Casagrande: Saggi
Costruire per gli zar. Architetti ticinesi in Russia (1700-1850)
Nicola Navone
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2011
pagine: 163
La Fortezza dei santi Pietro e Paolo è uno dei monumenti emblematici di San Pietroburgo, anzi rappresenta sin dal nome il nucleo germinale del grande progetto urbanistico di Pietro il Grande. La sua costruzione è soprattutto opera di Domenico Trezzini. Ma chi era costui? Come arrivò in Russia? E quale curriculum poteva vantare per guadagnarsi un incarico così importante? Partendo dal caso di Trezzini, Nicola Navone ripercorre la storia degli architetti e delle maestranze ticinesi che per oltre un secolo e mezzo hanno contribuito in modo a volte determinante a una delle imprese edilizie più ambiziose e per certi aspetti anche più forsennate di tutti i tempi: la costruzione, nell'estuario della Neva, della nuova capitale della Russia. Ecco allora emergere altre figure note agli studiosi dell'architettura: da Luigi Rusca alla famiglia dei Visconti a quella degli Adamini. Senza dimenticare Domenico Gilardi, protagonista della ricostruzione di Mosca dopo la vittoria su Napoleone. Ma insieme alle persone e alle reti familiari si trasferiscono da un paese all'altro anche i modelli di riferimento, le conoscenze tecniche e il modus operandi fuori e dentro il cantiere. Questo allora non sarà solo un contributo alla storia della cultura architettonica italiana in Russia, ma uno strumento utile per capire meglio il fenomeno delle migrazioni qualificate nell'Europa dei secoli scorsi.
La mummia bambina. Atti unici. Piccole storie di ombre infantili
Giuliana Pelli Grandini
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2004
pagine: 86
Nella "Statuina di Meissen e il mandala", Giuliana Pelli Grandini raccontava in modo dettagliato e scientificamente documentato il percorso terapeutico di una bambina di sei anni che aveva vissuto una drammatica situazione di abbandono nei primi mesi della sua vita. Con questo nuovo libro, l'autrice prosegue il suo lavoro di ricerca raccogliendo e mettendo a confronto i momenti cruciali (di trasformazione, di svelamento) di dieci diversi percorsi terapeutici. La mummia bambina si compone infatti di dieci Atti unici che sono nel contempo casi clinici e fiabe poetiche, pagine di diario e azioni teatrali.