Brè: Eros cultura
Wild love. I posti più belli d'Italia dove fare l'amore
Ivan Kamchaktowski, Katrina Kamchaktowski
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2020
pagine: 128
Sibilla. La ragazza del mistero
Luciano Dal Pont
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2020
pagine: 138
La libertà di osare
Stefano Orfei
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2020
pagine: 164
Bianco nero rosso
Melissa Miele
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2020
pagine: 248
Mara, la moglie del cornuto
J. P. Wilson
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2020
pagine: 162
Mas(chili)turbamenti
Sylar Gilmore
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2020
pagine: 224
Scelte. Le catene del peccato. Volume Vol. 1
SecretLee
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2019
pagine: 238
Primo volume della serie Le catene del peccato. Una ragazza tranquilla, dall'aspetto perennemente dimesso e insignificante, con una vita semplice e un fidanzato che ama, scopre, all'improvviso, che le emozioni possono essere ingestibili, travolgenti e peccaminose. Specialmente quando il caso le fa conoscere Carson. Un uomo avvezzo al potere e al comando, abituato a cambiare le donne come fazzoletti, ma che capirà che in amore le maniere forti non sempre funzionano. Una storia intricata e piccante, dove piacere e dolore si confondono in un turbinio d'amore come nel più classico romance, dove ognuno dei due protagonisti scoprirà, passo dopo passo, la propria vera natura, in una esplosione di passione e sesso, mai volgare.
Zucchero alla vaniglia
Iris Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2019
pagine: 233
Gigolò. Memorie apocrife di un fornicatore compulsivo
Antonio Dal Prà
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2019
pagine: 119
Una vita da illuminati
Daniela Pastorino
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2018
pagine: 129
Questo è l'eccitante racconto di un viaggio. Immaginate di lasciare ch'io afferri la vostra mano per condurvi in un luogo che mai prima d'ora avete visitato. Non vi allarmate! Penso a tutto io. Un passo dopo l'altro, intimoriti ed eccitati, come Alice nel Paese delle Meraviglie, mi seguirete e, se anche non nutrirete le vostre anime, allargherete tuttavia i vostri orizzonti. Solleticherò i sensi oramai sopiti e nuovi varchi si apriranno nella foresta dei vostri pensieri. Poco importa se non sarete tentati di unirvi ai libertini, nessun'ira funesta si abbatterà su di voi allorché mi giudicherete immorale. Dopo questo viaggio sarete, comunque, illuminati. Capirete perché lo scambismo non è una setta satanica, bensì uno stile di vita. Vi narrerò di incontri in cui solo due protagonisti non cedono mai la scena: Eros e Voluttà, la figlia ch'egli ebbe dall'amata Psiche. Sono loro, infatti, il fulcro di questo percorso che io, con la mano tesa, vi propongo. Ma vi avverto: se auspicate di trovare, fra queste pagine, pornografia e volgarità, passate oltre. La poesia dell'esaltazione dei sensi vi attende. Ma non solo. Incontrerete coppie innamorate, arse dal fuoco della lussuria e rinvigorite dalla gelosia e, forse, guarderete al vostro amore, donna o uomo che sia, con occhi diversi. Camminando, scoprirete che non siete soli, poiché i desideri che tenete ben nascosti sotto il cuscino, appartengono anche ad altri. E le fantasie, sì proprio quelle che vi fanno tanto sentire in colpa, sono più comuni di quanto crediate. Guarderete con occhio indulgente il vostro amico, che vi ha confessato il suo amore per la lingerie di pizzo e comprenderete la natura dei sospiri di vostra sorella, quando legge di nascosto "Histoire d'O". Senza contare che amplierete la vostra cultura e, quando la collega vi inviterà nel privè, avrete il dubbio: sarà il salottino della discoteca oppure un locale libertino? E volgendo al termine, giungerete in Francia, scoprendo che naturismo e scambismo non sono la stessa cosa. Sarà un viaggio emozionante e ricco di sorprese, che vi permetterà di incontrare uomini e donne molto diversi fra loro, ma tutti ugualmente liberi di esprimere la propria sensualità e sessualità, senza il timore di essere giudicati e, soprattutto, senza ipocrisie né sotterfugi. E quando, in televisione, l'ipotetico esperto di turno ci definirà "viziosi", voi saprete che non conosce la materia come vuole farvi credere, poiché noi libertini altro non siamo che "illuminati".