Tranchida: Le piramidi
Strana vita e opere segrete di Leonardo, sergente della milizia
Manoel A. de Almeida
Libro
editore: Tranchida
anno edizione: 1997
pagine: 218
Un sogno ai confini del mondo
Jurij Rytcheu
Libro
editore: Tranchida
anno edizione: 1997
pagine: 328
Laidlaw. Indagine a Glasgow
William McIlvanney
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2009
pagine: 307
Jack Laidlaw è un ispettore di polizia duro, intransigente, eppure dotato di uno straordinario senso della giustizia che lo fa agire non solo in nome della legge ma soprattutto di un suo personale codice morale. Laidlaw opera in una Glasgow che McIlvanney ci descrive violenta non solo nei suoi aspetti più prevedibili (omicidi, stupri, rapine) ma anche nelle sue connivenze tra la società cosiddetta rispettabile e la criminalità. Laidlaw è un uomo colto e proprio per questo la sua amarezza, nell'osservare il degrado morale della città che lui comunque continua ad amare, assume toni furiosi quando, pur di affermare il suo senso di giustizia, ricorre a sistemi poco ortodossi. Per Jack Laidlaw non c'è solo la ricerca del colpevole ma piuttosto la ricerca di una spiegazione. In questo noir William McIlvanney ha voluto costruire un vero e proprio giallo poliziesco, in cui si avverte l'assurdità di una Glasgow violenta che soffre della propria violenza senza trovare una via d'uscita.
Il traditore
Liam O'Flaherty
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2009
pagine: 268
Una Dublino sotto un cielo gonfio di pioggia; umida nei vicoli malfamati, in cui l'odore di umanità ammucchiata si mischia a quello stagnante di cibi e lavatura di pavimenti. E dodici ore. Dodici ore scandite dal ritmo martellante dei minuti. Dodici ore che separano la vita e la morte. In uno scenario carico di tensioni, Liam O'Flaherty si confronta con una ferita aperta della storia irlandese che ha scatenato violenze fratricide. A dar voce all'universo di fame e miseria di una città lacerata è uno scrittore immune da facili semplificazioni, che scandaglia gli eventi negli aspetti più crudi. Quest'attitudine impietosa fa del Traditore, romanzo drammatico e monumento della renaissance irlandese, una toccante rappresentazione dell'ambiguità umana. I personaggi di O'Flaherty sono figure notturne che portano la disperazione impressa nella carne: alcolizzati assetati di oblio; prostitute dai corpi sfatti; vecchi incavati vestiti di stracci. Notturna è anche la rappresentazione di una Dublino miserabile e stanca, che cela nei vicoli angusti le ombre striscianti di un'umanità mediocre e sopraffatta da istinti feroci. Rivoluzionari senz'anima, poliziotti spietati; occhi come fessure dalle quali osservare una spia. Gli uomini di questo suggestivo romanzo, incatenati da una violenza che trasfigura, possiedono spesso tratti mostruosi e bestiali.