Condaghes: Pósidos
Memorie di un recluso. Un caso politico e giudiziario dell'Ogliastra di fine Ottocento
Giosuè Piroddi
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2011
pagine: 400
La vicenda di Giosuè Piroddi, e degli altri tre coimputati, è uno dei più clamorosi errori giudiziari commessi in Sardegna. La memoria di questa iniqua condanna è ancora viva tra la gente dell'Ogliastra (ne è testimone il libro, giunto alla sua terza edizione). Il caso commosse l'intera isola ed ebbe echi anche in campo nazionale. Il processo fu celebrato sotto gli occhi attenti della stampa e di un'opinione pubblica totalmente convinta dell'innocenza degli imputati: il protrarsi dell'ingiusta detenzione suscitò la generale indignazione della gente.
Pisciarrencònis. Gente di Castello: ieri e oggi
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2011
pagine: 144
«...Curioso libro. Farsesco e tragico. E anche anarchico, ché ciascuno scrive ciò che vuole, quanto vuole, e come vuole... Curioso e sorprendente. Ricco di poesia e di lirismo, di ironia e di amarezza...» [dalla presentazione di Maria Paola Masala]. Un materiale magmatico che dà una visione disordinata ma vivace e ben rappresenta la vitalità incoercibile dello storico quartiere di Cagliari. Nel libro sono contenuti scritti di: Marta Anatra, Carlo Aymerich, Ercole Bartoli, Giancarlo Biffi, Vito Biolchini, Cristina Boy e Margherita Usai, Federico Carta, Graziella Cugusi, Marcello Enardu, Barbara Fois, Ester Gessa, Annamaria Janin, Caterina Lai, Angelo Liberati, Bernadette Manca di Nissa, Bruno Meloni, Alessandra Menesini, Guido Pegna, Giacomo Pisano, Mirella Rossini, Felice Todde, Giorgio Todde, Raffaella Venturi, Claudia Zuncheddu.
Passeggiando... L'anima di Cagliari
Rosaria Floris
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2010
pagine: 208
La città di Cagliari vista attraverso una lente particolare, quella dell'anima. È il frutto degli incontri, chiacchierate e ricordi che trapelano dalle interviste che compongo questo libro e qui riportate dall'autrice con una sensibilità poetica del tutto femminile. Le persone intervistate, che a Cagliari ci sono nate o hanno scelto di viverci, parlano della loro vita attraverso ricordi ed emozioni, speranze e disillusioni: raccontando se stessi dipingono una città inedita e inconsueta. «Pablo Picasso diceva che 'ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole', ecco Rosaria ha trasformato tante piccole storie in un'unica Storia.» [Dalla presentazione di Emilio Floris]. Nel libro sono contenute interviste a: Anna Addis, Cristiana Alziator, Valentina Argiolas, Gianfranco Cabiddu, Giusy Cancedda, Antonio Cao, Ritarella Carboni Boy, Francesco Cesare Casula, Licinio Contu, Maria Giuseppina Cossu Pinna, Mariano Delogu, Antonio Dessì, Mario Floris, Mariolino Floris, Ada Lai, Don Marco Lai, Mariella Loddo, Giovanni Lilliu, Ignazio Lilliu, Efisio Lippi Serra, Fernanda Locci Felter, Giorgio Matta, Teresa Mereu, Candido ed Elisabetta Operti, Anna Maria Oppo, Giovanni Piu, Vittorio Porcelli, Luigi Riva, Antonio Romagnino, Maria Luisa Ruggieri, Enrico Solla, Antoncarlo Tomassini Barbarossa.
Castello... tanto tempo fa. Una città straniera sul colle
Fabia Cocco Ortu
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il potere degli stranieri, la fatica del popolo. Le regole per evitare frodi in commercio, i primi ospedali gestiti dai frati. La nascita e la breve vita di una città aragonese a Bonaria, poi la presa del Castello e l'ingresso dei nuovi signori nelle dimore che furono dei pisani. Ma soprattutto la vita quotidiana nel Medioevo, con gli affari delle botteghe, le ispezioni sanitarie sui banchi del pesce, le restrizioni per gli ebrei ma anche per gli isolani. Castello. tanto tempo fa è un testo puntuale e dettagliato, che per la prima volta racconta come si svolgeva la giornata in una città che per tanti aspetti è sempre stata "straniera sul colle" e dove secoli fa si dipanava in fondo la stessa matassa di oggi: il difficile rapporto tra sardi e genti venute dal mare, con le armi o con i quattrini.
Santa Igia. La città del giudice Guglielmo
Raimondo Pinna
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2010
pagine: 544
Guglielmo, discendente della famiglia longobarda degli Obertenghi da parte di padre e della casata Lacon-Gunale dei giudici di Cagliari da parte di madre, giudice di Cagliari, giudice di Arborea, marchese di Massa, marchese di Livorno, cittadino di Pisa, referente di papa Innocenzo III, è un protagonista della politica mediterranea a cavallo tra i secoli XII e XIII. A lui va riconosciuto di aver compiuto lo sforzo di progettare e condurre un'azione politica tesa ad intervenire dalla Sardegna sugli avvenimenti internazionali in corso, proprio per contrastare la loro sempre più evidente influenza sull'isola. Il suo progetto di espandere l'ambito del suo potere territoriale in Sardegna e di mantenere quello di cui è titolare in Toscana, per sé e per la sua dinastia, fallisce per la sconfitta militare subita nel 1213 presso il fiume Frigido a Massa ad opera di una coalizione di lucchesi e fuoriusciti pisani sotto la guida di Ubaldo Visconti, il podestà che, tre anni più tardi, farà invadere il giudicato cagliaritano e fonderà Castel di Castro, la moderna Cagliari, proprio di fronte alla capitale di Guglielmo, la città murata di Santa Igia.
Manifesto delle comunità di Sardegna: per una economia felice e ricca di futuro
Eliseo Spiga, Francesco Masala, Placido Cherchi
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2009
pagine: 128
«L'essenza del libro di Spiga, Masala e Cherchi sta nella proposta concreta di costruire un nuovo paradigma culturale che liberi gli esseri umani dal ruolo di meri strumenti della crescita economica, riportando il fine delle loro attività economiche e produttive al miglioramento della qualità della vita. [...] Occorre ricostruire legami comunitari basati sulla collaborazione e la solidarietà e sul dono reciproco del tempo. [...] Rompere il tabù che si fa tutto per i soldi in un sistema in cui tutti fanno tutto per i soldi, è la più grande, coraggiosa e profetica eresia! [...] Il loro riferimento alla civiltà del popolo sardo scaturisce semplicemente dal fatto che quella è la civiltà originaria in cui si sono formati i loro antenati e in cui loro stessi sono cresciuti quando non era stata ancora stravolta dalla volontà e dalla potenza omologatrice del modo di produzione industriale? [...] Insomma si tratta solo di un rimpianto del passato? [...] Nulla di tutto questo ho letto nelle loro parole! Bensì la lucida consapevolezza che quella civiltà era culturalmente incompatibile con la presente e proprio per questo è in grado oggi di rappresentare una prospettiva futura radicalmente alternativa. Un paradigma nuovo, proprio perché si nutre del passato.» (dalla prefazione di Maurizio Pallante).
Le radici e le ali
Giovanni Lilliu
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2009
pagine: 336
Templari a Cagliari. L'origine templare dei culti di Sant'Efisio e di Nostra Signora di Bonaria
Gianfranco Pirodda
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2008
pagine: 672
Ricerca sui Templari a Cagliari e in tutta la Sardegna basata su documenti o posizioni ufficiali di specialisti e studiosi di settore: mettendo assieme le conclusioni per ogni disciplina è scaturita una visione della Cagliari medievale ben diversa da quella finora conosciuta.
Le lettere dell'albero del riccio
Antonio Gramsci
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2008
pagine: 160
La vera storia della bandiera dei sardi
Franciscu Sedda
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2007
pagine: 224
Qual è la bandiera dei sardi? E soprattutto, "i sardi", chi sono? Chi sono stati? Chi vogliono essere? Non si tratta di domande ovvie, non si tratta di risposte scontate. Questo libro cerca di fare chiarezza sulle vicende e le vicissitudini della bandiera dei sardi ma soprattutto offre una visione globale su mille anni di storia sarda e mediterranea.