La riservatezza, pur non essendo esplicitamente annoverata tra i diritti riconosciuti in Costituzione, a partire dagli anni Trenta anche in Italia, grazie all'opera della giurisprudenza e della dottrina, è andata acquisendo, oltre che un significato più ampio, un rango ormai indubbio di diritto fondamentale, tanto più dopo l'adozione delle normative in tema di protezione dei dati personali del 1996 e del 2003. Tuttavia, nella cultura (non solo) giuridica attuale la situazione si è capovolta rispetto al passato, ed oggi si assiste alla tendenza, a tutti i livelli istituzionali, ad una sopravvalutazione della riservatezza a svantaggio di altri diritti o interessi generali con essa confliggenti. Il volume analizza questo sbilanciamento per quanto concerne i rapporti tra individuo e sfera pubblica, suggerendo alcuni criteri per riequilibrare i rapporti tra gli interessi in conflitto e assicurare che la tutela dovuta alla riservatezza non si risolva in danno per altre situazioni giuridicamente rilevanti.
La riservatezza e i suoi limiti. Sul bilanciamento di un diritto preso troppo sul serio
Titolo | La riservatezza e i suoi limiti. Sul bilanciamento di un diritto preso troppo sul serio |
Autore | Simone Scagliarini |
Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
Editore | Aracne |
Formato |
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Pagine | 256 |
Pubblicazione | 10/2013 |
ISBN | 9788854863651 |