«C'erano due limiti invalicabili nell'orizzonte topografico e mentale, oltre i quali era possibile solo immaginare, ma non andare: Lo spigolo della casa di Foareddu e la casa dei Maganza. A presidio di questi limiti una madre dolcissima, ma inflessibile, perché spinta dal desiderio di proteggere i figli dai pericoli esterni. In tutti i paesi della Sardegna e nei rioni storici delle città, vigeva una sorta di primazia sul territorio, esercitata di solito da vere e proprie "bande"... Tutti collaboravano attivamente e volontariamente alla maturazione e all'educazione dei ragazzi di allora, in una sorta di controllo sociale, che talvolta curava più l'apparenza che la sostanza dei comportamenti e del valore delle idee. E non allentava mai i vincoli imposti da un'educazione rigida, giustificata dal desiderio di protezione e di salvaguardia fisica e mentale… Valicando i due confini, ritenuti dalla maggior parte dei cittadini insuperabili, grazie anche ai cambiamenti in atto e al periodo storico favorevole, il protagonista della storia acquisisce esperienze e conoscenze che gli consentono di affrancarsi da una "presunta ignoranza"...» (dalla prefazione di Giuseppe Masala)
Confini insuperabili. Viaggio di un sognatore
Titolo | Confini insuperabili. Viaggio di un sognatore |
Autore | Salvatore Patatu |
Prefazione | Giuseppe Masala |
Editore | Autopubblicato |
Formato |
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Pagine | 160 |
Pubblicazione | 01/2019 |
ISBN | 9791220049627 |