Aguaplano: Lapsus calami
Meccaniche di lontananza
Donato Loscalzo
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2024
pagine: 112
Ammare
Marco Pacioni
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2023
pagine: 100
"D'aria d'acqua salsa ti lasci attraversare controvento getti oltre ogni sorte per non pensare alle voci che ti trattengono e già sai ricadranno in mare i loro echi speri e temi si ricompongano alla pietà di qualche ciurma le troppe ferite che solo chi sa l'irreparabile cura seppure la terraferma ormai oscilla"
Nostalgia dell'azione. Ediz. Italiana e spagnola
Ana Gorría
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2023
pagine: 188
Nostalgia dell'azione nasce dall'incontro tra la scrittura poetica di Ana Gorría (Barcelona, 1979) e l'arte grafica di Marta Azparren (Santa Cruz de Tenerife, 1968). Il dialogo intessuto dalle due autrici spagnole si presenta inizialmente come un omaggio all'opera cinematografica di Maya Deren (1917-1961), regista sperimentale statunitense di origini ucraine, ma assume via via le forme di una costruzione intermediale autonoma, che riprende ed elabora alcuni pilastri della poetica dereniana. Come scrive Beatrice Seligardi nella prefazione, «Deren […] si concentra su una definizione di poesia come “forma di approccio all'esperienza”, caratterizzata da una struttura che lei chiama “verticale” – in opposizione all'orizzontalità dello sviluppo drammaturgico classico – fondata su “l'indagine di una situazione che testimoni la ramificazione del momento”. La poesia, ci dice Deren, non si occupa di ciò che accade, ma di ciò che rimane invisibile, “l'emozione, o il contenuto metafisico del movimento”». In luogo dell'aspirazione titanica all'opera d'arte totale, è proprio questa ricerca e cura dell'invisibile che si ritrova nei versi di Gorría, tradotti da Lorenzo Mari, e nelle illustrazioni di Marta Azparren.
Quaranta nomi. Testo inglese a fronte
Parwana Fayyaz
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2022
pagine: 168
Quaranta nomi, esordio in lingua inglese della scrittrice afghana Parwana Fayyaz, è una raccolta di componimenti in versi che forgia la sua materia prima - le storie narrate all'interno del microcosmo familiare e rurale negli anni dell'infanzia di Parwana stessa - in potenti ritratti di figure femminili al tempo stesso concretissime e leggendarie. La poesia diventa così un gesto simbolico in cui si intrecciano omaggio e sfida, compassione e ricerca di riparazione: restituire voce alle donne a cui è stata tolta, donne conosciute solo come figlie o madri o mogli di uomini, e il cui nome, a volte assente persino sulla tomba, è sradicato a forza dalla memoria collettiva. Tra il fuoco incrociato della guerra e dell'onore e contro questa violenza maschile perpetua, Parwana Fayyaz cerca di recuperare tutti i fili invisibili della rete di amore e coraggio che tiene insieme le donne della sua famiglia e del suo popolo, fra echi della mistica medievale persiana, miti ancestrali e cruda realtà storica.
Apocalisse e altre visioni
Alessandro Celani
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2021
pagine: 80
Cosmo libertà uguaglianza
Paolo Vinti
Libro
editore: Aguaplano
anno edizione: 2020
pagine: 144
“L’ipotesi Paolo Vinti è: la vita di un filosofo e poeta. L’ipotesi Paolo Vinti è: il corpo di un filosofo di strada. Come Socrate, che stava nell’agorà, nella piazza, nelle vie ad interrogare la gente. Come Diogene, che viveva in una botte e girava di giorno con una lanterna accesa, e quando gli chiedevano «Ma che fai?» rispondeva: «Cerco l’uomo.» Paolo fa filosofia con le parole, ma soprattutto la fa con la parola incarnata, con il corpo, con l’esempio del suo modo di vivere, tutti i giorni. Vivere per le strade. L’ipotesi Paolo Vinti è: un poeta che usa la lingua a misura di precise, precisissime strategie testuali e corporee. Il linguaggio è un cantiere sempre aperto, dove lo scrittore passa le giornate, in bilico sulle impalcature del senso con in mano il secchio e la cazzuola, e in testa un cappello di carta di giornale. Paolo lavora in quel cantiere, e programmaticamente si adopera a forzare il linguaggio, ritmi, risonanze, timbri, accento strascicato, tutto il corpo che trema nell’emettere il suono, per schiudere l’immaginazione di chi ascolta”. (dalla postfazione di Wu Ming 1). Con un saggio di Wu Ming.
E-mail da Shahrazad
Mohja Kahf
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2020
pagine: 184
"E-mail da Shahrazad" è l'esordio letterario di Mohja Kahf, pubblicato originariamente nel 2003. La raccolta, prima traduzione italiana di una sua opera, è nel suo complesso una riflessione ironica, amara e appassionata sulla memoria, le radici e le difficili prospettive della società multiculturale. La cifra stilistica dell'autrice, in grado di raccogliere le differenti e complementari eredità di scrittrici come Wislawa Szymborska e Annie Ernaux, si distingue per un'efficace e comunicativa alternanza di registri fra dramma, commedia e improvvisi slanci lirici, tenuti insieme da una vivida capacità narrativa e immaginifica.
Le poesie di Agar. Ediz. inglese e italiana
Mohja Kahf
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2020
pagine: 96
Cosa resta
Walter Cremonte
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2018
pagine: 80
Raccolta di poesie.
Poesia ultima di amore e malattia. 1992-1995. Testo in lingua gallega a fronte
Lois Pereiro
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2017
pagine: 152
"Lois Pereiro è stato un poeta di lingua galega, traduttore, sceneggiatore, animatore di riviste e circoli letterari. Vera icona della controcultura galega e iberica a cavallo fra gli anni ’80 e ’90, è scomparso prematuramente nel 1996 a soli 38 anni. Nella luce livida e piena dei suoi ultimi mesi di vita raccolse e compose il suo testamento letterario: 'Poesía última de amor e enfermidade', opera in cui 'la malattia si ridefinisce poeticamente lungo il confine selvaggio della vita'. Viscerale, contaminato, autentico, 'è uno di quei libri che giustificano la bocca della letteratura, che fanno parte della comune presenza universale'" (Manuel Rivas).
Varde. Poesie in dialetto garganico di Mattinata
Francesco Granatiero
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2016
pagine: 88
Una voce potente e ancestrale che attinge alla lingua madre, fonte originaria di ogni "dire", ruvida e necessaria come il nodo di un ulivo e in grado di scorticare il pensiero per interrogare il senso del tempo, della memoria, del vissuto.