Anicia: Autonomia e scuola
Il direttore dei servizi generali e amministrativi nella scuola autonoma
Luciano Molinari
Libro
editore: Anicia
anno edizione: 2012
pagine: 256
Dirigere per protocolli organizzativi
Maria Rita Salvi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Anicia
anno edizione: 2012
L'organizzazione e la gestione delle istituzioni scolastiche oggi
Marina D'Addazio
Libro: Copertina morbida
editore: Anicia
anno edizione: 2012
pagine: 306
L'istituzione scolastica come sistema organizzativo complesso. Tra norme e competenze
Luciano Molinari, Marina D'Addazio
Libro: Copertina morbida
editore: Anicia
anno edizione: 2010
pagine: 203
Dirigente scolastico. Gestione risorse umane
Anna Farina
Libro
editore: Anicia
anno edizione: 2010
pagine: 214
La pubblicazione esamina alcune tematiche fondamentali del vigente quadro normativo: lo stato giuridico del personale dirigente, docente e ATA della scuola, le responsabilità anche alla luce del d.lgs. n. 150/09 (c.d. decreto Brunetta), l'attività negoziale e la gestione contabile delle scuole autonome. Ad ogni capitolo fa seguito un'appendice nella quale si riporta, distintamente per materia, la giurisprudenza consolidata o prevalente: ogni massima è, analiticamente, corredata da una nota esplicativa. Il lavoro, che può essere utilizzato anche per la preparazione ai concorsi, intende offrire agli operatori della scuola e dell'amministrazione un supporto di agevole e rapida consultazione anche per la casistica giurisprudenziale riportata.
Competenze e successo formativo
Andrea Vigilante
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia
anno edizione: 2009
pagine: 230
I vari tasselli che definiscono il nuovo modello istituzionale del sistema scolastico italiano (modello tuttora in evoluzione) hanno dunque come artefici l'intelligenthia espressa dai vari paesi dell'UE e che in gruppi di lavoro, ricerca, studio, analisi, proposta (costituiti "al plurale", sul piano culturale, politico, sociale, economico) ha elaborato, ascoltando ed ascoltandosi, le linee prospettiche che, celebrati i "Processi", hanno affidato ai parlamenti nazionali le determinazioni politico-realizzative. Pur curvando il discorso alla dimensione storica della questione in esame, non s'intende trattare analiticamente di questa o quell'altra prospettiva teorico-pratica. Individuare, però, le coordinate condivise, propedeutiche al riconoscimento dell'autonomia scolastica, questo si che è doveroso e imprescindibile, dal momento che senza riferimenti culturali comuni è impossibile sostenere le sfide della società delle conoscenze e delle competenze, che esigono, tra gli altri impegni, il potenziamento del sistema scolastico, attualizzandone la mission e migliorandone i processi orientativi, valutativi, certificativi, ai fini, appunto, della qualità dei servizi da assicurare alla persona-utenteallievo.