Treccani: La letteratura italiana Ricciardi
Italo Svevo. Opere
Italo Svevo
Libro: Copertina rigida
editore: Treccani
anno edizione: 2015
pagine: 1207
La Prima guerra mondiale è appena terminata e ha dato l'impressione che tutto possa essere finito o sia sul punto di estinguersi in un niente evanescente. Come concepire la chiusura di un romanzo che si sta scrivendo mentre è in corso quel processo di nientificazione? Il finale de "La coscienza di Zeno" un'esplosione cosmica causata da un "ordigno" che azzera tutti i conflitti e le malattie, la violenza e la corruzione - ci racconta le virtù predittive di uno scrittore che, vent'anni prima di un altro devastante conflitto mondiale, intuì le degenerazioni della vita e la sua ineguagliabile "vitalità".
Il racconto italiano della grande guerra. Narrazioni, corrispondenze, prose morali (1914-1921)
Libro: Libro rilegato
editore: Treccani
anno edizione: 2015
pagine: 1112
Il racconto italiano della Grande guerra configura una sequenza significativa di testi nodali scritti tra il 1914 e il 1921. Riproposte integralmente nella loro prima edizione, le opere prescelte compongono un polittico di narrazioni e di testimonianze quali furono originate dalla vastità dell'evento, sul campo, e nell'urgenza della scrittura immediata verso un lettore presente, prima che gli usi politici della memoria e dell'oblio rendessero controverso l'immenso capitale simbolico del conflitto mondiale. Dalle pagine di letterati (A. Fanzini e A. Baldini), di giornalisti (L. Ambrosini e L. Barzini), di intellettuali (G. Boine, R. Serra, L. Russo) e di scrittori (A. Soffici e C. Malaparte), in modi e forme differenti impegnati ad elaborare e comunicare l'indescrivibile, può così riaffiorare il senso drammatico di una mitografia necessaria, della guerra e della Nazione in guerra.
Ippolito Nievo. Opere. Volume 2
Ippolito Nievo
Libro: Copertina rigida
editore: Treccani
anno edizione: 2015
pagine: 796
La fortuna critica di Nievo, consolidatasi alla metà del Novecento con la storica edizione Ricciardi delle "Confessioni d'un Italiano" curata da Romagnoli (1952) e l'edizione del "Novelliere campagnuolo" curata da De Luca per Einaudi(1956), ha visto aprirsi negli ultimi decenni nuovi filoni di lettura. Lo scrittore "democratico", il testimone laico dell'epopea risorgimentale (immagine di Nievo accreditata negli anni Cinquanta) è apparso più complesso per influenze culturali e meno risolto nella sola dimensione testimoniale. A tale rivisitazione contribuisce il presente volume - che si affianca ora al precedente - nell'ottica di una nuova visione critica che fa dell'autore un acuto osservatore dei limiti e delle contraddizioni dell'Italia unita che vedeva nascere.
Luigi Pirandello. Opere. Vol. 1-2
Luigi Pirandello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Treccani
anno edizione: 2015
pagine: 2160
Nell'opera di Pirandello, all'"uomo solo" spetta rivisitare il nostro quotidiano da inediti angoli visuali, pagando tuttavia il prezzo della diversità sociale e dell'emarginazione. La "morte addosso" e la pazzia non sono più vissute quali elementi patologici, ma nelle loro eversive potenzialità di decodificazione del reale. In un universo privo di certezze, in cui a sfuggirci è anche il nostro passato, appartenente ad altri noi stessi, la crisi della ragione diventa anche crisi di identità. Venuto meno il meccanismo speculare del doppio, alla base de "Il fu Mattia Pascal", il personaggio non potrà che abdicare alle sue centomila maschere sociali e riconoscersi "nessuno".