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Asterios: Piccola bibliothiki

Simone Weil. L'attenzione al reale

Simone Weil. L'attenzione al reale

Robert Chenavier

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2016

pagine: 121

Morta all'età di 34 anni nel 1943, Simone Weil ha dimostrato, nella sua vita e nel suo pensiero, una tale responsabilità al tempo stesso intellettuale, morale e politica, da conferire alla sua opera un'esigenza di coerenza, pur senza diventare mai una specie di sistema. Da un punto di vista filosofico, è difficile classificare la sua dottrina. Da una parte, afferma che ai suoi occhi "nulla supera Platone". Il posto riservato a Platone e alla Grecia nell'interpretazione del suo pensiero, non deve tuttavia far dimenticare ciò che ella scriveva, sin dal 1934, nelle "Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione": "La nozione di lavoro considerato come un valore umano è di sicuro l'unica conquista spirituale che il pensiero umano abbia fatto dopo il miracolo greco; era forse questa l'unica lacuna di quell'ideale di vita umana che la Grecia aveva elaborato". Weil ritorna sull'argomento nel 1943, affermando che "la nostra epoca ha come propria missione, per vocazione, la costituzione di una civilizzazione fondata sulla spiritualità del lavoro", dato che i pensieri relativi al "presentimento di questa vocazione" erano i soli "che non siano stati presi in prestito dai greci".
15,00

De rebus natura. Una riflessione sulla conoscenza, sulla nostra posizione nel tempo e nell'universo, sul senso della vita

De rebus natura. Una riflessione sulla conoscenza, sulla nostra posizione nel tempo e nell'universo, sul senso della vita

Ernesto Di Mauro

Libro: Copertina morbida

editore: Asterios

anno edizione: 2015

pagine: 64

La struttura di queste pagine è quella di un viaggio che si articola all'interno di un Labirinto enigmatico (Rebus), lungo un tragitto che passa da una Stanza all'altra. Ogni Stanza è una situazione, un luogo dell'anima, una scena di teatro nella quale l'io-narrante descrive ed elabora la propria esperienza. Lungo il viaggio il Labirinto assumerà man mano una sua valenza autonoma, diverrà un insieme districabile di situazioni, quasi una persona, un antagonista. Si capirà facilmente che Labirinto è al tempo stesso la nostra mente e la realtà che ci circonda. E che da Labirinto sarebbe forse più saggio non uscire. Il cammino lungo le Stanze ha anche un altro significato: identifica domande e propone soluzioni. Allo stesso tempo però le scompone e le mescola, a sottolineare l'unità della conoscenza e della memoria che è dentro la nostra testa. Il frantumarsi della memoria è scandito dalla struttura paratattica del racconto e del linguaggio usati: frammenti di memoria di altre persone, frammenti di altre esistenze, frammenti di altre vite che si uniscono lungo il racconto, ad identificare la complessità e l'unità della scienza e della nostra esperienza.
10,00

Come. Linee guida per una immuno-fenomenologia

Come. Linee guida per una immuno-fenomenologia

Emiliano Bazzanella

Libro: Copertina morbida

editore: Asterios

anno edizione: 2015

pagine: 315

Il fenomeno è "un modo particolare di incontrare qualcosa", osserva Heidegger in "Essere e tempo": l'idea di una immuno-fenomenologia sorge nel tentativo di dare una risposta a quest'enunciato tanto semplice, quanto enigmatico. Bazzanella cerca di estendere la concezione dell'immunologia al di là dei suoi confini specialistici e disciplinari, ma anche al di là del dispositivo medicalistico che sembra caratterizzare la modernità. Nello stesso tempo è in gioco un'idea paradossale di fenomenologia intesa come "decostruzione" e "interruzione", sulla scia del pensiero di Nancy, di Lacan (con le opportune distinzioni) e, soprattutto, di Derrida, e in un continuo dialogo a distanza con il pensiero di Husserl. Si apre un orizzonte in cui prevalgono nella loro capacità destabilizzante termini come "impossibilità", "aporia", "non-senso", "Altro" nonché avverbi quali "forse" e "come": se il fenomeno è "incontro", questo si profila fallimentarmente come un rapporto senza rapporto e come la copertura immunitaria di questa impasse e di questo scacco. Il saggio si conclude con una "messa alla prova" dell'immuno-fenomenologia in un confronto serrato con l'estetica di Kant: lo scopo è quello di pervenire, attraverso una revisione dell'apriorismo kantiano dello spazio e del tempo, ad un'accezione della matematica che consenta una prossima e auspicabile giunzione tra il sapere umanistico e il sapere scientifico.
30,00

Conoscere nel non conoscere. Appunti di dogmatica patristica

Conoscere nel non conoscere. Appunti di dogmatica patristica

Giovanni Romanidis

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2015

pagine: 200

Una pretesa ha questo libro: contribuire, pur con tutti i suoi limiti, ad arricchire di Cristo. Perché "quanti sono diventati ricchi di Cristo vedono senza vedere la bellezza indicibile di Dio stesso; ne afferrano senza toccare e ne comprendono senza comprendere l'immagine senza immagine, la forma senza forma, la figura senza figura, varia senza varietà, in una visione senza visione e in una bellezza senza composizione" (Simeone il Nuovo Teologo). Chi dunque si arricchisce di Cristo "conosce, nel non conoscere", Dio stesso. Per essere ciò che vuol essere, il volume offre alcuni materiali per la fede: anzitutto e fondamentalmente, gli appunti di dogmatica che il protopresbitero G.S. Romanidis scrisse nel 1972, appunti - sul mondo e sulla Trinità, su Cristo e sulla chiesa - che rappresentano una sintesi dell'esperienza cristiana, così come è stata pensata e insegnata dal grande e scomodo teologo greco morto nel 2001; ma anche una serie di fitte note, curate dai traduttori, con cui essi intendono in qualche modo fondare o illustrare quegli appunti; un'appendice, infine, redatta dai monaci del monastero athonita di Koutloumousiou, che focalizza il nodo teologico centrale della trasfigurazione, che ha visto, nel XIV secolo, l'oriente e l'occidente ecclesiali schierati su fronti contrapposti.
25,00

Le Elegie duinesi di R. M. Rilke. Ediz. italiana e tedesca

Le Elegie duinesi di R. M. Rilke. Ediz. italiana e tedesca

Hannah Arendt, Günther Anders

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2015

pagine: 76

In questo scritto del 1930 Arendt e Anders rilevano una tensione teorica irrisolta nelle elegie rilkiane. Da una parte l'esistenza è ritenuta autentica solo se non è legata a un destino personale, se si dipana libera nel puro corso del presente priva di ogni coscienza dei propri limiti, come avviene nell'animale, nel bambino, nel morente, nell'amante e nell'eroe. D'altra parte il destino è condizione per essere poeta perché per "dire" le cose - e così salvarle dal nulla - occorre porsi di fronte a esse. Trasformando il percepibile in impercepibile nello spazio interiore dell'anima, la parola poetica dona alle cose un senso, per quanto fragile. In questa tensione si svolge drammaticamente la vicenda dell'umano.
12,00

L'arte e il grido. Percorsi filosofici tra pittura e cinema

L'arte e il grido. Percorsi filosofici tra pittura e cinema

Stefano Crisafulli

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2014

pagine: 85

Attraverso un percorso poliedrico, che si snoda facendo incontrare varie discipline (filosofia, pittura, cinema), il saggio "L'arte e il grido" si propone di indagare, con atteggiamento filosofico e intento divulgativo, le principali trasformazioni artistiche del '900 per giungere a una possibile ridefinizione della funzione dell'arte nella contemporaneità. Mettendosi sulle tracce dei filosofi che hanno maggiormente incrociato la loro ricerca con quella di alcuni pittori e utilizzando il cinema come ulteriore terreno di esemplificazione e di confronto, l'autore ha individuato nell'arte quell'urgente necessità di smascheramento delle illusioni e salvaguardia della complessità che si accompagnano da sempre anche alla ricerca filosofica più autentica. Capitolo dopo capitolo, passando senza soluzione di continuità dagli oggetti, alle immagini e, infine, al corpo, si fa strada la possibilità di uno sguardo nuovo sull'enigma del mondo ed emerge la centralità tragica di quel nucleo temporale che è ineludibile nell'essere umano.
12,00

Leggere il presente. Che cosa c'è di nuovo?

Leggere il presente. Che cosa c'è di nuovo?

Libro: Copertina morbida

editore: Asterios

anno edizione: 2013

pagine: 208

15,00

Comprendere il mondo. Introduzione all'analisi dei sistemi-mondo

Comprendere il mondo. Introduzione all'analisi dei sistemi-mondo

Immanuel Wallerstein

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2013

pagine: 168

"Questo libro è stato pensato per tre tipi di lettori. È scritto per il lettore comune che non possiede alcun precedente sapere specialistico. Si potrebbe trattare di uno studente all'inizio della sua carriera universitaria, o di un lettore del grande pubblico. In secondo luogo, è scritto per i dottorandi in scienze storico-sociali che vogliano una seria introduzione alle questioni e alle prospettive che vanno sotto il nome di analisi dei sistemi-mondo. E infine, è scritto per lo studioso esperto che desideri confrontarsi con il mio specifico punto di vista, in una comunità di studiosi giovane, ma in crescita. Il libro inizia con la ricostruzione di un percorso che a molti lettori sembrerà tortuoso. Il primo capitolo è un'analisi delle strutture del sapere del sistema-mondo moderno. È un tentativo di spiegare le origini storiche di questa modalità di analisi. È solo a partire dal secondo capitolo, e fino al quarto, che analizzeremo i meccanismi effettivi del sistema-mondo moderno. Ed è infine nel quinto capitolo, l'ultimo, che discuteremo del possibile futuro che ci si sta presentando, e dunque delle nostre realtà attuali." (Immanuel Wallerstein)
17,00

Sociologia e sociosofia. Dinamiche della riflessione sociale contemporanea

Sociologia e sociosofia. Dinamiche della riflessione sociale contemporanea

Francesco Giacomantonio

Libro: Copertina morbida

editore: Asterios

anno edizione: 2012

pagine: 112

La sociologia contemporanea ha pensato se stessa e gli ambiti e i fenomeni di cui si occupa, lungo linee interpretative numerose e variegate. Il suo statuto come scienza tuttavia, ancora in questo inizio del XXI secolo, non cessa di alimentare discussioni: il politeismo teoretico della sociologia deve essere giudicato, sempre, solo come una palla al piede della ricerca più avveduta? Può la sociologia svincolare le sue interpretazioni dall'essere anche, in una certa misura, visioni del mondo? Attraverso quali grandi dibattiti, possiamo oggi capire e pensare proficuamente la dimensione sociale della realtà umana? E, soprattutto - questione in cui confluiscono tutte le domande precedenti su quale piattaforma di senso (teorico, pratico, culturale) riflette la sociologia del XXI secolo, dopo le vicende del XX secolo? Il testo cerca di tratteggiare il problema della riflessione sociale rispetto alle sue connotazioni fenomenologiche, epistemologiche e, in generale, culturali, confrontando le maggiori posizioni della sociologia, filosofia sociale e teoria sociale della tradizione del XX secolo, per individuare il suo senso rispetto all'evoluzione del mondo attuale. Difendendo una concezione della sociologia fondata sull'articolazione, sull'apertura e sulla cura, ossia una sociologia che si rende, almeno in parte, "sociosofia", si delinea, così, un possibile percorso, lontano dall'apatica indifferenza tra teorie della società e sociologie prive di prospettiva e di autocoscienza.
12,00

L'uomo e il Diouomo. Introduzione al cristianesimo

L'uomo e il Diouomo. Introduzione al cristianesimo

Justin Popovic

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2011

pagine: 176

Cos'è il cristianesimo? Il Diouomo, risponde padre Justin Popovic. Soltanto il Diouomo. Una risposta, questa, che viene approfondita nell'intreccio di un serrato confronto tra due "visioni del mondo", tra due culture, tra due civiltà. La civiltà dell'"uomo", puramente immanente, paga di sé, senza alcun orizzonte di ulteriorità, che riduce l'uomo a insetto e produce unicamente mostri, e la civiltà del "Diouomo", il Cristo, che, lungi dal mortificare l'uomo, ne esalta le potenzialità, ne moltiplica le forze, ne dilata all'infinito la misteriosa grandezza. Il Diouomo o il nulla. Il Diouomo o il nichilismo più tetro e più barbaro. L'essenza del cristianesimo sta qui: nella mano tesa del risorto Diouomo all'uomo che giace nei sepolcri dei suoi peccati, delle sue disperazioni, delle sue morti. Il libro di padre Justin, dunque, nell'inno che tesse al Cristo Diouomo, si dimostra in realtà un inno cantato all'uomo: la cristologia è l'unica chiave per l'antropologia. Quella vera. Libro denso, che introduce nel cuore del cristianesimo e del suo messaggio pulsante di vita risorta, e nel contempo mette a nudo le radici nichilistiche presenti nella nostra cultura europea.
17,00

La modernità necessaria. Introduzione al pensiero di Emile Durkheim
19,00

Alda Merini, dall'orfismo alla canzone. Il percorso poetico (1947-2009)
20,00

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