Scripta: Territori d'arte
Da Trieste. Storia dell'arte. 1989-2017
Giuseppe Pavanello
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2021
1989-2017 l’arco cronologico della collaborazione di Giuseppe Pavanello – trasferitosi a Trieste dall’Università di Padova nel 1987 per coprire la cattedra di Storia dell’arte medievale e moderna – con la rivista dell’Ateneo “Arte in Friuli Arte a Trieste”, fondata nel 1975 presso l’Istituto di Storia dell’arte: una vicenda prolungata nel tempo, rafforzata con la responsabilità della direzione, assunta a partire dal 1997. Una trentina i contributi qui riproposti, parecchi su affreschi settecenteschi veneziani, Giambattista Tiepolo compreso, e su Antonio Canova. Punteggiano la sequenza, le "Schedule” – brevi interventi, come pagine di quaderni –, quindi gli “Appunti” dai viaggi organizzati per gli studenti, in Italia e all’estero.
Artisti in movimento. Geografia veneta fra Sei e Settecento
Fabrizio Magani
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2020
pagine: 294
Il testo raccoglie la vita di quattro o cinque pittori veneziani vissuti tra Sei e Settecento che hanno saputo imprimere il loro stile autentico. Non parlerà della loro vocazione a dipingere più di quanto già non si sappia, piuttosto di una particolare proprietà di prendere le distanze dalla terra d’origine, assomigliando ai cantanti, ai musicisti e agli attori che viaggiano normalmente. Il racconto delle storie degli artisti è senza tempo e, con le loro vite interiori, molte volte di successo e di felicità ma anche di dolori e speranze, si apre a una meta moderna ed europea.
Le parole sono pietre. Ma le pietre possono diventare parole?
Giovanni Lorenzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2020
pagine: 244
Giovanni Lorenzoni, Gianni come si faceva chiamare, se n’è andato improvvisamente la sera dell’ultimo dell’anno 2012, lasciando il suo ultimo lavoro quasi finito ma privo delle rifiniture necessarie. Pubblicando il suo testo postumo, la moglie e le due figlie intendono realizzare un desiderio che Gianni non ha potuto portare a compimento, ma non solo. Siamo convinti che le sue ultime riflessioni (che si rifanno anche a pubblicazioni precedenti, dalle quali il volume riporta alcuni passi) possano ancora essere utili a chi studia e lavora nel campo della storia dell’arte medievale. Saggio introduttivo di Xavier Barral i Altet. Prefazione di Giordana Trovabene
Riccardo Piter, scultore. Appunti e preventivi. 1940-1958
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2020
pagine: 152
La pubblicazione degli appunti e preventivi dello scultore Riccardo Piter (1899-1976) ci offre uno spaccato della Milano tra la Grande Guerra e la ricostruzione, con un tessuto sociale e industriale di grande fermento; un artista, infatti, legato soprattutto a committenze di carattere privato, non poteva di certo schierarsi per partito preso e, in particolare, chi eseguiva monumenti sepolcrali come lo scultore avianese, si trovava a onorare la memoria del proprio caro da parte di chi glielo chiedeva. Drammi e tragedie di vite vissute in quegli anni, venivano scolpite nella pietra e nel bronzo dallo scalpello di uno dei più prolifici autori dell'epoca.
Figure smarrite. Cronaca di una passione
Giovanni Pasetti
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2020
pagine: 244
Figure smarrite attraversano il nostro spazio visivo. Sono i ritratti, le figure, le posture che si uniscono per affermare l’incomprimibile desiderio dell’uomo di rappresentare lo spazio intorno a sé, inventando i gesti di persone il cui incontro avviene soltanto sulla tela, sulla carta, sulle tavole di legno. Una collezione si trasforma così nella rassegna di rapporti parlanti durante il tempo. Storie che certamente attraversano il vissuto degli artisti, narrano le correnti d’avanguardia, testimoniano uno slancio creativo. E, mentre questo avviene, si svolge d’altra parte il resoconto del mercato dell’arte, dei mille modi in cui un’opera può sopravvivere sfuggendo alla distruzione. Una serie di attribuzioni pazienti, in bilico tra il falso e il vero. Perché qualcosa rimane.
Alessandro Turchi detto l'Orbetto (1578-1649). Catalogo generale
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2019
pagine: 534
A vent'anni di distanza dalla mostra monografica tenuta a Castelvecchio di Verona (1999), che faceva seguito alla storica esposizione del 1947 curata da Licisco Magagnato sulla pittura a Verona tra Cinque e Seicento, ecco il catalogo completo dei dipinti e dei disegni di Alessandro Turchi detto l'Orbetto, pittore veronese protagonista delle vicende artistiche del primo Seicento tra Verona e Roma.
Mario Salazzari. Opere pubbliche e per la memoria
Maddalena Basso, Camilla Bertoni, Gabriella Bologna, Giangirolamo Borgo
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2019
pagine: 112
Questo libro vuole essere un contributo al ricordo di Mario Salazzari, poliedrico artista e figura di spicco della cultura veronese del Novecento. Suoi sono alcuni dei monumenti che costituiscono grandi elementi di famigliarità nel nostro paesaggio urbano, come i gruppi equestri del ponte della Vittoria e il Partigiano di piazza Bra. Abbiamo volutamente selezionato solo una parte delle sue opere, quelle a carattere monumentale e legate alla celebrazione della memoria dei defunti, molte delle quali si trovano al Cimitero Monumentale di Verona, in altri sepolcreti della cinta comunale e della provincia, ma anche in quelli di altre città, come Trento, Quinzano d’Oglio e San Giorgio Jonico. La sua arte comprende molto altro, con una vasta produzione scultorea di piccolo formato, dipinti, disegni, poesie – Mario era un poeta nell’anima – e componimenti musicali. Ci auguriamo di aver posto un primo tassello verso una maggiore valorizzazione della sua opera e della sua figura.
Gli Spazzi, una lunga dinastia di artisti. 1380-1936
Camilla Bertoni
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2019
pagine: 104
Quell’esemplarità, nel contenuto e nella forma, che era stata riconosciuta nell’Ottocento alla scultura italiana – tanto che Ottavio Lacroix scrive che “il carattere di ciascun popolo si disegna e s’esprime in questi monumenti”, intesi come monumenti funebri (da La tomba di Mulready, in L’Esposizione Universale Illustrata, 1867) – era venuta meno. Solo grazie a studi come quelli di Camilla Bertoni è stato possibile ricollocarli nella corretta prospettiva culturale. La scultura degli Spazzi, come tutta la scultura monumentale è ancora oggi parte del nostro quotidiano; dopo un volume come questo impariamo però a guardarla differentemente, con maggiore consapevolezza, a decifrare le gesta che ci racconta. Una storia silenziosa che va letta nelle espressioni, nell’interpretazione dei simboli, nella puntuale descrizione delle uniformi, degli abiti, degli interni, delle acconciature… Il libro inoltre s’inserisce in un progetto più ampio e ambizioso: la creazione di un Archivio della Scultura Veronese consultabile in rete e a disposizione di studiosi appassionati.
Giambattista Tiepolo. Secondo tempo
Fabrizio Magani
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2018
pagine: 218
Non ci sono molte occasioni di sapere come nasce la popolarità di un artista. Non basta guardare un’opera famosa per conoscere l’origine e la natura di queste cose. Giambattista Tiepolo è uno degli artisti veneziani più noti, tra i divini della tradizione italiana. Ma ha avuto bisogno di un tempo supplementare per ritrovare, alta, la sua fama. C’è voluta la dedizione degli antiquari che hanno cercato e venduto le sue opere in Veneto, dei collezionisti nel mondo che le hanno comprate, poi degli studiosi, che hanno interagito con la mentalità e la soddisfazione dei primi due; infine le aste internazionali e le mostre, che hanno permesso a un numero sempre più ampio di appassionati di godere quei risultati. Questa è la storia di un pittore scomodo che pare cadere in disgrazia dopo la morte, quando all’arte si chiede fredda perfezione. Poi rimonta e la sua immagine arriva a sovrapporsi all’idea di giovinezza della pittura stessa, alla grandezza espressiva e decorativa dello spirito settecentesco.
La cripta di San Benedetto al Monte in Verona. Intervento di conservazione e di valorizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2018
pagine: 112
La chiesa di San Benedetto, oggi destinata a Rettoria, si trova nel cuore della città di Verona e pone le sue fondamenta sulla terrazza del tempio capitolino. Una scoperta archeologica di grande importanza che si confronta con realtà architettoniche di alto pregio come il Monte dei Pegni, palazzo Malaspina, Corte Sgarzerie e palazzo Maffei. Le numerose campagne di scavo archeologico che sono seguite alla scoperta della presenza del tempio capitolino, dagli anni Ottanta del Novecento ad oggi hanno permesso di restituire alla città un pezzo di storia, uno spazio di pregio architettonico e materiale in assonanza con l’area su cui insiste e dialoga.
Palazzo Belgioioso d'Este. Alberico XII e le arti a Milano tra Sette e Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2017
pagine: 224
La rifabbrica del monumentale palazzo Belgioioso d’Este nel cuore di Milano si deve alle aspirazioni del suo committente, il principe Alberico XII Barbiano di Belgioioso d’Este (1725-1813), che incarica del progetto architettonico Giuseppe Piermarini, impegnato contemporaneamente nei cantieri arciducali. Affiancano l’architetto folignate per gli apparati decorativi a stucco e ad affresco artisti e maestranze dell’ultimo gusto quali Martin Knoller, Giocondo Albertolli, Giuseppe Franchi, Agostino e Carlo Francesco Gerli, con la consulenza sui temi iconografici di Giuseppe Parini. Alberico XII fu anche colto e attento mecenate, tanto da riunire all’interno della sua residenza di Milano una delle raccolte artistiche e librarie più rappresentative dell’epoca, oggi ricostruibile grazie ai materiali conservati nell’Archivio Primogeniale Belgioioso, resi disponibili a studiosi e ricercatori dalla Fondazione Brivio Sforza.
Unosetteseidue
Fabrizio Magani
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2017
pagine: 294
Carlo Lodoli, Angelo Querini, Carlo Goldoni, Gasparo Gozzi, Giuseppe Remondini, Giacomo Casanova sono dei personaggi che si presentano in "Unosetteseidue". Sono accompagnati anche da tanti artisti veneziani e veneti, con il primo in testa, Giambattista Tiepolo, che sta dappertutto ed è diventato protagonista. Il Settecento ha avuto i suoi campioni che hanno rinnovato la società e le arti, tuttavia l’autore racconta le storie di uomini presi dalle loro vite che scorrono, piene di desideri e talvolta rassegnate. È sufficiente guardarle nell’arco di un anno, il 1762, per avere già scritto il destino dei nostri attori, che vanno e vengono tra Venezia e Verona, alcuni con orizzonti europei, e accade che la loro realtà si possa leggere attraverso i quadri, che sono oggetti di consumo ma che offrono anche possibilità di scambi d’esperienze, in un dialogo stretto tra finzione e verità. È il tema che scivola nel racconto e che, nella circolarità delle cose che capitano, coglie il lascito vitale della pittura del passato.