Aletti editore: Le perle

"In Estro Poetico di Giovanni Alfano, la parola si fa sguardo, memoria e rifugio. Ogni poesia è un viaggio che attraversa il tempo, tra passato e presente, intrecciando sogni, desideri e misteri dell’esistenza. L’autore ci accompagna nei campi della sua infanzia, nei silenzi dei monasteri, nei vicoli bagnati dalla pioggia, fino alle ombre e luci dell’anima. I versi raccontano amori ardenti e dolori sommessi, rivelano la dolcezza di un bacio o la malinconia di un addio, fino a sfiorare la spiritualità più intima e la ricerca del senso nelle piccole e grandi cose della vita. Alfano scrive con la voce di chi conosce l’incanto della natura e la profondità dei legami umani, restituendo immagini vivide e suggestive. Un’opera che parla di uomo e di Dio, di carne e di anima, di ombre che sfiorano la luce. Il poeta guarda dove altri non osano e apre uno spazio di riflessione, dove ogni lettore potrà trovare un frammento di sé."

"La poesia è alta e intima espressione del viaggio del cuore e dell'anima ma è anche parte integrante e percepibile del discorso della vita. Mi piace definirmi un poeta sociale, visionario e realista, che invita all'azione più che alla malinconia, per trasformare il mondo in un posto migliore, più umano, ognuno con il proprio impegno e la propria unicità: perché la speranza di sognare nuove versioni del mondo introducendo novità nella storia è possibile. Dipende da ognuno di noi, ed è nei contrasti e nelle difficoltà della vita che la poesia trova il suo linguaggio e la sua speciale capacità di abbracciare la fragilità dell'essere umano, con l'aspettativa di svegliare il pensiero e credere che un nuovo giorno sia possibile.

Nella sua giovane esistenza Antonio ha vissuto l'esperienza della sofferenza psicologica: in quel periodo doloroso la poesia gli ha permesso di dare sfogo alle sue emozioni più profonde e lo ha aiutato a superare i momenti più bui. Le poesie della raccolta esprimono il suo percorso da uno stato di grande dolore ad una profonda rinascita interiore. Il titolo “RINASCITA” riflette tutta la gioia per un nuovo inizio, l'entusiasmo per “sentire” nuovamente la vita, la luce oltre il buio. La raccolta contiene anche alcune poesie dedicate alle persone più care.

"Versi di sabbia" è una raccolta poetica intensa e profonda che esplora i sentimenti umani con una sensibilità rara e penetrante. Attraverso immagini evocative e versi essenziali, Giulio Santosuosso dà voce al dolore, alla solitudine, alla ricerca di senso e alla speranza, raccontando il viaggio interiore di chi si confronta con la vita e le sue incertezze. La sua poesia è un susseguirsi di riflessioni sull’esistenza, sull’amore, sulla paura del futuro e sul desiderio di libertà. I versi si muovono tra malinconia e rinascita, tra oppressione e resistenza, offrendo al lettore uno specchio in cui ritrovarsi. Il poeta si interroga sul senso del dolore, sul valore della felicità e sul bisogno di accettarsi, imparando che "vivere aiuta a vivere". Con uno stile diretto e musicale, Santosuosso costruisce un’opera che è al tempo stesso confessione e catarsi, un viaggio tra le emozioni più intime dell’animo umano. "Versi di sabbia" è una raccolta che invita alla riflessione, alla consapevolezza e alla riscoperta della bellezza, anche nel caos dell’esistenza.

A volte non ci rendiamo conto di essere causa dei nostri mali, certe poesie aiutan a stimolare delle possibili risorse interiori, per riflettere per poi salvarci dalle negatività che abbiamo. Come un albero che se nutrito dà dei buoni frutti per tutti. Poesie come i frutti nutrono e ci fan crescere forti dentro.

"Il Pensiero" è un viaggio poetico attraverso emozioni, riflessioni e realtà che toccano l’essenza della vita. Con versi limpidi e profondi, Lucio Mior affrontatemi universali come l’amicizia, la famiglia, la natura e il cambiamento climatico, denunciando l’indifferenza umana verso l’ambiente e i legami autentici. Ogni poesia è un invito a fermarsi, osservare e riscoprire il valore delle piccole cose. Un'opera, capace di accendere la coscienza e risvegliare la speranza in un mondo migliore.

Raccolta di poesie che raccontano un vissuto di passioni, chimere, un inno alla vita nella ricerca dei valori autentici. Il lettore catturato dallo stile un po' démodé, potrà vivere e condividere emozioni, pensieri, grida silenziose, ritrovandosi complice in un cammino chiamato esistenza. Tracce di sogni amalgamati a realtà per toccare le corde più insite della sfera emozionale. Si scava nei meandri degli abissi umani, facendo emergere sensazioni vissute, riflessi di desideri, in luoghi reali ove l’immaginazione si libra fra sconfinati spazi. Versi che come emblema han plasmato il sé, cicli di cambiamento durante un viaggio che ha sugellato sfumature e metamorfosi della propria sostanza animica.

La raccolta poetica "Vagando nei pensieri" di Irene Marvasi conduce il lettore in un viaggio intimo e universale, esplorando il tempo, la memoria e la spiritualità. Attraverso simboli e immagini evocative, la poetessa riflette sulla condizione umana, intrecciando introspezione e osservazione del mondo. Elementi naturali come il mare, la luna e gli alberi diventano metafore potenti della vita e dell’esistenza. Il tempo, lontano dall’essere nemico, si trasforma in una dimensione da accogliere con serenità, celebrando l’attimo presente. Temi di fede e dubbio si mescolano in un dialogo poetico con il divino, mentre l’eco della memoria e il ricordo delle persone amate permeano versi densi di nostalgia e resilienza. Il linguaggio di Marvasi, raffinato e sensoriale, regala al lettore un’esperienza sospesa tra realtà e immaginazione. Un’opera che invita a riflettere sulla bellezza nascosta nel quotidiano, trasformando il personale in universale.

"Quasi una vita" di Marcello Darbo è un'introspezione profonda e a tratti sarcastica sul significato dell'esistenza. Attraverso poesie che esplorano amore, dolore e alienazione contemporanea, l'autore sfida i lettori a riflettere sulle contraddizioni e i paradossi della vita umana. Con un linguaggio ricco di metafore incisive, Darbo presenta una visione critica ma speranzosa, invitando a una comprensione più profonda di sé e del mondo circostante. Questa raccolta è un'esplorazione emotiva e intellettuale che non lascia indifferenti. “Le mie poesie affrontano il senso dell'esistenza, l'amore perduto, la lotta per e nella vita, il rifiuto della normalità, lo svelamento degli inganni.”

“Dentro di me e intorno” è un piccolo viaggio sulla strada della mia memoria: memoria di fatti personali che connotano la mia vita (il mio passato piuttosto ingombrante, l'adozione di una delle mie figlie, il mio oggi così poco luminoso, l'incontro con persone che hanno dato e danno, giorno dopo giorno, un nuovo senso al mio vivere quotidiano), ma è, soprattutto, un esercizio di ascolto di ciò che la vita ancora mi sa raccontare e di quello che, attimo dopo attimo, io riesco a ricevere e a restituire al creato tutto in questo piccolo esercizio personale di ascolto attento della vita. In fondo, come nella poesia “Parole in gabbia” vorrei che “di tutte quelle parole, chiuse in gabbia”, alla ricerca della loro chiave, neppure una pensi di restare per sempre in quella gabbia e “che un piccolo brivido di luce possa sfiorare le nostre interiori lapidi grigie in modo che labbra, mani e occhi si blocchino, increduli, per tanta gratuita , insospettata magia” (“La gentilezza”).

La silloge “Cantico d'Autunno” di Andrea Censi nasce da momenti particolari della vita dell'autore e soprattutto dalle passate emozioni, che la forza rievocatrice rende ancora vive e significative. L'opera comprende liriche delle raccolte “Poesie per G.” e “Poesie per P.” che traggono materia poetica esclusivamente dalla memoria e dal ricordo: sono, a loro modo, ispirate alla perdita; mentre quelle tratte da “Poesie Libere” spaziano su di un orizzonte più vasto e nello stesso tempo quotidiano. Emozioni che si rinnovano nella rievocazione di momenti vissuti e ormai passati, accanto ad altre, temporalmente più attuali, significative della versatilità di un cuore che già molto ha vissuto e che ancora si emoziona, e sorride, - tacito - alla vita.

Il titolo della raccolta giocchicchia con uno dei termini più moderni degli ultimi anni. L'autore si chiede che cosa ci sia al di là (META) dei singoli componimenti (VERSI): esiste un "fil rouge" che collega questi frammenti di vita? La risposta dell'autore (che chiede ai lettori di verificare) è "l'amore per l'innamoramento", quel sentimento breve o lungo che sia che scuote tutti gli organi e tutti i sensi, donando sensazioni estreme e a volte contrapposte: dell'estasi alla sofferenza, dall'unione alla solitudine, dalla dolcezza al gusto amaro, dal calore al gelo, dalla luminosità all'oscurità.