Agra: Zines
Il sale bianco della locanda
Silvia Scapinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Agra
anno edizione: 2024
pagine: 192
Emilio, studente di un Istituto alberghiero, viene inviato dal dirigente scolastico a Chioggia per uno stage in una sede che il ragazzo giudica inadeguata rispetto alle sue aspettative; ma in quel piccolo centro si rafforza la sua passione per la cucina e il protagonista diventa uno chef affermato e trova anche l’amore. Le ambizioni crescono e si spostano verso Venezia. Ma ormai è troppo tardi, la crisi esistenziale ha preso il sopravvento. Il mondo sembra crollare su tutto quello che aveva costruito e decide di abbandonare tutto rifugiandosi in montagna alla ricerca di un’altra possibilità.Emilio è un protagonista piuttosto originale permeato sia dalla passione per la cucina che da quella un po’ ossessiva per i colori che attribuisce a luoghi ed emozioni. È un uomo moderno, pieno di tutte quelle ambizioni, frustrazioni e quesiti legati alle nostre generazioni. La sua filosofia di vita e i suoi pensieri percorrono il romanzo nel lasso di tempo che attraversa la sua esistenza, dagli anni '80 ai giorni nostri. Il romanzo è scritto con narrazione interna multipla. La voce protagonista è quella di Emilio, ma anche le donne della sua vita non mancano di dar voce al loro pensiero.
La stirpe degli Dei. La guerra tra divinità nel mondo di Illearmor: la lotta degli uomini per una durevole alleanza
Andrea Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Agra
anno edizione: 2024
pagine: 340
”Il fuoco crepitò. Le forze avverse erano sopra di lui. Niente era in grado di controllarlo. Lui era il distruttore, il demiurgo, il Purificatore”: è l’incipit del romanzo fantasy che Andrea Ferraro, giovane scrittore scomparso prima della pubblicazione, ha lasciato in eredità al lettore che voglia cimentarsi in un’avventura narrativa esplorativa, in vicende epiche avvincenti per individuare nuove idee e continuare una progettata trilogia, iniziata dall’autore con questo volume, recuperato dalla madre. Il mondo di Illearmor all’epoca dei comuni italiani, le città stato della regione di Elanel e la città di Misankor con la sua fiera sono il centro dove si sviluppa la storia. Una guerra tra divinità in un quadro abitato da nani, viverne, draghi marini, stregoni. Atras, giovane apprendista fabbro, possiede una misteriosa scaglia con un arcano potere, di cui si vuole impadronire Selia, pericolosa donna guerriero. Le vicende si svolgono tra viaggi, intrighi e complotti. La lealtà, il coraggio di affrontare le avversità con audacia e forza sono virtù, rappresentate da Dafur, principe dei Nani: nessuna sfida è insormontabile, neanche cacciare un drago, se si hanno amici al proprio fianco.
Essere Green, scrivere Green
Libro: Libro in brossura
editore: Agra
anno edizione: 2024
pagine: 84
Il libro raccoglie le poesie e i racconti selezionati dalla giuria della prima edizione del concorso letterario “Essere Green, Scrivere Green” bandito dal mensile del libro e della lettura Leggere: tutti. Un’antologia di racconti inediti brevi e di poesie dedicati al Green e a tutto ciò che ruota intono all’ambiente e alla sostenibilità ambientale. La giuria, presieduta da Fiorella Capelli, ha proclamato vincitore della Sezione Racconti il racconto “La linea verde” di Paolo Federico; secondi classificati ex equo i racconti “Aurora boreale” di Cinzia Meggiorini e “I nodi dell’anima” di Daniela Magro; terzo posto per “Capodanno marziano” di Andrew J.A. Bulfone. Vincitrice della Sezione Poesie è stata proclamata la poesia “Alberi” di Elisabetta Liberatore; seconde classificate ex equo le poesie “Dove stanno quei bambini” di Gloriamaria Pizzichemi e “Il canto del fiume” di Alessandro Marroni; terzo posto per “Vogo e vago” di Claudio Mollicone. Nell’antologia, oltre ai racconti dei vincitori, sono stati inseriti altri venti testi tra racconti e poesie selezionati finalisti del concorso dalla giuria.
Ti racconto il Mulino
Libro: Libro in brossura
editore: Agra
anno edizione: 2021
pagine: 194
Il libro raccoglie i racconti selezionati dalla giuria della prima edizione del concorso letterario “Ti racconto il Mulino”, iniziativa dell'Associazione Amici del Molino Scodellino in collaborazione con l'Aiams (Associazione Italiana Mulini Storici) e la rivista Leggere:tutti. Un'antologia di racconti inediti brevi dedicati ai mulini e al mondo sociale, economico e storico gravitato intorno ad essi. Racconti di fantasia o ispirati a fatti reali che fanno riferimento all'attività dei mulini - come la macinatura della farina e il pane - e alle situazioni sociali, culturali e storiche che avevano il mulino, la sua vita e la sua economia come punto di riferimento. La giuria, presieduta dal direttore di Leggere:tutti, Sandro Capitani, ha proclamato vincitore il racconto “Una manciata di ricordi” di Nicoletta Piazza; secondo classificato “Confine” di Donatella Rabiti; terzo “La leggenda del santo violinista” di Francesco Verza. Menzione speciale per “Le illusioni del cinematografo” di Anna Maria Magni e Rinaldo Vignati. Nell'antologia sono stati inseriti anche altri 43 testi selezionati dalla giuria e ritenuti meritevoli di pubblicazione, oltre a 4 poesie selezionate ma fuori concorso.
50 sfumature di olio. Poesie e racconti
Libro: Libro in brossura
editore: Agra
anno edizione: 2020
pagine: 134
Il libro raccoglie le poesie e i racconti selezionati dalla giuria della quarta edizione del Premio letterario Ranieri Filo della Torre, lanciato da Pandolea, l’Associazione delle Donne dell’Olio, per celebrare un personaggio significativo del mondo dell’olivicoltura e dell’agricoltura, ma soprattutto un’occasione per valorizzare l’olivo e l’olio attraverso racconti e poesie, oltre che con lavori scientifici. Gli autori hanno scritto poesie e racconti di fantasia o ispirati a fatti di cronaca con oggetto la filiera dell’olio extravergine di qualità. La giuria presieduta dal giornalista Bruno Gambacorta (Tg2 Eat Parade) ha proclamato vincitore della sezione poesia Bruno Fiorentini con L’olivo e della sezione racconti Antonio Moresi con Olio e Vita. Menzioni speciali sono state conferite a Vincenzo Cerasuolo (Ll’oro d’ ‘o Ciliento - L’oro del Cilento), Rosa Anna Quagliariello (Ode all’Olio), Veruska Vertuani (Una croce sul pane) e Giuliana Bardelli (Purezza) nella sezione poesia e a Maria Laura Antonini (L’ultimo raccolto), Alessandro Petruccelli (L’oliveto che mi ha fatto studiare) e Gianni Agosteo (Don Mico e l’olio del Barone di Caprarotta) nella sezione racconti.
Ti racconto una bufala
Libro
editore: Agra
anno edizione: 2019
pagine: 134
Il libro raccoglie i racconti selezionati dalla giuria, presieduta dallo scrittore Diego De Silva, dell’omonimo concorso letterario “Ti racconto una bufala”, indetto dalla rivista "Leggere:tutti" e dal Consorzio di Tutela mozzarella di bufala campana Dop. Il volume si apre con i tre racconti premiati. Il tema del concorso era la mozzarella di bufala campana, sotto forma di racconto breve, di fantasia o ispirato a fatti di cronaca, senza limiti di creatività ed espressione, con l’approfondimento di aspetti quali gusto, territorio, ambiente, biodiversità, tradizione, ricerca, lavoro, memoria, ecc. Una sezione del concorso era riservata ai giovani under 18. Nell’antologia, oltre ai racconti dei vincitori, sono stati inseriti altri venticinque testi selezionati dalla giuria e ritenuti meritevoli di pubblicazione.
La ricetta perfetta è quella che alla fine si scrive. Dialogo immaginario tra il signor Artusi e Marietta Sabatini cuoca e governante
Gianni Zagato
Libro
editore: Agra
anno edizione: 2019
pagine: 36
Un omaggio al padre della cucina italiana attraverso un dialogo immaginario tra Pellegrino Artusi e Marietta Sabatini, sua “fondamentale” cuoca e governante. Una pièce teatrale di Gianni Zagato, stimolato dal singolare (e sinodale) rapporto con la governante, cuoca fedele per trent'anni di casa Artusi a Firenze. L’ambientazione evocata è il Villino Puccioni, tra la ricca biblioteca di testi classici e l’ampia cucina dove ogni ricetta veniva sperimentata e ripetuta sino a raggiungere la perfezione: in tal luogo, oltre al creatore e alle sue due “ancelle” (Marietta e il forlimpopolese Francesco Ruffilli, anch'egli cuoco e factotum di casa Artusi), incuriosisce la presenza di Biancani e Sibillone, i suoi “migliori amici dalla candida pelle”, una coppia di paciosi gatti cui l’autore dedicherà proprio la prima edizione de “La scienza in cucina”. Il sodalizio tra Artusi e Marietta, che durò per quello che è stato definito il “ventennio artusiano”, scandiva ogni santa giornata con metodica ripetitività, dalla spesa giusta il mattino presto al confronto paritetico nel decisivo momento degli assaggi, per decidere e capire se l’esperimento era riuscito o non andasse invece ripetuto.
Entro dipinta gabbia. Dialogo immaginario tra Giacomo Leopardi e la madre Adelaide Antici duemiladiciannove, duecento anni dopo L'infinito
Gianni Zagato
Libro
editore: Agra
anno edizione: 2019
pagine: 48
Tutto, o quasi tutto, sappiamo del controverso rapporto tra Giacomo Leopardi e il padre, il conte Monaldo. Quello con la madre, Adelaide Antici, è lancinante, giunge più di altri alla radice viva dell'esperienza umana del poeta; ma resta, ancora oggi, come sospeso. Il tempo ha depositato su questo nodo biografico più luoghi comuni che verità. Le quali poi, quando via via emergono, manifestano intera la loro contraddittoria ragione d'essere; nella qualità della relazione, come nell'interiorità di ciascuno dei due, e di lei principalmente. "Entro dipinta gabbia", il titolo che si è voluto dare al dialogo immaginario tra il poeta e la madre, tratto da uno dei componimenti "puerili" di Giacomo, assume una connotazione quasi ossimorica di quella acerba età del poeta. Recanati, il palazzo, il casato come limitazione, se non recinto e persino prigione, di un animo che sin dai primissimi anni di vita si prefigura grande, e geniale, tanto da andargli, quel luogo, immediatamente stretto. Atto unico. Pièce teatrale.
Intervista immaginaria a Gabriele D’Annunzio. La più bella pagina è scritta nell’ora dei sogni, nell’ora del gallo e della brina
Gianni Zagato
Libro
editore: Agra
anno edizione: 2019
pagine: 24
Scrittore, poeta, drammaturgo, D'Annunzio ha considerato l'arte il proprio mestiere di vita, la dura disciplina cui soggiacere, come si soggiace a un despota, esaltandosi in essa. Ha ritenuto di poter esprimere l'inesprimibile; e di saperlo fare, a suo dire, più di Dante, più di qualsiasi altro scrittore nel corso dei secoli. Atto unico. Pièce teatrale.
Il processo del Sant'Uffizio a Galilei. Atto unico
Giancarlo Dosi
Libro
editore: Agra
anno edizione: 2019
pagine: 48
Il libro, basandosi su fonti storiche, riprende, sotto forma di pièce teatrale, il processo del Sant'Uffizio a Galileo Galilei tenutosi a Sant'Ivo alla Sapienza nel 1633.