, come occasione di evasione dalla routine della vita cittadina, e il giardino, come locus amoenus o hortus deliciarum, costituiscono fin dagli inizi della nostra storia letteraria un tema di straordinario rilievo. Basti pensare alla cornice del Decameron, alla valletta dei príncipi e addirittura al paradiso terrestre nel Purgatorio dantesco, e ancora a tutta la letteratura che trova ampio sviluppo nel Tre, Quattro e Cinquecento, fino a dar vita a un genere letterario, definito "opus topiarium", "scienza dei giardini", che costituisce un settore di straordinario rilievo nel quadro della cultura, non soltanto letteraria, del Rinascimento e oltre.
La letteratura di villa e di villeggiatura. Atti del Convegno (Parma, 29 settembre-1 ottobre 2003)
Titolo | La letteratura di villa e di villeggiatura. Atti del Convegno (Parma, 29 settembre-1 ottobre 2003) |
Autore | SALERNO |
Collana | Pubblicazioni del Centro Pio Rajna. Studi e saggi, 13 |
Editore | Salerno |
Formato |
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Pagine | 644 |
Pubblicazione | 11/2004 |
ISBN | 9788884024732 |