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Barta: Circometrò

Le mie feste dell’Unità

Le mie feste dell’Unità

Giorgio Franzaroli

Libro: Libro in brossura

editore: Barta

anno edizione: 2024

pagine: 80

«Nel libro "Le mie feste dell'Unità" troviamo, autoeffigiato, il giovane Franzaroli mentre, armato di pennelli e vernice, si dà da fare convocato forse in virtù della sua familiarità con i colori della tavolozza (il classico ruolo dell'intellettuale per il progresso dei popoli). E sembra di sentirlo, quel profumo di buona cucina emiliana che si diffondeva nell'aria, come un venticello di pensieri gustosi e genuini, generati nelle cucine progressiste (tortellini più elettrificazione). Dove le compagne cuoche accoglievano benignamente il direttore dell'«Unità» in visita curiale (e il segretario del partito e tutto il cucuzzaro) asciugandosi le mani infarinate sul grembiule per la foto di rito. Il racconto di Franzaroli è un documento affettuoso, nostalgico e abbastanza incazzato. Nella presa d'atto di un rapporto sentimentale, ancora più che politico, mandato al macero per ragioni che ci risultano ancora incomprensibili». (Antonio Padellaro)
13,00

Luoghi introvabili

Luoghi introvabili

Ki, Lapidalagallina

Libro

editore: Barta

anno edizione: 2023

pagine: 96

Questa è una cosa storta, obliqua, non lineare. Come si dice? Multimediale? Non facilmente etichettabile? Fuori dall’ottica del sistema? Anche, anche. Un’opera grafica che unisce la tecnica del mockumentary, un podcast (con interpreti stre-pi-to-si, vedi sotto), la serialità, il backstage, il collage, il fumetto e la voglia di viaggiare con l’immaginazione in luoghi introvabili. In cui ci si può immergere e farsi condurre nell’«Emporio Polifunzionale Risoluzione Problemi di K.», per scoprire cosa fanno un lettore di cuscini, una disegnatrice di personalità, un lanciatore di insulti, un’addomesticatrice di ombelichi o un ladro di ombre. E che fanno? Aprite, sfogliate, leggete, sentite. E ricordatevi di perdere la bussola! (Il mirabolante cast del podcast? Eccolo, in ordine di comparizione: Chiara Cardea, Alessandro Benvenuti, Gabriele Tiziani, Cristina Gardumi, Giovanna Maina, Paolo Pollo Cioni, Guglielmo Favilla, Elsa De Belilovsky, Giacomo Battaglia, Kristina ke Kasini).
15,00

Classici ambienti tossici. Un album ricordo

Classici ambienti tossici. Un album ricordo

Gardums, Ki

Libro

editore: Barta

anno edizione: 2021

pagine: 64

L’amore di una madre può essere tossico come un gas, isolarci dagli altri, farci guardare il mondo sempre e solo coi suoi occhi. Invisibile, può entrare dentro di noi rendendoci docili, forti, paurose, ubbidienti, sicure, manipolabili, specchi utili alla solitudine o bambole con cui giocare. Per diventare una persona ogni corpo reagisce diversamente a quell’amore. Lo accoglie, lo rifiuta, lo subisce. È difficile restare senza più quei fili. Sempre. Perché è amore.
15,00

Fragile

Fragile

Fabio Magnasciutti

Libro

editore: Barta

anno edizione: 2021

pagine: 32

Opera grafica. Pittura. Strappi su carta. Pittogrammi su scatole. Simboli dell'impacchettamento, creati per dirigere azioni, avvertire di usi, comunicare per la consapevolezza di una scelta. La scatola del cuore. Lasciarsi trascinare nel vento. Il libro è muto. Luce.
10,00

DiAria. Appunti del tempo appeso

DiAria. Appunti del tempo appeso

Fabio Magnasciutti

Libro: Libro in brossura

editore: Barta

anno edizione: 2020

pagine: 108

«In Oriente s’appiccò la guerra / che ora ha il mondo per teatro. / Come l’altro, è infinito questo gioco» (Borges, Scacchi I). Bianco/nero. Dentro/fuori. Notte/giorno. È un gioco in codice binario quello proposto al lettore in DiAria, una riflessione e uno sberleffo ai lunghi mesi in cui ci ha serrati il coronavirus. Ma delle disgrazie si dovrebbe anche poter - oltre che commuoversi, certo - ridere, sempre. O almeno sorridere. Appenderle al sole. In DiAria, a sinistra scorre una breve narrazione, un filo rosso innamorato, un pensiero laterale che collega tra loro i pezzi che scorrono di là (pagina a fianco), accompagnati da una scelta grafica tipo le animazioni che si facevano da piccoli: disegni sull’angolo in basso del quaderno, quando lo sfogli hai la sensazione che l’oggetto si stia animando. E invece, sulla pagina destra, vignette disposte cronologicamente secondo la loro creazione e uscita sui socialini (Facebook etc.), con titoli che sono la maggior parte delle volte citazioni da canzoni, più o meno storpiate (anche qui un gioco: trovatele). La musica non c’è, ma si sente. La poesia c’è, e si vede. Si legge. Si sfoglia.
15,00

Nomi così animali

Nomi così animali

Fabio Magnasciutti

Libro

editore: Barta

anno edizione: 2016

15,00

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