Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani: Progetto galloitalici
Galloitalico di Nicosia e metalinguaggio popolare in una raccolta lessicografica di Antonino Campione
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani
anno edizione: 2022
pagine: 152
Si tratta di uno studio condotto dall’autrice sui 366 lemmi, raccolti da Antonino Campione, nativo di Nicosia (1944) e profondo conoscitore del dialetto e della cultura materiale della città. La ricerca si sviluppa sul piano dell’analisi da una parte del dialetto e dall’altra del tipo di lingua adoperata da Campione nelle definizioni. Proprio il linguaggio metalessicografico è di grande interesse. L’autore vuole scrivere in italiano, ma la precisione documentaria lo spinge – in mancanza del possesso pieno della lingua – non solo verso l’italiano regional-popolare, ma verso l’italiano locale e, addirittura, verso lo stesso dialetto in un mix che è possibile definire “idiolingua”. Il manoscritto del Campione viene proposto in appendice nella sua interezza.
Lingua e storia a Caltagirone
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani
anno edizione: 2021
pagine: 150
Questa collana accoglie gli studi sui dialetti galloitalici della Sicilia, condotti secondo i modelli offerti dalla linguistica sincronica e descrittiva e da quella diacronica. Sincronia e diacronia sono ugualmente le prospettive da cui osservare e descrivere a tutti i livelli tali dialetti, con aperture sia verso i modelli tradizionali di studio sia verso i più recenti, volti, tutti, a illustrare non solo i livelli di lingua delle singole parlate, ma anche: a) sul piano interlinguistico, i rapporti del galloitalico col siciliano e con l’italiano e con qualsiasi altra lingua con la quale le parlate galloitaliche siano venute in contatto nel corso della loro storia; b) sul piano etnolinguistico, la relazione tra tali dialetti e la cultura materiale, con attenzione agli etnotesti e ai sistemi onimici dei singoli centri; c) sul piano sociolinguistico, l’uso del galloitalico a fronte del siciliano locale e dell’italiano negli scambi interpersonali e situazionali, con particolare attenzione per le scritture popolari; d) sul piano letterario, i modi e la qualità della produzione di testi in tali dialetti, scritti con intenzione d’arte. Salvatore C. Trovato e Salvatore Menza