Sperling & Kupfer: Frassinelli narrativa italiana
E se brucia anche il cielo. Il romanzo di Francesco Baracca. L'amore la guerra
Davide Rondoni
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: 222
Che cos'è un eroe? Cos'è stata questa unica, epica italiana? Questi gli spunti dell'ultima ricerca di Maurizio, storico all'università. Ma Francesco Baracca, la terra di Romagna, la storia con la giovane amante Agata, accendono il viaggio che ha intrapreso. Non più solo un simbolo, ma un uomo. I suoi amori, E il suo coraggio, il vuoto, il fuoco.
La figlia sbagliata
Raffaella Romagnolo
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: 170
Un sabato sera come tanti in una cittadina della provincia italiana. La tv sintonizzata su uno show televisivo, nel lavandino i piatti da lavare. Un infarto fulminante uccide il settantenne Pietro Polizzi, ma Ines Banchero, sua moglie da oltre quarant'anni, non fa ciò che ci si aspetta da lei: non chiede aiuto, non avverte amici e famigliari, non si preoccupa di seppellire l'uomo con cui ha condiviso l'esistenza. Comincia così un viaggio dentro la vita di una coppia normale: un figlio maschio, una figlia femmina, un appartamento decoroso, le vacanze al mare, la televisione e la Settimana Enigmistica. Ma è una normalità imposta e bugiarda, che per quarantacinque anni, per una vita, ha nascosto e silenziato rancori, rimpianti, rimorsi e traumi. E mentre giorno dopo giorno la morte si impadronisce della scena, il confine fra normalità e follia si fa labile.
Il cielo resta quello
Francesco Leto
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: 220
È uno degli ultimi giorni d'estate quando Maria, uscita di casa all'alba come ogni mattina, non vi fa ritorno. "Dove sei finita, Maria? Tu che non te ne sei mai andata, perché mai avresti potuto lasciare quel mare". Ché a Bagnara Calabra tutti nascono col mare negli occhi e nel cuore. Qualcuno persino nella voce, come Mimì Bertè, che da bambina, a Bagnara ci tornava tutte le estati con le sorelle. Mimì, la cui voce è colonna sonora di molte vite, e della propria è benedizione e condanna. Con quel mare Maria ha sempre condiviso tutto. Ha il sapore del sale il primo bacio che ha dato al suo Carmine, quel ragazzo bello e vigoroso che tra tutte, alla fine, ha scelto lei. E libero come le onde è nato Domenico, quel suo figlio che, più degli altri, è la sua anima. U cardiddu lo chiamano, il cardellino. Ché come un cardellino, Domenico soffre ogni forma di prigionia. Quando il dolore entra nella vita di Maria, all'improvviso, troppo presto, che a piovere e a morire non ci vuole proprio niente, il mare è sempre lì, questa volta muto, incapace persino lui di darle conforto. Solo una voce allora continua a risuonare, quella di Mimì, ormai per tutti Mia Martini. Una sirena del mare, che da lì canta tutte le notti. Lo sai tu, Mimì, dov'è finita Maria? Una storia familiare autentica, intensa e poetica. Una dichiarazione d'amore per una terra che si perde nel cielo e in un mare senza il quale non si ha mai una casa dove tornare.
La giovane morte di Mario Pietrantoni
Enrica Belli
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: 159
Era ancora bambino, Mario, e già aveva la fama del santo e dello screanzato. Soprattutto, aveva le idee chiare. Lui non la voleva la vita di suo padre e sua madre. Gente onesta, sì, ma che si spaccava la schiena nei campi. Lui voleva qualcosa di meglio per sé, che almeno la fatica deve essere ricompensata. Così, il giorno in cui sente di certi signori che, correndo in bicicletta, guadagnano anche cinquantamila lire per volta - come quel Girardengo di cui tutti parlano - non riesce a pensare ad altro. Quello deve essere il suo destino. E nonna Antonia, gran femmina, lo ha capito. Lo sa che quel ragazzo darà lustro alla famiglia. È per quello che un giorno di febbraio gli fa trovare in cantina una bicicletta tutta nuova. E, chilometro dopo chilometro, Mario campione ci diventa. Amato, corteggiato, l'orgoglio del paese. Allora perché finisce morto in campagna come un qualunque disgraziato? Un incidente? O qualcuno geloso di un ragazzo che piaceva troppo alle donne? O un avvertimento: al Partito non puoi girare le spalle? Che compito ingrato per il commissario Gregorio Linguiti cercare la verità. Lui che a Mario voleva bene come a un figlio. L'indagine più dolorosa della sua vita.
Un uomo temporaneo
Simone Perotti
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: 196
"Ho convissuto con Gregorio per anni. Ho fatto il tifo per lui, ho temuto per lui. Non so quante volte sarei voluto essere lui. Gregorio è il mio fratello immaginario, il mio alter ego. E solo perché non sono riuscito a essere come lui. Per questo, oltre a scriverne, vorrei che Gregorio fosse reale e vivo, per poter scambiare con lui ogni giorno le impressioni che la vita mi suscita. Quando riesco a non pensare a Gregorio in questi termini, così personali, ragiono invece sul suo significato politico. Mi affascina la sua totale mancanza d'ideologia, e il fatto che di lui ci si possa chiedere se è un imbecille o un genio senza che la domanda stupisca nessuno. Non ho mai amato le persone di cui è chiaro, fin dal primo sguardo, se siano qualcosa o il suo opposto. Il dubbio è più affascinante della certezza perché ci riguarda, è una domanda rivolta a chi la pronuncia. Perché Gregorio non odia la sua azienda? Perché non si sente defraudato, maltrattato? Perché non cerca vendetta, ma solo come continuare a rendersi utile? Queste domande mi perseguitano. Gregorio non si limita a cambiare le regole: cambia il gioco. Forse di lui non capisco molte cose proprio perché è un uomo del futuro, anticipa una condizione umana in arrivo ma ancora imperscrutabile. Forse è 'L'Uomo con Qualità', per opporlo al modello che ha fatto scuola fin qui." (dalla postfazione dell'autore)
Due madri
Ugo Barbàra
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: 289
Certe storie non hanno un solo passato, né un solo presente. Certe storie si intrecciano continuamente, e scambiano chi le vive come se conoscessero i fili che compongono il tempo uno a uno. Certe storie non ammettono distanza e continuano a pulsare nel caldo e nel freddo, aspettando il destino. Il nuovo romanzo di Ugo Barbàra è un intreccio di passioni dolci e terribili, di amori senza speranza e di sogni senza pace che attraversano il tempo e lo spazio, come solo le grandi passioni riescono a fare. Attraverso una scrittura discreta e delicata come un sussurro ma forte, ritmata e incisiva come un tamburo di guerra, il racconto di come certi fiori resistano alla neve. E di come donne e uomini sopravvivano al silenzio e all'infamia della Storia, per restare umani.
Io sono Alfa
Patrick Fogli
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: 267
La prima bomba scoppia davanti a una scuola elementare, mentre i bambini entrano. La seconda bomba scoppia poco dopo, quando arrivano le ambulanze e i soccorsi. Dopo, qualcuno nota un segno sul muro. Una lettera greca. Alfa. E solo l'inizio. Paolo è un giornalista, uno cinico, uno curioso, uno spregiudicato e vuole cercare e capire. Francesca è un chirurgo, una madre a cui muore una figlia, a cui muore il marito e non può non odiare e fuggire. Gualtiero, è un politico, un uomo serio, sincero, isolato, uno che ha paura di quello che sente. Perché non finirà. Gli attentati continuano, sempre più crudeli e assurdi. Senza mai una rivendicazione. Solo uomini vestiti di nero e irriconoscibili. E quella lettera. Alfa.
E corrono ancora. Storie italiane di donne selvagge
Tiziana Luciani
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 309
Ritrovarsi in un libro, aprire una pagina a caso e sentire che quella pagina è stata scritta proprio per noi, è un privilegio che vorremmo tutte avere più spesso. In "E corrono ancora", il saggio ispirato al lavoro della psicanalista americana, Tiziana Luciani riesce a regalarci, con generosità e infinita pazienza, un altro strumento per conoscerci e, forse, persino volerci più bene. Lo fa grazie alla sua ultratrentennale esperienza, raccontandoci la psicologia femminile dall'infanzia all'adolescenza, dalla sessualità alle relazioni personali, dal lavoro alla maternità. Alle sue parole, con delicatezza e coraggio, si accostano quelle di tante donne che testimoniano il loro vissuto, nel bene (teneri e gioiosi i ricordi felici dell'infanzia, per esempio) e nel male (commoventi e fortissime le testimonianze sugli amori criminali). E infine, all'intensità e alla fantasia dei racconti, Luciani aggiunge la benevola cura dei suoi consigli: una serie di "esercizi" che si possono fare anche in casa, da sole o tra amiche, con effetti stupefacenti. Leggendo "E corrono ancora", insomma, si ritroverà qualcosa di sé, quel mondo nostro, delle donne, forse selvagge, certamente desiderose di correre ancora coi lupi.
L'ultimo fiore dell'anima
Anna Melis
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 292
"Nonostante il vento che le percuoteva l'anima, Ilde Zedda era una donna salda. Come una roccia, faceva parte del Monte". È lì, sull'Ortobene, la sua casa. Lì, la sua prigione, tra arbusti voraci e olivastri contorti. Cresciuta dalle suore, in quella terra ostile Ilde è un'"istranza", una forestiera. Lei che ha capelli biondi e pelle chiarissima è diversa dalla gente del posto, che la guarda con diffidenza. Costretta in sposa poco più che fanciulla a un uomo rude e ignorante, Ilde non sa cosa siano la libertà, il rispetto, il piacere, l'amore. Al suo isolamento contribuisce ancor più la malattia: le crisi epilettiche che agli occhi di tutti sono come una possessione demoniaca. Eppure, le visioni di uno schieramento d'angeli non sono solo una condanna, ma un modo per rifugiarsi altrove. "Nelle sue fantasie Ilde cercava di cavar fuori qualcosa che assomigliasse alla vita". Forse è solo un desiderio di felicità che trova spazio nei suoi sogni ma, per quanto anche questo rappresenti una maledizione, si trasformerà infine nel suo più potente alleato. Crescerà in lei il bisogno di emancipazione e le darà la forza di sperare in una vita fatta di sentimenti autentici. Fino a mostrarle l'uomo che saprà dialogare con il suo spirito irrequieto, restituendole il diritto di amare. L'uomo per cui non valga solo la pena morire, ma quella di vivere.
Eros e amore
Igor Sibaldi
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 246
"Deve pur esserci un motivo se, tra tutti gli argomenti interessanti, l'amore è quello che viene trattato nella maniera più interessata." Comincia così un viaggio nelle implicazioni più segrete del nostro desiderio di piacere. Vi sono troppe contraddizioni - linguistiche, psicologiche, etiche - dell'idea che in Occidente si ha dell'"amore", troppi significati si accumulano e si confondono in questa parola: come se, nel corso dei secoli, una serie di paure avessero impedito di fare chiarezza, di dire la verità sulle dinamiche del sentimento che tutti hanno sperimentato. Igor Sibaldi mette in luce la più profonda di tali paure: quella dell'Eros - che un tempo era il nome di un Dio, e indicava non soltanto una inesauribile energia sensuale ma anche e soprattutto la straordinaria vastità della mente, il suo fiducioso impulso alla libertà e alla conoscenza, che da adulti siamo abituati a reprimere e a falsare. Dal timore di far agire l'amore-Eros nella nostra vita quotidiana derivano i nostri traumi più dolorosi; e la riscoperta dell'eros antico può dissolverli. A tutti è accessibile (da bambini eravamo tutti erótikói): solo, occorre una buona dose di coraggio, perché a quel Dio millenario tutta la nostra civiltà è sempre stata ed è tuttora ostile.
Il commissario Soneri e la strategia della lucertola
Valerio Varesi
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 311
In una Parma crepuscolare coperta da una spessa coltre di neve, il marcio sembra nascondersi ovunque: la corruzione dilaga, il crimine è fuori controllo e la rabbia cresce. Soneri è il più arrabbiato di tutti perché crede ancora nella giustizia e se la vede sfuggire di mano. Il commissario deve fare i conti con tre piste d'indagine, tre matasse il cui bandolo sembra impossibile da dipanare. Il primo gli arriva da Angela, la sua compagna, che gli segnala strani suoni provenienti dall'argine del fiume. Scivolando tra l'erba gelata, Soneri ritrova un telefonino - senza memoria - e misteriose tracce di cani che terminano nel nulla. Il secondo comincia in un ospizio, dal quale è scomparso un vecchio signore che la memoria l'ha persa a causa della demenza senile, e che sembra, invece, non aver lasciato traccia alcuna. E infine il terzo filone d'inchiesta porta Soneri verso le piste da sci sulle quali pare essersi dissolto come neve al sole il sindaco della città: tutti sapevano che sarebbe stato lì in vacanza, nessuno ricorda quando l'ha visto. Sin dall'inizio delle ricerche, Soneri sente che dietro quei casi si cela un'unica strategia, quella della lucertola. Ma questa volta l'inseguitore non si lascia ingannare.
Una rivoluzione
Alessandro Golinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 338
Una rivoluzione ne causa sempre altre, spesso interiori. Ed è quello che accade a un gruppo di italiani durante una vacanza di due settimane sul Mar Rosso in coincidenza con le rivolte che hanno portato alla caduta di Mubarak nel 2011. Riccardo, medico e scrittore di gialli, la moglie Sara, ex impiegata di banca e ora imprenditrice, entrambi cinquantenni; Tania, che i cinquanta li festeggia in quei giorni, produttrice tv disoccupata, che dopo otto anni rivede una vecchia amica, Adele, avvocata libertina e sopra le righe; Bruno, un faccendiere quarantenne senza ipocrisie, sua moglie Elsa, bella ed enigmatica, e il figlio Alessandro, di nove anni: tutti si ritrovano isolati in un villaggio ecologico mentre nel Paese divampa la rivoluzione. Le loro vite si intrecciano con quella di Ismail, guida e interprete, giovane studente e aspirante attore di talento, e di Youssef, il quindicenne tuttofare dell'hotel. E con la Storia, gli avvenimenti drammatici di quelle giornate, raccontate una per una, come in un diario, come in uno sceneggiato televisivo, come in un romanzo storico. Di fronte agli eventi, tutti dovranno fare i conti anche con la necessità di una rivoluzione più intima. Magari legata a un'ambizione, come per Riccardo, a una casa, come per Tania, alle proprie convinzioni politiche, come per Sara, o al diventare adulti, come per il piccolo Alessandro che imbastisce una tenera amicizia con Youssef...