Coniglio Editore: Colpo di scena
Scalera di sangue
Umberto Lenzi
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 198
Luglio 1945. In una Roma finalmente città libera, l'investigatore privato Bruno Astolfi torna al suo antico lavoro dopo aver combattuto nelle file della Resistenza. Il regista Mario Camerini, che sta girando negli stabilimenti della Scalera il film Due lettere anonime, affida al detective l'incarico di tenere d'occhio l'attore Andrea Checchi e, soprattutto, lo strano giro delle sue amicizie notturne. Un misterioso assassino intanto inizia a eliminare una serie di personaggi legati, direttamente o indirettamente, al film di Camerini. Dietro la sequela di omicidi si staglia l'ombra inquietante e tragica della guerra appena terminata. Durante la complessa indagine, l'investigatore privato avrà modo di conoscere, tra gli altri, tre giovani promettenti: lo scrittore Vasco Pratolini, il pittore Renato Guttuso e il futuro regista Federico Fellini. Grazie anche al decisivo aiuto della giornalista Edna Palazzi, Bruno Astolfi riuscirà, alla fine di un'indagine complessa e piena di colpi di scena, a mettere le mani sullo spietato omicida.
Morte al cinevillaggio
Umberto Lenzi
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2010
pagine: 199
Febbraio 1944. L'investigatore privato Bruno Astolfi è incaricato dal commendator Giuseppe Baglioni Garlaschi, facoltoso imprenditore capitolino, di proteggere l'esuberante figlia Paola, che ha seguito il marito, l'attore di dubbia fama Lino Plisman, a Venezia, dove la neonata Repubblica Sociale di Mussolini ha fondato in fretta e furia il cosiddetto "Cinevillaggio", una sorta di surrogato di "Cinecittà". Sullo sfondo di un regime decaduto e moribondo, puntellato dalle armi dell'esercito nazista, si alternano freneticamente omicidi, orge, amori e tradimenti, in una singolare danza macabra che vede coinvolti attori e registi, produttori e giornalisti, avventurieri e spie, donne bellissime e uomini senza scrupoli, pezzi grossi e pesci piccoli. Non mancano neppure, tra i tanti personaggi, due bislacchi militari aspiranti comici ancora sconosciuti: Walter Chiari e Ugo Tognazzi.
Terrore ad Harlem
Umberto Lenzi
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2009
pagine: 207
Dicembre 1942, XX dell'Era Fascista e terzo inverno di guerra. Mentre la dittatura di Mussolini si avvia ingloriosamente verso la fine, l'investigatore privato Bruno Astolfi, un ex commissario di polizia radiato dal ruolo per le sue simpatie antifasciste, è coinvolto in un'indagine che, ancora una volta, lo porta a ficcare il naso negli studi di Cinecittà. L'occasione è rappresentata dalla lavorazione di Harlem, una pellicola diretta da Carmine Gallone fortemente voluta dal regime per scopi propagandistici. Chiamato a garantire la sicurezza sul set del film, che utilizza come comparse oltre centocinquanta prigionieri di guerra, Astolfi trova ben presto pane per i suoi denti di investigatore. Durante le riprese di Harlem, Tony Mannello, un pugile italo-americano assoldato dal regista Carmine Gallone come consulente sportivo, viene trovato impiccato nel suo appartamento. Una carta dei Tarocchi, trovata accanto al corpo, collega la morte del boxeur a quella di Giuditta Comodi, una cartomante dalla dubbia reputazione. Ma la serie di omicidi, scandita con macabra puntualità, sembra non interrompersi. Un sergente americano, comparsa nel film di Gallone, e una giovane prostituta cadono a loro volta sotto i colpi del misterioso assassino dei Tarocchi. Prima di smascherare il colpevole, Astolfi avrà modo di conoscere il regista-scrittore Mario Soldati e il giornalista Indro Montanelli, e di assistere alle esilaranti esibizioni di Aldo Fabrizi e dei fratelli De Filippo.
Di cinema si può anche morire. Dissolvenza incrociata
Corrado Farina
Libro
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2009
I giorni dell'alta marea
Alvaro Zerboni
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2008
pagine: 103
Un quadro del Quattrocento di Antonello da Messina, senza dubbio autentico, viene ceduto all'antiquario Vittorio da un avvocato di Catania, poche ore prima di essere ucciso da due brutti ceffi. È il primo di una serie di delitti per tornare in possesso del quadro, appartenente alla mafia, di cui Vittorio sarà testimone e protagonista sempre più coinvolto in un crescendo di colpi di scena, tra Roma, Zurigo, Londra e lo splendido scenario dell'arcipelago toscano. Non senza la presenza di due antitetiche ma sensuali figure femminili, com'è nella migliore tradizione della letteratura.
Delitti a Cinecittà
Umberto Lenzi
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2008
pagine: 196
Cinecittà, primavera del 1940. Mentre è impegnata a recitare nel film "La corona di ferro" del regista Alessandro Blasetti, la celebre diva dello schermo Luisa Ferida è vittima di un tentativo di omicidio da parte di un misterioso personaggio che la minaccia di morte tramite lettere anonime. Per sventare il pericolo, la Ferida e il suo compagno - il noto attore Osvaldo Valenti - si affidano all'investigatore privato Bruno Astolfi, un ex commissario di polizia radiato dal ruolo per il suo aperto antifascismo. Astolfi inizia così a indagare sul set dello spettacolare film di Blasetti, affollato di attori e figuranti. Durante le riprese di una scena, il detective riesce fortunosamente a salvare l'attrice dal suo sconosciuto persecutore, che le spara da un terrazzo uccidendo al suo posto una giovane comparsa. Da qui in poi si susseguono episodi convulsi che provocano altre vittime, tutte legate in qualche modo al passato della celebre coppia. Concentrandosi proprio su questo passato in parte oscuro, Astolfi da avvio alla sua serrata inchiesta che, tra un colpo di scena e l'altro, lo porterà a confrontarsi con alcuni miti del cinema italiano tra cui Vittorio De Sica, Totò, Alida Valli, Amedeo Nazzari, Renato Castellani e Cesare Zavattini.
Le notti di Palermo. Mafia, sesso e droga
Lasse Braun
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2008
pagine: 269
Amori, tradimenti, lolite, prostituzione, ossessioni, sadomasochismo s'intrecciano con i crimini di mafia perseguiti tenacemente da un astuto dirigente della Guardia di Finanza siciliana, Armando Borsani. Quale il vero carico e quale il tragitto del mercantile Torredor che attracca ogni sei mesi nel porto di Palermo? Chi vuole uccidere il comandante della nave? Quali sono i personaggi coinvolti? Un noto avvocato palermitano a nome Madonia? Un "padrino" a nome Sommariva o un italoamericano a nome Michael Parisi? Nadia Sciarra Castiglione, nobile diciottenne, drogata e ninfomane, offrirà un aiuto decisivo all'affascinante comandante della Guardia di Finanza. Insieme a lei, le eroine del giallo sono Denise, la bella moglie francese di Armando, e Isabella, la figlia tredicenne molto "particolare". Le descrizioni hard tipiche di Lasse Braun ne fanno un romanzo denso di realismo sessuale. Lasse Braun, originario di Algeri ma da anni residente in Italia, regista, sceneggiatore e scrittore, è universalmente riconosciuto come "Il re del porno" ed è noto anche come LB - il Liberatore - con il preciso scopo di incarnare la rivoluzione sessuale iniziata negli anni Sessanta e di contribuire allo sdoganamento della pornografia, anche attraverso un ostinato impegno politico.