Aliberti: Yahoopolis. Guide postmoderne
Il grande abbaglio
Felice Manti, Edoardo Montolli
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2008
pagine: 208
Segreti di Stato
Sandro Neri
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2008
pagine: 240
Un'intervista a Amos Spiazzi, l'uomo della Rosa Dei Venti, una confessione che anche uno strumento per conoscere il lavoro di un agente segreto e per capire alcune connessioni con l'Italia e molti misteri di oggi.
Ammazzare stanca. Autobiografia di uno 'ndranghetista pentito
Antonio Zagari
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2008
pagine: 159
Un'autobiografia cruda, inquietante. Uno dei rari, rarissimi documenti originali sulla 'ndrangheta, perché rari e rarissimi sono i fuoriusciti che hanno raccontato questo mondo, fatto di riti e clan, sminuito per decenni come fenomeno locale e che oggi si rivela invece come la più potente mafia del mondo. Antonio Zagari era del paesino di San Ferdinando, sulla piana di Gioia Tauro. Killer di spicco e uomo d'onore. Agli inizi degli anni Novanta, per primo, insieme a Saverio Morabito, seguì la strada del pentimento, raccontando di come le 'ndrine stessero tessendo una ragnatela internazionale, di come avessero conquistato Milano e il Nord Italia, come il fatto di operare nell'ombra permettesse di costruire nuovi mercati nella droga e nel riciclaggio. Zagari, finito sotto protezione, fu trasferito a Varese. Qui incontrò il cronista del quotidiano locale "La Prealpina", Gianni Spartà. Gli scrisse lettere, gli confidò la paura costante di essere ucciso, gli fece leggere il suo memoriale. Poi un giorno, Zagari scomparve. Nel nulla. Perché, come sostiene Arcangelo Badolati, "quella degli 'ndranghetisti, è una corsa verso il nulla. La loro è una vita consumata senza amici, in perfetta solitudine, inseguendo i miraggi d'un potere effimero".
Il testimone. Era meglio l'omertà?
Gabriele Ferraresi
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2007
pagine: 224
Orta Nova, Foggia, 1992. Mario Nero ha ventotto anni, un allevamento di cani corsi e una famiglia che ama. Una sera come tante, mentre sta facendo passeggiare il cane, assiste impotente all'omicidio di Giovanni Panunzio, un imprenditore che si era voluto ribellare al racket della Sacra Corona Unita. Due giorni dopo in tv il figlio della vittima lancia un appello alla ricerca di testimoni del delitto. E Nero, purtroppo, dà ascolto alla voce della sua coscienza e si decide a deporre. È l'inizio di un lunghissimo, interminabile incubo. Il magistrato che segue l'inchiesta, Gianrico Carofiglio, lo tiene in palmo di mano fino al processo dove viene condannata una cinquantina di esponenti della Sacra Corona Unita. Ma è subito dopo che la vita del testimone finisce nella bufera: la famiglia lo abbandona e lui inizia a peregrinare per l'Italia cambiando di continuo case, città, persine identità. Ed è a quel punto che Nero si rende conto dei perversi meccanismi della macchina della giustizia e della burocrazia, che lo trasformano incredibilmente da testimone a vittima.
I travestiti vanno in paradiso
Maurizia Paradiso
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2007
pagine: 224
Fare scandalo è il suo mestiere. Ma Maurizia Paradiso, la più famosa trans italiana, che da oltre vent'anni è la regina delle notti trash sulle tv locali, questa volta getta la maschera dell'ironia e della provocazione che l'hanno resa celebre. E si mette a nudo sul serio, raccontandosi in un libro crudo, feroce, spietato. Dall'infanzia passata con una madre prostituta che a otto anni le mette una pistola in mano per uccidere una rivale, all'ingresso in un collegio dove subisce le sevizie di un prete. E ancora le percosse, la solitudine adolescenziale. La drammatica decisione di cambiare sesso quando ancora nessuno in Italia aveva fatto operazioni di questo genere: Maurizia ricorda passo passo le offese, le umiliazioni, le molestie patite quando da reietto travestito diventa l'oggetto proibito del desiderio. Maurizia non fa sconti a nessuno, scava e racconta, trita e svela senza timore alcuno. Giunta oggi al giro di boa dei cinquantuno anni, può permettersi di entrare all'Università di Palermo e tenere un seminario di tre lezioni sul transessualismo.
Chinatown, Italia
Fabrizio Cassinelli
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2007
pagine: 280
Non era mai accaduto che un'intera comunità si ribellasse alla autorità italiane. È successo ad aprile, in pieno centro a Milano: quasi mille cinesi, urla, fischi e botte ai vigili urbani. Non accadeva da anni una sparatoria a Milano. È successo due settimane dopo, sempre lì: un regolamento di conti, due morti in pieno giorno. Protagonisti, sempre loro. Che succede a Chinatown? Questo è il viaggio di un giornalista all'interno del mondo misterioso e ovattato di quella parte di Pechino che ha messo radici in Italia. Tra leggende metropolitane, o presunte tali (è un fatto che per anni non si siano registrati morti cinesi a Milano), e le ombre oscure che si allungano fino alla Triade, la famigerata mafia cinese.
Cara cronica. Le lettere più pazze mandate a Cronaca Vera
Edoardo Montolli
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2007
pagine: 224
"Vorrei avanzare una proposta di legge per attrezzare i cimiteri di casse acustiche da 300 watt, di modo che gli spiriti possano allietarsi quando restano da soli". Comincia così una delle duemila lettere al mese che il settimanale "Cronaca Vera" riceve costantemente da trentasette anni. Comincia così e dipinge un mondo che il mondo sembra aver dimenticato. Inventata da Sergio Garassini, "Cronaca Vera" rappresenta un fenomeno editoriale unico, presto diventato il solo mezzo d'informazione capace di raggiungere anche quella fetta di popolazione che le statistiche dimenticano. Abbracciando generazioni completamente diverse, pur essendo sempre rimasta uguale a se stessa: con un linguaggio che colpisce alle viscere, una grafica in bianco e nero immutata nel tempo e le imperiture rubriche fisse che accompagnano il viaggio di un giornale letto da cima a fondo. Le lettere raccolte in questo volume sono a volte spassose, a volte tragiche.
'Ndrangheta. Le radici dell'odio
Antonio Nicaso
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2007
pagine: 203
La strage di Duisburg ha riacceso i riflettori sulla 'Ndrangheta, organizzazione colpevolmente sottovalutata per decenni. Il libro svela segreti, intrecci e complotti che legano quanto successo nella cittadina tedesca con una faida che da sedici anni uccide uomini e donne, vecchi e bambini: quattro cognomi che si ripetono sulla guida del telefono come sui loculi del cimitero, due clan che a San Luca, profonda Calabria, si contendono tutto. La terra, le connivenze politiche, il sangue, ma soprattutto i grandi traffici di droga, di armi e di rifiuti tossici. Partendo dalla strage di Duisburg, il volume racconta come la 'Ndrangheta sia riuscita negli anni ad adeguarsi a tutto, sfruttando le nuove tecnologie e la globalizzazione. In un percorso a ritroso tra i riti d'iniziazione e capibastone, forzando il muro dell'omertà che mai come in questo caso avvolge un gruppo criminale, scavando tra gli atti d'indagine che portano la 'Ndrangheta fino ai vertici di paesi sudamericani e africani, sbroglia uno a uno i fili spinati delle 'ndrine, svelandone l'incredibile fatturato di cinquanta miliardi di euro. E illustrandone una mappa che le colloca, uniche tra i grandi gruppi malavitosi, in tutti i cinque continenti.
Furore giacobino
Luca Volonté
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2007
pagine: 240
Un libro nel puro stile dei pamphlet politici. Una difesa appassionata e a tutto campo dell'identità cattolica, della libertà di espressione e di parola della Chiesa di Roma che l'autore sente minacciata e combattuta come non mai. Come ai tempi del terrore rivoluzionario francese, appunto. Da qui il titolo, volutamente provocatorio, di questo volumetto. Luca Volontè, capogruppo dell'Udc alla Camera dei Deputati, volto giovane della politica italiana, voce spesso scomoda delle istanze del cattolicesimo militante sui grandi temi della morale e delle scelte di valori, ha raccolto in queste pagine due anni di articoli da lui firmati per alcuni fra i maggiori quotidiani italiani, da "Libero" al "Riformista", da "II tempo" a "II Giorno". Articoli dichiaratamente a tesi; risposte nette senza equivoci né cedimenti, a quelli che Volonté considera attacchi al cuore del cattolicesimo portati da una corrente di pensiero che, secondo l'autore, mescola vecchio giacobinismo, anticlericalismo di facciata e nuovi interessi.