Castelvecchi: LE VELE
Tah'eb
Irene Santori
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 224
36d.C., Samaria, attuale Cisgiordania. In una notte di delitti e prodigi, Simone conosce in un bordello di Tiro l’indecifrabile Elena e tutto ha inizio: comincia a predicare ai samaritani che lo acclamano come Tah’eb, il messia che ricostruirà sul sacro monte Garizim il Tempio distrutto dai giudei. Tra realtà e portenti, si intrecciano più storie: lo scontro tra Simone e l’apostolo Pietro giunto in Samaria per evangelizzarla e demonizzare il messia rivale come mago, anticristo, primo eretico gnostico; la tormentata abiura di Aquila e Niceta, compagni del Tah’eb convertiti da Pietro; la struggente fedeltà dei suoi servi, gli strampalati Gog e Magog; l’attesa del risorto Gesù, che mai appare se non nella “controfigura” Immanuel, il ladrone crocifisso con lui; i tetri teoremi di Pilato, che ordina il massacro degli insorti. Su tutti incombe la legge dei più forti, giudei, Roma o Pietro che siano, e la damnatio memoriae dei perdenti. Ma Elena di Tiro, arcana potenza del Tah’eb, ne stringe il capo e il destino. Postfazione di Maria Grazia Calandrone.
Discipline occidentali. Leonard Schrader, Kengiro Azuma e un anno di kendo
Francesco Baucia
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 160
Iowa, anni Sessanta. Leonard Schrader, allievo della più ambita scuola di scrittura d’America, accetta un lavoro da insegnante in Giappone per evitare l’arruolamento per il Vietnam. Dall’altra parte dell’oceano progetta un film di yakuza che renderà lui e il geniale fratello Paul gli sceneggiatori più corteggiati di Hollywood. A Milano, negli stessi anni, Kengiro Azuma è un reduce dell’aeronautica giapponese che segue la propria strada di scultore tra le tradizioni del suo Paese, messo in ginocchio dalla guerra, e l’arte e la religione occidentali. Proprio a Milano, molti anni dopo, il narratore di questo libro prova a ricucire le crepe della propria anima attraverso l’arte marziale della spada, il kendo. Si immergerà in un’idea di Oriente tra il mistico e lo sportivo, insieme a un gruppo di compagni di cui fatica a sentirsi parte. «Evento significa cambiamento» recita un famoso manuale di sceneggiatura. Cosa sarebbero un film senza il cambiamento del suo protagonista o una vita che si ripete sempre uguale? Eppure, al cambiamento spesso si resiste… Tra romanzo, saggio e autobiografia, “Discipline occidentali” racconta tre percorsi di trasformazione individuale: dall’America al Giappone e all’Italia; e da qui verso un Oriente frutto di illusioni occidentali. Tre storie intrecciate con un montaggio cinematografico che affianca ai protagonisti le vicende e le idee di compagni di viaggio come Mishima, Parise, Yourcenar, Yeats, Tondelli. Francesco Baucia disegna i contorni di un labirinto in cui perdersi cercando la propria conversione, o la strada di casa.
Il formicaio. Un resoconto
Marcello Barison
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 202
«Che cosa c’è sotto, che cosa c’è sotto...?» si chiede ossessivamente Ascanio Spinosa, il geologo protagonista di questa storia verticale che, sotto l’elegante palazzina anseatica dove conduce un’esistenza al contempo scettica e asettica, scoprirà la più atroce anomalia: la grande tana del Formicaio. L’invasione inizia blandamente: qualche colonna d’insetti avvistata nell’acquaio e nella doccia. Ma dalla prima avvisaglia è tutto un nervoso susseguirsi di attacchi e controffensive che culminano con le Termopili dello scienziato, il quale, per sbarrare il passaggio ai nemici, sigilla gli accessi alla casa precludendosi così ogni possibilità di scampo. Le formiche prenderanno infine il sopravvento, dilagando dall’orrida «Bocca d’Inferno» che, sul pavimento del soggiorno, si spalanca sotto i suoi piedi. Perché in ogni luogo, anche il più consueto, si può celare la voragine che conduce al centro della terra.
Nel nome della madre e del figlio
Besnik Mustafaj
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 288
La compagna S. ha imparato presto a temere gli edifici del potere, a considerare certe porte chiuse un pericolo. Tutto comincia in un cortile, con una chiamata inattesa: lei, giovane figlia del popolo di Albania, ignora perché il Partito le abbia chiesto di realizzare un paio di scarpe, «tra le più belle mai viste», per un individuo sconosciuto. Un lavoro che tante avrebbero potuto svolgere. Eppure, tra tutte le malissore, il Primo Segretario ha convocato una donna poco istruita, timorosa, che subito – e non saprebbe neanche dire perché – sente la propria vita incrinarsi. Da quel giorno, quelli sono per lei luoghi da evitare come si evitano le malattie contagiose, stanze in cui si entra interi e si esce svuotati. Anche quando suo figlio diventerà ministro, continuerà a temerle più di ogni altra cosa. Ha custodito per trent’anni una storia, col fiato sospeso, come sott’acqua. Ora, tocca a lui darle voce. Le parole che scrive sono le sue, ma il battito che le muove viene da lontano. “Nel nome della madre e del figlio” è un viaggio nelle zone d’ombra della memoria, nei traumi che attraversano le generazioni, in una eredità tramandata col silenzio e nella voce ostinata di chi, nonostante tutto, sceglie di raccontare.
Matta impresa di Antonio Minutolo, letteratore italiano
Roberto Contu
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 348
Nell’anno del Signore MCM, Antonio Minutolo, ormai più che ottuagenario, in obbedienza al padre Pietro da Terni, inizia a redigere il proprio memoriale, per giungere alla fine della sua esistenza mondato dal peso di un passato colmo di risentimenti e fallimenti. La sua penna si fa così strumento di purificazione, per esorcizzare, almeno nel ricordo, la matta impresa di cui fu protagonista nell’estate del 1864. Fiero borbonico, nato a Napoli nel 1815, ha sempre opposto all’altrui successo un’insaziabile invidia, e l’intera sua vita è stata un susseguirsi di disillusioni: dalla scuola di lingua italiana del Marchese Basilio Puoti, in cui soffre la rivalità di Francesco De Sanctis, alla perdita della amata Paolina, vittima della nuova tirannide. Sarà il tracollo del Regno delle Due Sicilie a segnare il suo destino, spingendolo verso un’unica, temeraria, risoluzione: il viaggio che lo condurrà dalla sua Napoli alla Torino capitale della neonata Italia, in compagnia di un manipolo di incredibili compagni. Un romanzo che intreccia storia, letteratura e prodigi fantastici con un’ironia affilata, raccontando le avventure di un uomo che, pur avendo perduto tutto, si ritrova infine a scrivere un memoriale che non è altro che una magnifica esplorazione della sua follia ma anche della sua umanità.
Giornate del re
Bruno Frank
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 128
I sudditi e i nemici sono d’accordo: Federico II è un semidio, o un demonio. Ha reso la piccola Prussia una potenza mondiale del Settecento – ma è volgare nel vestire, ateo, e forse omosessuale. Ha parole dolci solo per i suoi levrieri e insulti per tutti gli altri; disprezza il suo stesso popolo, ma è pronto a combattere la nobiltà prussiana per difendere un povero mugnaio. Bruno Frank cattura questo personaggio straordinario nella vecchiaia, segnato dalla stanchezza, con una lente intima e introspettiva. Alla fine dei suoi giorni Federico si sente padrone di niente. Non gli è stata data la vita che sognava – di musica e letteratura – e ne ha vissuta una di fango e polvere da sparo. Non ha mai lasciato la Prussia aspra e piovosa, potendo solo fantasticare un “Sud” immaginario che non vedrà mai. Eppure c’è ancora qualcosa che vuole lasciare ai secoli a venire: nonostante tutta la sua misantropia, un dono per l’umanità. Trilogia di racconti o romanzo storico in tre atti, “Giornate del re”, qui tradotto per la prima volta in italiano, ricostruisce con prosa limpida un’epoca intera, una meditazione sulla grandezza del potere e sul suo doloroso segreto: la solitudine.
Speed. I racconti dell'esilio
Klaus Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 216
In un grand hotel deserto in Marocco, in piena Seconda Guerra Mondiale, due europei vivono una notte da incubo tra gli spettri dell’hashish. A Parigi, Annette non ha più le forze di seguire il compagno nella lotta estenuante contro il nazismo, né di resistere al dolce richiamo del Nulla. Il Re Ludovico II di Baviera, straordinario esteta divorato dalla malattia mentale, è confinato in un castello con le sbarre alle finestre e medita una morte da artista. Karl, emigrato austriaco nella New York degli anni Trenta, conosce un giovane che si fa chiamare “Speed”: oscuro ma carismatico e seducente, Speed trascina Karl in un mondo notturno di menzogne e paranoie, verso la perdita di sé stesso. I racconti dell’esilio di Klaus Mann, composti tra il 1933 e il 1943 – tredici dei quali finora inediti in italiano –, sono abitati dai sogni e dalla tragedia personale dell’autore: dissoluto, cosmopolita, antifascista. Dai larghi squarci autobiografici emergono così la droga, l’omosessualità, il conflitto mai sanato tra l’amore e l’impegno politico e il difficile adattamento a una terra straniera, accompagnato da un retrogusto amaro: «È così quando si va in giro per il mondo: lo si immaginava un po’ diverso».
Piccole coincidenze della vita coniugale
Ylljet Aliçka
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 120
Estremamente puntiglioso, dalle abitudini alimentari piuttosto discutibili, Shazivar è un modesto insegnante al quale, date le doti tutt'altro che eccellenti, viene affidato lo strano compito di maestro di falegnameria. Lontano dall'essere un seduttore consumato, cerca di schivare come può gli inganni della malizia e i giochi della seduzione ma, nonostante tutto, il suo cuore idealista e romantico non può fare a meno di innamorarsi a ogni piè sospinto. Eppure, l'inevitabile disillusione lo aspetta, sempre con una puntualità inquietante, dietro l'uscio socchiuso della sua camera da letto, dal quale entrano ed escono mogli e personaggi inattesi. Un romanzo eccentrico costruito attorno alla figura di un uomo senza troppe qualità, durante gli ultimi anni del regime di Enver Hoxha, in cui l'ironia dissacrante si mescola alla tenace tenerezza per un destino sempre più in balia delle coincidenze.
Racconti fantastici. Volume Vol. 2
Mircea Eliade
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 784
Un professore, giunto a Bucarest con l’intento di porre fine alla propria vita, sopravvive alla scarica di un fulmine, e da quel momento il suo corpo sembra ringiovanire giorno dopo giorno. Un vecchio preside logorroico, noto per le sue storie incredibili su una grotta incantata, mette in scacco gli agenti della polizia comunista. Durante la Seconda Guerra Mondiale, sotto i proiettili russi e tedeschi, un intero villaggio romeno va a caccia di un tesoro sepolto, rivelato in sogno a uno degli abitanti. I dodici testi qui raccolti, che insieme compongono un unico grande romanzo di trame intrecciate, completano la prima edizione integrale in italiano della narrativa fantastica di Mircea Eliade. Un universo in cui la Storia convive con l’irrazionale, la giovinezza e la vecchiaia non sono che incantesimi e il passato è un luogo da raggiungere a bordo di una slitta. Mutazioni genetiche e rigenerazioni biologiche, insieme a prodigi e temi mitici, lasciano ai personaggi che lo popolano il dubbio persistente di vivere dentro a un’allucinazione. Il loro compito è distinguere le apparenze dai veri significati nascosti del mondo, preservando la memoria collettiva grazie al potere magico della parola, anche nei suoi effetti più inquietanti e paradossali.
Diario. 1935-1944
Mihail Sebastian
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 848
Accolto alla sua pubblicazione nel 1996 come un vero evento letterario, il Diario di Mihail Sebastian è uno dei libri fondamentali della letteratura del XX secolo. Capolavoro della memorialistica tradotto in diverse lingue, straordinaria testimonianza di una coscienza ebraica, narra vicende pubbliche e private che si snodano lungo quasi un decennio e si intrecciano agli eventi politici e culturali della Romania e dell’Europa della Seconda Guerra Mondiale. In questo intimo resoconto della sua esistenza, Sebastian descrive un crescente senso di emarginazione e il diffuso clima di antisemitismo in una cronaca personale e filosofica, sempre oscillante tra speranza e dolore. La storia – con la conquista di Parigi da parte dei nazisti e i pogrom dell’Est – accompagna così le minuzie della vita quotidiana di un fine intellettuale, tra incontri con figure eminenti della cultura romena come Mircea Eliade o Emil Cioran, appassionati amori letterari e il pericolo incombente della deportazione.
Patañjali. Storia di uno yogi
Alessandro Varani
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 496
Mitico “fondatore” dello Yoga, Patañjali vive tra il III e il II secolo a.C., quando l’impero indiano, raggiunto il culmine della sua espansione territoriale e culturale, comincia lentamente a decadere. Malgrado le prove a cui la vita lo sottopone, Patañjali riesce a portare a compimento un esemplare cammino di perfezionamento umano e spirituale. Durante l’esperienza anacoretica nella grotta del Maestro Beato, sperimenta le più segrete e profonde tecniche yogiche, che ispireranno la scrittura del suo testamento filosofico e spirituale: gli Yoga-sūtra. Alla narrazione affascinante dei fatti immaginari, Alessandro Varani accompagna i preziosi insegnamenti dello Yoga, offrendo un duplice livello di lettura in grado di soddisfare sia un pubblico generalista che i suoi praticanti.