È possibile analizzare la comunicazione parlata attraverso la narrativa televisiva? E perché, tra tutte le prospettive di ricerca che guardano alla serialità, quella linguistica è così poco considerata? Che peso ha la lingua nel creare affezione verso un personaggio? L'autrice, nel suo lavoro, cerca di rispondere a queste domande e affronta la dimensione linguistica della serialità televisiva attraverso un caso esemplare della televisione italiana degli ultimi anni: Un medico in famiglia. Ciao famiglia è, ancora oggi, a dieci anni di distanza dal primo ciclo di quella che è diventata una delle serie italiane più famose, la formula di saluto della famiglia Martini e dimostra quanto l'ordito della trama, nella narrativa televisiva, si sviluppa su un doppio binario: quello delle parole e quello delle immagini. Perché un racconto possa considerarsi riuscito è allora necessario che ci sia una coincidenza fra i diversi punti dei due piani, affinché non ci siano contraddizioni tra ciò che si dice e ciò che si vede, e si riesca a ricostruire un mondo fittizio, ma linguisticamente verosimile.	 
			
    
    
    Ciao famiglia. Un'analisi «veloce veloce» della lingua della serie «Un medico in famiglia»
| Titolo | Ciao famiglia. Un'analisi «veloce veloce» della lingua della serie «Un medico in famiglia» | 
| Autore | Simona Messina | 
| Collana | Università degli Studi di Salerno | 
| Editore | Rubbettino | 
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| Pagine | 185 | 
| Pubblicazione | 09/2010 | 
| ISBN | 9788849828870 | 

