Conti (Morgex): Memorie e territorio
Gamola. La vita è un formaggio
Andrea Rolando
Libro: Copertina morbida
editore: Conti (Morgex)
anno edizione: 2016
pagine: 208
Il traforo del Monte Bianco. Dai pionieri all'inizio dei lavori. La storia di un'idea
Franco Cuaz
Libro: Libro in brossura
editore: Conti (Morgex)
anno edizione: 2017
pagine: 304
Le prime automobili sono entrate negli 11,6 chilometri del traforo del Monte Bianco alle sei del mattino del 19 luglio 1965. La più lunga galleria del mondo sotto la più alta montagna d’Europa. I lavori di scavo erano iniziati nel 1959 su entrambi i versanti. L’assordante rumore dei martelli perforatori, le esplosioni delle prime mine, i metri cubi di roccia strappati in quei giorni alla montagna erano un’idea che diventava realtà. Di questa idea, nata decine di anni prima, Franco Cuaz racconta la storia, sottolineando i momenti importanti che ne hanno segnato il percorso. Il libro non è soltanto questo. Ci sono alcuni capitoli dedicati alle vicende, sovente commoventi, della costruzione delle grandi gallerie ferroviarie, il Frejus, il San Gottardo, il Sempione, il Lötschberg. Ne dedica altri alla realizzazione delle linee Ivrea – Aosta (1882-1886) e Aosta – Pré-Saint-Didier (1927-1929). Numerose sono le illustrazioni, in gran parte di un lontano passato.
Primavera di sangue
Giuseppe Vergara
Libro: Libro in brossura
editore: Conti (Morgex)
anno edizione: 2017
pagine: 240
Nella Trieste, occupata dai tedeschi, della primavera del 1944 due capitani della Wehrmacht, Gustav Winkler e Hermann Zaider, si confrontano segretamente sul futuro della guerra. Nel frattempo, Mikhajlo Huseynzade, carismatico partigiano azero, che combatte sul Carso, vuole seminare il terrore nel cuore stesso dei territori occupati, preparando due attentati dinamitardi in luoghi frequentati dai militari tedeschi. Al suo fianco, Ivan Ruski, suo compagno fin da quando caddero entrambi prigionieri mentre combattevano con l’Armata Rossa. A cinquanta chilometri di distanza, a Lipa, un paesino nella regione Liburnica, ai confini con l’Istria, il giovane Dejan fugge di casa per unirsi alla compagnia di partigiani guidata dal comandante Viktor. Ad unire tutte queste storie l’obiettivo di una macchina fotografica.