La vita di una famiglia in una città della provincia albanese, dagli anni Sessanta alla morte del dittatore Enver Hoxha nel 1985. Mentre vige l'ateismo di stato, arrivano i primi televisori con antenne rivolte verso l'Italia e la Jugoslavia. Gli americani, tanto odiati dal regime comunista, effettuano il primo allunaggio della storia. La conversione di Cassius Clay all'Islam divide cattolici e musulmani, in un paese in cui il pugilato e la religione sono entrambi proibiti. I giovani vengono uccisi mentre cercano di attraversare il confine. L'installazione di un disturbatore di frequenze costringe gli spettatori a guardare solo la televisione di Tirana. Un sistema che voleva essere eterno, inventore del Nuovo Uomo, è durato solo quarant'anni: un breve scatto nella Storia. Non è una storia di 'eroi', è un punto di vista personale su una realtà vissuta in prima persona. L'autore già nelle prime pagine ci avverte: "È possibile che i miei ricordi partano proprio da un carcere?! Ma sì, succede, non c'è niente da fare. Alla fine, la memoria stessa non è una prigione?"
Ognuno impazzisce a modo suo
Titolo | Ognuno impazzisce a modo suo |
Autore | Stefan Çapaliku |
Traduttore | Durim Taçi |
Collana | Varia |
Editore | Lubrina Bramani Editore |
Formato |
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Pagine | 208 |
Pubblicazione | 04/2019 |
ISBN | 9788877666932 |