Aletti editore: Gli emersi narrativa

In quel viaggio di ritorno verso casa, i ricordi e le emozioni si affollavano nella testa di Sara, come quando da piccola cercava di contare le pecore per addormentarsi, in quelle notti in cui la noia del giorno non riusciva a lasciare spazio al sonno. Immancabilmente non ci riusciva, perché la staccionata volevano saltarla tutte insieme le pecore, non volevano saperne di procedere in fila per uno. Non capiva come le fosse venuto in mente di prendere quell'autobus. Aveva sentito il bisogno irrefrenabile di correre a casa, di sentirsi piccola, di qualcuno che la cullasse. Non le era mai piaciuto aver bisogno degli altri, la trovava una debolezza insopportabile. Eppure quella volta aveva preparato la valigia senza pensarci due volte ed era salita sull'autobus. Quella volta era diverso.

Quattro vite legate l'una all'altra da un sottile filo, un filo che traina i quattro protagonisti in una ricerca, in una esperienza, in un viaggio verso un obbiettivo comune: la serenità. Passeranno attraverso un cammino fatto di semplicità e riflessione, di sofferenza e di gioie, fino a trovare l'oggetto del loro cercare. "Racconti d'Amore, Spirito e Montagna" vuole portare il lettore a sperimentare la sconfinata bellezza delle cose semplici, delle riflessioni profonde e degli amori puri, cercando di mostrare come queste cose si distinguano dal senso di possesso.

"Questo mio libro s'intitola 'I segreti del cuore' perché quei segreti che conserviamo nel cuore sono come il lievito che fermenta la massa. Grazie ad essi, ci rimettiamo sempre in discussione mentre misuriamo la profondità delle nostre convinzioni. Occorre riflettere su ciò che ci accade, interrogandoci, essere sinceri nell'ammettere i nostri limiti. Ne 'I segreti del cuore' c'è voglia di capirsi, amare e sperimentare il coraggio della nostra stessa lealtà. Non è cosa facile. Si soffre. Specie di fronte agli errori. Ma quanto vale vivere coerentemente... con sé stessi!" (Rosa Onorati)

Immacolata Fastella nasce in Toscana nel 1959. Scrivere, soprattutto nell'età dell'adolescenza, è stata una strada per chiarire i profondi conflitti interiori. Tra realtà e fantasia, attraverso il personaggio di Viola, l'autrice offre, a chi legge, uno spaccato di verità forse comune a tante persone ma taciuto per vergogna e paura, dando voce al silenzio di tanti, a chi viene sempre sopraffatto, immobilizzato, tacitamente o palesemente violentato nel corpo e nell'anima. A Viola, quello che interessa è la comunicazione tra le persone, spesso difficile, quasi impossibile. Comunicare è fondamentale per raggiungere una vita piena e per sentirsi davvero parte del mondo.

Virginia 1891. Il fiume River scorre nella verdeggiante terra di Virginia, ma anche nelle vene dei protagonisti. Lungo le sue rive nascono amori, incomprensioni e gelosie. I figli di Barbara e Tom Dead come quelli di John ed Elisabeth Small sono cresciuti amati e protetti dalla loro famiglia. Ognuno di loro ha un sogno nel cassetto, non sempre condiviso dai genitori. Il destino tesse le sue tele come un ragno con le sue prede. Gioca con i sentimenti dei protagonisti e crea situazioni intriganti per chi è incappato nella sua tela. Non sempre si possono avere risposte nell'immediato, sarà il futuro a chiarire dubbi, fraintendimenti, sensi di colpa, realtà offuscate da chi, per amore, fa credere cose non vere. Vecchi fantasmi del passato ritornano.

Nella casa di riposo per anziane benestanti in cui si è volontariamente confinata, Chiara ritorna con la memoria agli anni lieti dell'infanzia trascorsi nella povera e luminosa isola natia, al periodo confuso dell'adolescenza, ai giorni tristi della guerra ed alle scelte dell'età adulta. Si rivede nella fredda città del nord che l'ha accolta, giovane sposa, e nella nuova casa confortevole accanto al marito tenero e premuroso, ma incapace di aiutarla a risanare le ferite del passato. Ripensa con doloroso struggimento ad Alessandro, il figlio disabile compagno di interminabili ore d'isolamento e di sconfitte. I ricordi indelebili dei sogni traditi e dei numerosi fallimenti la inseguono ovunque. Eppure questa non è una storia di battaglie perdute, perché proprio là, in quel rifugio ovattato, in quella prigione soffocante di regole assurde, Chiara saprà trovare un significato più appagante alla propria esistenza, una nuova stagione dell'anima.

Loretta Ramognino analizza alcune motivazioni che stanno alla base di solitudini femminili dei nostri tempi. L'insieme dei brevi racconti non vuole essere altro che un grido di aiuto o di ribellione, di donne apparentemente vinte e di donne sovente "illuminate" e salvate dalla loro stessa solitudine.

Tobia Carletti è un ragazzo come tanti, che ha sempre vissuto un'esistenza spensierata e superficiale, senza porsi troppe domande. Un giorno acquista per caso il primo di una serie di libri che cambieranno per sempre la sua vita. Perché viviamo? Com'è nato l'universo? Esiste Dio? Sono solo alcuni dei quesiti presenti nei testi, a cui Tobia cercherà ossessivamente di trovare una risposta. Egli prenderà sempre più seriamente la sua "missione", distaccandosi man mano dalla realtà in cui è sempre vissuto e alienandosi completamente dal mondo.

Amanda, un nome dedito all'altruismo e lunghi pensieri da districare al posto dei capelli. Clara, l'amica part-time che utilizza solo una mano, quella per prendere. Il signor Osvaldo, che le gambe invece avrebbe voluto usarle entrambe. Amiira, un metro e cinquanta di speranze e cannella. E un gatto nero. Il viaggio di Amanda, ferma al punto di partenza, con sempre un punto di domanda e nessun punto fermo. Fino al punto e a capo.

Il fallimento della profezia racconta le vicissitudini di una famiglia nobile, nell'arco temporale di tre generazioni, in un periodo storico che ha comportato il più profondo cambiamento sociale per quel ceto. Il romanzo è ambientato nella Sicilia dell'inizio del secolo scorso, ai tempi della riforma agraria. Nel racconto non mancano riferimenti psico-pedagogici, ben conosciuti dall'autore, con analisi di fatti oggettivi e considerazioni soggettive. La modalità della narrazione potrebbe sembrare antiquata, ma i contenuti e i personaggi raccontati risultano attuali. Il libro ci fa capire quanto la natura dell'uomo sia sempre la stessa nelle varie epoche e in ogni ceto.