Cesati: Stesure
Futuri imperfetti. Raccontare il futuro con le storie
Alice Avallone
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 150
Immaginare è il verbo ideale da associare alla parola futuro. Significa pensare a cosa potrebbe accadere: stasera, la prossima estate o tra dieci anni. Vuol dire costruire ipotesi, che siano plausibili o stravaganti, utopiche o distopiche. È uno sguardo che collega passato e presente per intuire cosa potrebbe emergere domani. Ma come si immagina davvero il futuro? Esistono due percorsi. Il primo punta alle previsioni: si analizzano i contesti culturali e si raccolgono small data per ipotizzare cosa potrebbe accadere. Il secondo, invece, guarda più lontano, creando proiezioni che danno vita a universi narrativi: l’immaginazione si traduce in storie – una serie tv, un romanzo, o persino un brand. Anche questo libro si muove su due binari: è un memoir che esplora i trend dell’infanzia anni Novanta e un saggio che individua i segnali deboli, utili a raccontare il futuro alle generazioni Alpha e Beta attraverso le storie. Nei laboratori di Futures Studies si capisce in fretta che, per quanto si preveda qualcosa, è improbabile che accada esattamente così. E, se anche accadesse, lo farebbe in modo imprevisto e imperfetto. Al lettore il piacere di esplorare tutte le direzioni, reali o immaginarie, che il domani può offrire.
Vivere in tre atti
Leonardo Staglianò
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 165
Un, due, tre. È così, secondo Aristotele, che Omero e i grandi tragici raccontavano le loro storie. Inizio: sorge un problema; svolgimento: si tenta di risolverlo; fine: a volte va bene, altre male. Un ballo a tre passi, come un valzer. Una danza da cui i personaggi escono cambiati nel profondo. Nella Poetica, il geniale filosofo chiama questa tecnica narrativa drammaturgia. Gli americani, due millenni dopo, l’hanno ribattezzata struttura in tre atti. L’inglese ha sostituito il greco, ma i princìpi sono quelli: l’Edipo re e il pilota de I Soprano hanno gli stessi snodi di trama; i protagonisti di Ritorno al futuro e del Filottete vivono i medesimi dubbi; l’Iliade è un racconto polifonico, come Stranger Things. Oltre a creare un ponte fra i narratori di ieri e di oggi, questo libro si pone una domanda esistenziale: e se fosse la vita a essere in tre atti? In fondo, per Aristotele l’arte imita la realtà. Saggio e memoir, Vivere in tre atti è una lettura dei classici greci, un’analisi di un gran numero di film, testi teatrali e serie tv degli ultimi anni, e un romanzo di formazione su un adolescente innamorato della scrittura che diventa adulto inseguendo il suo sogno negli Stati Uniti.
L'arte di raccontare storie
Alessandro Avataneo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 214
Ibrido tra saggio e memoir, "L'arte di raccontare storie" raccoglie venticinque anni di esperienza in tutti i campi della narrazione e della regia: una carriera costruita affrontando sfide creative in condizioni produttive estreme. Navigando tra le pagine de Il giovane Holden e le scene di Star Wars, percorrendo le strade tracciate dai racconti di Fenoglio e i manga giapponesi, nel libro si formula, per la prima volta, un’equazione che consente di decifrare e costruire qualsiasi narrazione. Come combinare mondo, personaggi, trama, stile e tema per creare una storia? Per trovare la risposta è necessario scavare nel senso di mistero e di meraviglia dello storytelling, rivelandone l’essenza. Analisi di classici e casi studio reali ci aiuteranno a tracciare una mappa orientativa. In un mondo che ogni giorno ci travolge con un sovraccarico di storie, conoscere i meccanismi profondi del raccontare, in qualunque sua forma - pittura, letteratura, cinema, arti visive e performative - significa riappropriarsi dell’unica avventura di cui si è protagonisti: la propria vita.