Wojtek: Orso nero
Estasi
Radoslav Bimbalov
Libro: Libro in brossura
editore: Wojtek
anno edizione: 2025
pagine: 150
Mihail è un ventenne alla ricerca della propria identità nel desolante scenario della Bulgaria degli anni Novanta. Metallaro, abita con la madre, frequenta una ragazza, Lara, un’alternativa come Mihail. La loro relazione è passionale, disturbante. Un mercoledì mattina d’autunno, mentre Mihail aspetta l’autobus alla fermata sotto casa, muore schiacciato da una statua. Questa però non è la fine della sua esistenza. Dopo la morte, infatti, trascorre molto tempo in una sorta di sala d’attesa dell’aldilà, “a sinistra”. Il giovane, che non ha più ricordi netti del proprio passato, è stato infatti scelto da “di nessuno” (una sorta di raffigurazione di Dio) per una missione: deve raccogliere gli ultimi respiri di coloro che stanno per morire in delle boccette. Mihail adempie al suo dovere senza battere ciglio, finché non si ritrova davanti a Lara e decide di disobbedire agli ordini ricevuti. Per punirlo, Dio lo spedisce “a destra”, un luogo sconosciuto e ostile, dove tutti sperano di non finire mai.
La città cannibale
Leandro Ávalos Blacha
Libro: Libro in brossura
editore: Wojtek
anno edizione: 2025
pagine: 140
In una surreale cittadina argentina, Berazachussetts, un gruppo di amiche si imbatte in una misteriosa donna seminuda, Trash, che si rivelerà essere uno zombie. Mentre Trash lotterà con i suoi istinti carnivori e cercherà di adattarsi alla società, le sue nuove amiche si troveranno invischiate in una rete di corruzione e perversione. Intanto, Berazachussetts è sull’orlo del caos: rapimenti, omicidi e ricatti sono all’ordine del giorno. I figli dei potenti organizzano orge violente, mentre un’organizzazione di invalidi, guidata dalla manipolatrice Periquita, semina il terrore ovunque. Mentre la città si prepara ad affrontare una catastrofe imminente, i destini dei personaggi si intrecceranno in modo inesorabile. In questo romanzo grottesco dagli spiccati toni horror, Leandro Ávalos Blacha dipinge un ritratto impietoso dell’Argentina, trascinandoci in un mondo surreale e disturbante con la sua scrittura audace e irriverente, per cui ha vinto all’unanimità il premio Indio Rico.
Pena perpetua
Ricardo Piglia
Libro: Libro in brossura
editore: Wojtek
anno edizione: 2024
pagine: 150
Pena perpetua si compone di due romanzi brevi. In entrambi c’è un personaggio che scrive un Diario. Il libro si apre con un trasloco da Adrogué a Mar del Plata. Siamo in Argentina nel 1957: il padre dell’adolescente Emilio Renzi è un peronista, i tempi sono cambiati, bisogna andare via. A Mar del Plata Renzi incontra Steve Ratliff, figura tragica in stile Gatsby che insegna a Renzi a vivere secondo i dettami della letteratura. Il Diario di Renzi è un tentativo di entrare nell’esistenza di Ratliff e di dare un senso alle vicende irrisolte della sua vita, riscrivendo il romanzo interminabile che ha ossessionato Ratliff per tutta la vita. Nel secondo testo il Diario è una trappola: Stephen Stevensen, scrittore irlandese vicino alle istanze dell’IRA, spia i movimenti del suo collega Ricardo Piglia, anch’egli ospite Maison des écrivains étrangers et des traducteurs a Saint-Nazaire, in Francia. Ossessivo e maniacale, Stevensen è convinto di poter usare la scrittura per prevedere il futuro: il Diario come oracolo.
Grande studio su Baudelaire
Felipe Polleri
Libro
editore: Wojtek
anno edizione: 2024
pagine: 100
"Grande studio su Baudelaire" è il terzo titolo pubblicato in Italia dello scrittore uruguiano Felipe Polleri, dopo "Germania, Germania!" e "Le poltrone appassite". È la storia di uno scrittore accerchiato, che vive e scrive in condizioni estreme, autore di un romanzo, odioso e odiato, che lo condanna alla ghigliottina: un romanzo su Baudelaire, sacerdote del negativo in letteratura. In "Grande studio su Baudelaire", tra le opere più importanti e radicali dell’autore uruguaiano, Polleri concentra tutte le sue ossessioni: la scrittura come umiliazione sociale; il nonsenso esasperato, le strane e meravigliose combinazioni dell’immaginazione, come antidoti per l’orrore; e il frammento come unica forma narrativa in grado di sondare e raccontare il mondo.
Gli omosessuali e altri scritti
André Baudry
Libro: Libro in brossura
editore: Wojtek
anno edizione: 2022
pagine: 348
Il centenario della nascita di André Baudry – intellettuale dallʼimpegno politico-culturale vissuto come un severo apostolato trentennale per gli omofili – dischiude lʼaccesso a questo libro-sentiero al centro del quale campeggia, in traduzione aggiornata, il saggio Gli omosessuali. Scritto con Marc Daniel e apparso in Francia nel 1973, tuttora propone uno strumento di analisi preciso, completo, anti-retorico a favore di una dimensione di vita omo-affettiva integrata nella “normalità” dei sentimenti, costumi e istituti giuridici dei nostri tempi. Da cattolico e riformista liberale che auspica l’adozione della parola “omofilia” in luogo di “omosessualità”, Baudry è tra i fondatori e direttori del movimento Arcadie e della rivista omonima: da qui inizia la sua militanza, da qui inizia il libro con una proposta di articoli e saggi pubblicati in Italia per la prima volta. Posta fine a quellʼesperienza, Baudry si auto-esilia nella costiera sorrentina dove lascia ai suoi eredi morali Le procureur, testo teatrale inedito che, frutto della sua esperienza nelle vesti di giudice popolare in un processo per parricidio, chiude il volume. "Gli omosessuali e altri scritti" offre il profilo di una militanza culturale e politica conclusa nellʼanonimato di un silenzio pluridecennale, capace di farsi lascito per nuove battaglie di libertà.
Grazie Chanchúbelo
Alberto Laiseca
Libro: Copertina rigida
editore: Wojtek
anno edizione: 2022
pagine: 120
Alberto Laiseca non si distingue, tra gli scrittori ispanoamericani, per la moderazione e la misura. Specchio del loro creatore, i personaggi che vivono tra le pagine del Monstruo (com'è conosciuto in Argentina) non tollerano freni di nessun genere, seguono invece alla lettera le sue parole: "Ciò che non è esagerato non vive". Grazie Chanchúbelo non fa eccezione: artisti che stringono patti con entità estranee, santi mostruosi, inventori strampalati, dittatori che vogliono creare una neolingua, vecchi lupi di mare e stregoni prendono la parola, e vivono in un mondo in cui trionfa la finzione. Questa raccolta di racconti si muove in quel crogiolo di follia, spietatezza e distorsione letteraria della storia che Laiseca stesso definisce, in un gioco provocatorio, "realismo delirante", ribaltando l'idea dello scrittore realista e dell'opera che aderisce perfettamente alla vita.
Lampreht
Kazimir Kolar
Libro: Libro in brossura
editore: Wojtek
anno edizione: 2022
pagine: 113
In questo libro in cui l'inizio è la fine e la fine è l'inizio il protagonista, Kazmir Lampreht detto Mirko, si racconta in quattro tempi, procedendo a ritroso e come percorrendo una spirale. Le quattro parti, ciascuna caratterizzata da uno stile e un ritmo narrativo suo proprio, dipingono le parentesi lavorative ed emotive di un giovane ventottenne affetto da psicosi. Quella di Kazimir è infatti una voce narrante che si spezza, s'inarca, divaga, spaura e lui è uno che si perde e si ritrova, ma non rinuncia mai a confessarsi. Anche quando i contorni del tutto ciclicamente sfumano senza rimedio, Kazimir, attraverso l'atto del raccontare, è capace di restituirci una fenomenologia della coscienza scissa – per quanto sincopata e a tratti comica – e ci spinge a questionare il mondo cognitivo e percettivo dei non diversamente sensibili.