Susalibri: Storie, miti e leggende
Sante, streghe ed eretiche. Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria
Luisella Ceretta
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2025
pagine: 144
Un viaggio alla scoperta delle donne dichiarate sante, di quelle in bilico tra santità ed eresia e delle sconosciute dannate dalla pubblica superstizione. Tra storia e mito, verità e leggenda, un excursus sulle donne riconosciute dalla Chiesa come sante, beate, venerabili e serve di Dio, ma anche di quelle che hanno votato la propria esistenza al sacrificio. In mezzo a loro le donne dannate, quelle che con il proprio sapere hanno intimorito a tal punto da essere bollate come streghe, masche, fattucchiere o eretiche.
Leggende della Sacra di San Michele: La leggenda della Bell’Alda-La Bell’Alda e i laghi di Avigliana-La Sacra di San Michele-Arnaldo Dalla Rosa
E. Calandra, Angelo Brofferio, Massimo D'Azeglio, P. Galateri
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il fulcro di questo volume è dato dal libro sulla “Bell’Alda” che ci fa conoscere un Calandra autore dimenticato, scrittore, pittore ed illustratore minuzioso quanto curioso e gentile nelle sue novelle. Nel libro si trovano integrazioni di altri autori come Angelo Brofferio con “La Bell’Alda e i laghi di Avigliana”, Massimo D’Azeglio con “La Sacra di San Michele” ed i suoi dipinti, terminando con Pietro Galateri nello scritto “Arnaldo Dalla Rosa Romanzetto storico”.
Maschera di ferro. Il misterioso prigioniero di Exilles tra storia e leggenda
Massimo Centini, Mauro Minola
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2024
pagine: 192
Chi era la Maschera di ferro? Frutto di una leggenda fiorita tra il XVII e il XVIII secolo in ambienti francesi oppure una figura storica realmente esistita? Questa è la domanda che ha incuriosito gli storici, fin da quando il filosofo Voltaire venne a sapere della sua esistenza e collocò il misterioso prigioniero tra i parametri della realtà. Cercare oggi le tracce della Maschera di ferro è indubbiamente un’operazione rischiosa perché la leggenda e il mito sono dietro l’angolo e possono adulare lo studioso, indicando false piste. Ma abbiamo pensato che comunque vale la pena di tentare: sebbene la vicenda sia soprattutto un fatto storico francese, i suoi punti chiave insistono in due località dell’attuale Piemonte, a Pinerolo e al forte di Exilles. Di quale segreto era depositario quel prigioniero guardato a vista? Qualcosa di molto grave e importante, che avrebbe potuto sconvolgere le sorti di un paese. Senza la pretesa di svelare una volta per tutte l’enigma, cercheremo di fornire qualche risposta, operando senza preconcetti, lasciando che siano gli indizi e le tracce a parlare.