Barbieri Selvaggi: Quaderni di Kèfalas e Acindino
Il movimento femminile di Azione Cattolica nella comunità di S. Domenico in Casarano. (1929-1969)
Luigi Marrella
Libro: Libro rilegato
editore: Barbieri Selvaggi
anno edizione: 2020
pagine: 272
Lo studio parte dal vissuto di una piccola comunità di A.C. declinata al femminile in circa quarant'anni del suo sviluppo, vale a dire dalla sua nascita (1929) agli anni del Concilio Vaticano II e dell'emanazione del nuovo Statuto (1969). Il volume ne esamina il percorso, le ricadute su di essa dei grandi avvenimenti storici (ventennio fascista, guerra mondiale, prime consultazioni elettorali democratiche, rivoluzione conciliare), le modalità di collaborazione con la gerarchia ecclesiastica, il contributo di questo gruppo di donne al fine della maturazione nella società, ma soprattutto nella stessa donna, di una reale coscienza democratica. La base documentaria è costituita fondamentalmente dai verbali delle adunanze della Gioventù Femminile e dell'Unione Donne di A.C. Qui confluivano, insieme ai percorsi di formazione spirituale, anche discussioni e iniziative, problemi e difficoltà, talvolta contraddizioni, di un gruppo impegnato in un personale progetto di vita; ma anche la costante aspirazione a rendersi utile alla comunità sociale in cui aveva scelto di operare secondo il dettato evangelico, al fine di costruire gradualmente una società autenticamente cristiana.
Casarano nel tardo Medioevo
Antonio Sebastiano Serio
Libro: Libro rilegato
editore: Barbieri Selvaggi
anno edizione: 2020
pagine: 224
Questo volume ha la sua genesi nel ripristino della perduta impaginazione originale di alcune carte della Visita Pastorale della Diocesi di Nardò del 1452, e nella scoperta dell'istituzione nel 1269 nella chiesa di Casaranello di un beneficio intitolato a “Sancta Maria de Casarano”. La prima di queste due acquisizioni storiografiche, oltre a produrre un'inedita rilettura della documentazione della Visita riguardante Aradeo, Felline, Parabita e Seclì, ha per la prima volta consentito la ricostruzione della realtà ambientale e antropica di Casarano nel XV secolo. La seconda ha motivato una ricerca a più ampio raggio, che è valsa a liberare la storia della città da falsi luoghi comuni da sempre acriticamente accolti, e a superare problemi storiografici finora privi di soluzione Fra i più rilevanti risultati conseguiti meritano menzione almeno tre: il rinvenimento della documentazione del reale grado di parentela che intercorse fra i Tomacelli Signori di Casarano e Bonifacio IX; l'individuazione della committenza e della datazione degli affreschi medievali di Casaranello; l'indagine sulla evoluzione storica del titolo della chiesa che li accoglie.