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Castelvecchi: Le Navi

Il dettaglio e l'infinito. Roth, Yehoshua e Salter

Il dettaglio e l'infinito. Roth, Yehoshua e Salter

Luca Alvino

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 139

«Il trauma più frustrante dell'uomo contemporaneo è dato dal contrasto tra il "sogno dell'infinità" e il "fatto della finitezza". Philip Roth va alla ricerca dell'infinità nell'essenza stessa del dettaglio: come Achille in gara con la tartaruga, si approssima alla soglia immaginaria dell'infinito procrastinando indeterminatamente il suo raggiungimento con una commovente zoomata nel cuore della minuzia». Esistono scrittori che per rappresentare la realtà amano costruire modelli assoluti che affondino le proprie radici nella cultura o nell'ideologia piuttosto che nell'esperienza. Ci sono poi autori che, pur non negando l'importanza di costruzioni trascendenti cui ricondurre i dati disordinati del reale, preferiscono raffigurare i particolari dell'esistenza adottando un atteggiamento pragmatico, concreto. In quest'opera sono raccolti alcuni saggi su tre autori di quest'ultimo tipo: Philip Roth, Abraham Yehoshua e James Salter. Nelle opposizioni tra esperienza e metafisica, concretezza e trascendenza, attenzione al dettaglio e propensione verso l'infinito, per questi scrittori il primo termine riveste l'importanza più rilevante. Non si fidano delle costruzioni trascendenti, pur riconoscendone la necessità. Una necessità di cui è consigliabile dubitare, se non è bilanciata dalla forza centripeta dell'immanenza, che riconduce ogni cosa alla sua sconcezza, alla sua compromissione con l'esistere.
19,50

Ecologia del tempo. Uomini e natura sotto la sferza di Crono

Ecologia del tempo. Uomini e natura sotto la sferza di Crono

Piero Bevilacqua

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 108

Il tempo, il bene comune più necessario agli individui, la stoffa stessa della vita, oggi non appartiene più a noi, ma è comandato da forze che dominano l’intera realtà sociale. A tutti è nota la “mancanza di tempo” che rende affannose le nostre giornate, ma a gran parte di noi sfugge che quell’invisibile dimensione dell’esistenza è una costruzione storica, frutto di un processo realizzatosi nel corso di diversi secoli. Quel che appare naturale, in realtà, è un artefatto sociale, una maglia astratta costruita dalle classi dominanti in cui siamo impigliati. E ad essere assoggettato non è solo il tempo umano, ma anche quello della natura: consumiamo oceani di petrolio che l’evoluzione della terra ha impiegato milioni di anni a formare; il ferro, il rame, i metalli hanno richiesto immense durate per generarsi; anche l’acqua che consumiamo impiega tempo per ritornare in ciclo. La rapidità del consumo industriale delle risorse ha inaugurato un’asimmetria temporale drammatica tra evoluzione geologica e tempo della Storia umana.
13,50

Erich Mendelsohn

Erich Mendelsohn

Bruno Zevi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 210

Erich Mendelsohn (1887-1953) è stato definito l'unico architetto rivoluzionario della sua generazione. Nel volume viene ripercorsa la produzione del grande progettista a partire dai famosi "schizzi" e dalle realizzazioni in Germania prima della fuga seguita all'avvento del regime nazista, che fanno di lui il più alto esponente della corrente architettonica espressionista europea. Vengono quindi illustrate le limpide opere del periodo "palestinese", con le quali contribuisce attivamente al processo di costruzione di quello che nel 1948 diverrà lo Stato di Israele. Il percorso si conclude con i pacati edifici comunitari, oltreché con le residenze del periodo americano.
27,00

La natura imperiale della Germania

La natura imperiale della Germania

Marc Bloch

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 75

La storia della dinastia sveva degli Hohenstaufen, la ripresa della tradizione romana e carolingia, lo scontro con il papato, la figura di Federico Barbarossa, la relazione con l'Inghilterra: sono i temi cardine su cui ruota questa illuminante riflessione di Marc Bloch sull'influenza che la tradizione imperiale ha avuto sullo sviluppo della Germania. Tratto da una conferenza tenuta a Strasburgo nell'anno accademico 1927-1928, il saggio illustra come l'idea di Impero abbia contribuito in maniera determinante alla formazione della coscienza nazionale tedesca. Questa vocazione, connaturata alla storia della Germania, la spingerà costantemente verso un ruolo di primo piano nel contesto europeo e internazionale; un'ambizione che, negli anni successivi alla lezione di Bloch, assumerà la forma spaventosa e tragica del Terzo Reich.
11,50

Ciao Bruno. Testimonianze e ricordi per Bruno Amoroso amico, collega, maestro

Ciao Bruno. Testimonianze e ricordi per Bruno Amoroso amico, collega, maestro

Giulio Sapelli

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 232

Un viaggio attorno a Bruno Amoroso, un viaggio dove i ricordi di amici, colleghi e famiglia si intrecciano disegnando una figura di uomo in cui sono riflessi non solo i lati dell’accademico, ma anche e soprattutto della persona, dell’amico e del tessitore di relazioni fra uomini e fra culture diverse. Un affresco che pur nella sua eterogeneità di linguaggi e forme si compone unitario nel rispetto e nell’insegnamento di Bruno. Un modo per conoscere l’uomo che spesso è stato nascosto dietro l’economista. Prefazione di Rossella Amoroso e presentazione di Giulio Sapelli.
22,00

Storia psicologica della Prima Guerra Mondiale. L’uso delle false notizie nella Grande Guerra

Storia psicologica della Prima Guerra Mondiale. L’uso delle false notizie nella Grande Guerra

Joseph Bédier, Marc Bloch

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 95

«Alcuni falsi racconti hanno fatto sollevare le folle. La vita dell'umanità è piena di false notizie, in tutta la molteplicità delle loro forme semplici dicerie, imposture, leggende. Come nascono? Da quali elementi traggono la loro sostanza? Come si diffondono, diventando sempre più grandi mano a mano che passano di bocca in bocca o di scritto in scritto? Nessuna domanda più di questa merita di appassionare chi ami riflettere sulla Storia» Oggi, quello delle "fake news" è sicuramente uno dei fenomeni più discussi. Internet e i social ci inondano ogni giorno con migliaia di notizie false o volutamente manipolate che finiscono spesso, come ha dimostrato il caso della Brexit, per condizionare pesantemente l'opinione pubblica. Eppure già un secolo fa, all'indomani della Prima Guerra Mondiale, uno degli storici più importanti del Novecento, Marc Bloch, si interrogava su questi fenomeni. Nelle sue "Riflessioni di uno storico sulle false notizie della guerra" (1921), Bloch - in dialogo con "I crimini tedeschi provati con testimonianze tedesche" (1915) di Joseph Bédier - ricostruisce la rete di passaparola fra il fronte, le retrovie e l'opinione pubblica attraverso il caso della cattura di un riservista di Brema, trasformato dalla vox populi in una spia tedesca in incognito in Francia.
12,50

Soren Kierkegaard. Un genio in una città provinciale

Soren Kierkegaard. Un genio in una città provinciale

Peter P. Rohde

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 64

Peter P. Rohde ripercorre in forma agile ed efficace la parabola biografica e intellettuale di Søren Kierkegaard. Richiamando le principali figure che ne hanno plasmato l’esistenza (il padre, Regine, Goldschmidt, i vescovi Mynster e Martensen), definisce con precisione i concetti del suo pensiero e ne illustra la matrice esistenziale. Il critico norvegese Philip Houm ha così riassunto i punti di forza del libro: «Primo, lo stile esemplarmente chiaro e concreto; secondo, la forte insistenza sul presupposto fondamentale di Kierkegaard, la definizione di cosa sia l’uomo (“una sintesi di finito e infinito, di tempo ed eternità, di libertà e necessità”); terzo, la chiarificazione della non facile terminologia kierkegaardiana».
10,00

Filosofia del viaggio

Filosofia del viaggio

Franco Riva

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 212

Che cos’è il viaggio? Una presa di coscienza dell’altro, un’alterità che ci interpella e ci costringe al confronto, un’esperienza che non è possibile senza una frattura, un distacco da noi stessi. Viaggiare non è mai stato così facile come oggi, eppure raramente ci si interroga sul suo valore. Spesso il viaggio si riduce a un semplice spostamento, a una dislocazione dei consumi, e può indicare tanto una vacanza organizzata quanto i viaggi dei migranti. In questo libro, Franco Riva studia la fenomenologia del viaggiare e cerca di riportare al loro senso profondo le parole che la accompagnano: ospitalità, incontro, meraviglia, responsabilità, libertà. Questa edizione è arricchita da contributi legati alle forme di migrazione dei nostri tempi, allo scambio tra cibo e viaggio, all’animale viaggiante.
22,00

Philip Roth. Fantasmi del desiderio

Philip Roth. Fantasmi del desiderio

Luciano De Fiore

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 231

Ebrei d’America, i principali alter ego di Philip Roth hanno sulle spalle la diaspora, la Shoà, il proibizionismo e il sogno del New Deal, le tentazioni autoritarie dei Lindbergh e dei Nixon. Hanno vissuto il maccartismo e la segregazione, la nuova cultura e la rivoluzione sessuale, le guerre di Corea e del Vietnam e le due “Tempeste nel deserto”. Hanno negli occhi il lampo dei Boeing contro le Torri Gemelle, il rogo dell’11 settembre e il giuramento del primo Presidente afroamericano. Luciano De Fiore ripercorre la filiera dei romanzi del grande scrittore e ne intreccia vita e scrittura attraverso la lente del desiderio. Per Roth, infatti, il mantenimento della dimensione desiderante è ciò che preserva la divisione nel soggetto, permettendogli di restare sano. “Controvita” è la parola a cui egli affida la contraddittorietà del vivere, perfettamente incarnata dai suoi protagonisti, sempre ambivalenti nel loro procedere tra vita e controvita, appunto. Prefazione di Antonio Monda.
22,00

L'idea di bene in Tolstoj e Nietzsche. Filosofia e predicazione

L'idea di bene in Tolstoj e Nietzsche. Filosofia e predicazione

Lev Sestov

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 191

"L’idea di bene in Tolstoj e Nietzsche" (1900) è l’opera che ha fatto conoscere Šestov in Russia, consentendogli di entrare a far parte del circolo di intellettuali che, a San Pietroburgo, ruotava attorno alla figura di Sergej Djagilev e alla rivista «Mir iskusstva» ("Il mondo dell’arte"). In questo saggio, il filosofo russo propone un parallelo tra due dei più significativi autori dell’Ottocento. È soprattutto la scoperta di Nietzsche che permette a Šestov di elaborare un concetto chiave della propria idea filosofica dell’esistenza: l’impossibilità di riconciliare la tragedia umana con qualunque ragione o esigenza di tipo universale. A Tolstoj, che si rifugia nell’idea di bene e nell’umanitarismo, si contrappone Nietzsche, che non ha paura di riconoscere il primato della vita, l’ampiezza del dolore e la loro irriducibilità. Un coraggio e un rigore che Nietzsche mantiene fino alla teoria del superuomo, nella quale Šestov riconosce un cedimento e l’estremo tentativo di affidarsi a un punto d’appoggio etico.
17,50

La filosofia radicale

La filosofia radicale

Ágnes Heller

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 175

Questo libro, scritto prima che l'autrice abbandonasse l'Ungheria e pubblicato per la prima volta in Germania nel 1978, offre spunti di riflessione ancor oggi di grande attualità. Se è vero che allo scienziato non occorre la filosofia per convalidare i propri metodi, è altrettanto vero, sostiene Heller, che è necessario ricorrere alla filosofia per rispondere alle domande: come si deve pensare? Come si deve agire? Come si deve vivere? La filosofa ungherese invita la filosofia a svegliarsi dal letargo in cui il prevalere del dominio scientifico l'ha confinata e a riguadagnare la propria radicalità di pensiero, fondata sull'unità di Vero e Bene, di teoria e prassi.
17,50

Alternativa mazziniana

Alternativa mazziniana

Francesco Leoncini

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 337

La rotta di Caporetto e il ritiro della Russia dal conflitto, con la possibilità di un concentramento delle truppe degli Imperi centrali sul fronte italiano, fanno riemergere con forza il ruolo di quelle correnti politiche di stampo mazziniano favorevoli a un rapporto di solidarietà con le popolazioni danubiano-balcaniche e a un'intesa con i comitati degli émigrés formatisi all'estero, che ormai combattevano per creare degli Stati indipendenti. La svolta avviene con la Conferenza delle nazionalità soggette all'Austria-Ungheria, organizzata nella capitale italiana nell'aprile del 1918, e il conseguente patto di Roma. La rivalutazione di questo "momento storico" costituisce il nucleo interpretativo del volume, ed è questo il convincimento che viene poi espresso dagli esponenti democratici nella polemica, riportata dalla «Voce», nei confronti dei nazionalisti che li accuseranno di essere stati "rinunciatari".
35,00

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