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Bonanno: Tascabili Bonanno. Scienza politica

Fare a meno della nazione

Fare a meno della nazione

Luigi Bonanate

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2011

pagine: 104

Questo libro cerca di sviluppare un argomento anti-nazionale fondato sull'ipotesi che identità confini differenze non abbiano che un significato materiale, identificativo, ricognitivo, ma che siano del tutto privi di valore morale e non possano fondare alcuna difesa dell'idea di nazione. Ciò è vero sia in astratto, perché fondare valori su circostanze casuali è del tutto impossibile, sia in pratica perché se è vero che non ogni conflitto può essere evitato, almeno lo è che la "confusione" (delle razze, dei costumi, delle lingue eccetera) abbassa la soglia delle ostilità. Per dimostrare l'inutilità della nazione, in questo libro, a differenza di quanto si fa sovente, si muove non dal locale e dal tellurico, ma dalla globalità e dalla sconfinatezza della società planetaria, denunciando alcuni pregiudizi, come quello relativo ai rapporti tra politica interna ed estera degli stati, al mito dell'interesse nazionale e della potenza dello stato, all'illusione della coessenzialità tra stato e nazione, al rifiuto di introdurre il giudizio morale nella politica internazionale.
10,00

Combattere. I dilemmi delle democrazie

Combattere. I dilemmi delle democrazie

Stefano Ruzza

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2010

pagine: 90

L'attualità dei problemi posti dalla relazione fra guerra e democrazia, e delle difficoltà che la seconda si trova ad affrontare quando deve interagire con la prima, non possono sfuggire nemmeno al più distratto degli osservatori, pur non trattandosi certo di temi nuovi. Più di quarant'anni fa - quando ancora infuriava il conflitto in Vietnam - un antropologo di Chicago già si interrogava sul rapporto fra regime democratico, servizio militare obbligatorio, e popolarità delle operazioni belliche. Nello scegliere quali conflitti combattere, come combatterli, e a fianco di chi, le democrazie non possono permettersi di tenere conto, coeteris paribus, soltanto di quale sia la strada migliore per ottenere la vittoria, ma il loro calcolo deve anche subordinarsi - come è ovvio che sia - a criteri di democraticità, in particolare il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte politiche, incluse quelle di stampo militare, e il rispetto della pubblica opinione.
12,00

La tortura in età contemporanea. Un sistema relazionale di potere

La tortura in età contemporanea. Un sistema relazionale di potere

Caterina Mazza

Libro

editore: Bonanno

anno edizione: 2010

pagine: 130

Diverse organizzazioni che operano in difesa dei diritti umani documentano annualmente la gravità e la diffusione della tortura. La consapevolezza inoltre che questo genere di violenza è diventato uno strumento sempre più sofisticato e un fenomeno sempre più ampio ed eterogeneo ha fatto avvertire l'esigenza di interrogarsi e discutere della pratica. Al fine di comprendere le ragioni del continuo ricorso di tale forma di violenza estrema occorre individuarne e analizzarne le dinamiche e le logiche, nonché i presupposti politici, militari e sociali. Il fenomeno è invero una realtà composita e complessa al punto che si rivela necessario indagare approfonditamente ogni singolo aspetto che la compone in modo da evitare di risolvere la questione con la semplice affermazione per cui la tortura, benché pratica di per sé sbagliata e inaccettabile, può essere ammessa per singoli e isolati casi, può essere legittima quando utile a garantire la sicurezza collettiva.
12,00

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