Eclissi: I gatti del Cheshire
La mantide religiosa
Paolo Mosca
Libro: Libro in brossura
editore: Eclissi
anno edizione: 2015
pagine: 142
"In amore devo essere egoista, non posso basare un rapporto sull'altruismo. Una coppia funziona se si incontrano due egoismi complementari. Poi sì, può venire anche il sacrificio che però è come una collana di perle su una donna elegante. Il sacrificio è un orpello. Non una spina dorsale." E ancora: "Ti amo come si ama ciò che muore con quel senso di ineluttabile. Io ti ho sempre scelto, come si sceglie una pettinatura, io ti ho sempre detto 'accompagnami' come si dice alla scrittura, io ti vedo crescere senza avanzare, io ti perdo cercandoti perché sei troppo reale, tu sei la parentesi che mi stringe, il credo che mi dipinge, tu sei la vetta e la caduta, il mio abisso e il mio nirvana. Ti amo perché di te amo i difetti. Non ci dovremmo mai sottovalutare."
Come il sole sui girasoli
Ugo Grottoli
Libro: Libro in brossura
editore: Eclissi
anno edizione: 2015
pagine: 208
Il Muto, già ufficiale dei caschi blu radiato con disonore, fa il fioraio ad Amsterdam con autentica dedizione. L'impegno con cui lavora nel suo grande negozio in centro città non è inferiore a quello che, imperturbabile e con perfetta professionalità, impiega nell'eseguire su commissione omicidi eccellenti. Quando riceve il difficile l'incarico di uccidere un attivista africano, che si batte contro l'arruolamento dei bambini soldato durante le guerre in Liberia degli anni 90, il Muto escogita un elaborato stratagemma. Eliminare l'africano gli frutterà un compenso doppio ed egli vi si impegna con meticolosa concentrazione. Dovrà portarlo nel deserto nel Sahara, sulla "strada delle ombre", in un percorso inverso a quello che compiono i disperati che cercano di entrare in Europa, dal Niger fino alle coste libiche o tunisine, per salire sui barconi alla volta dell'Italia. Sulla pista nel deserto, il Muto continua a parlare con la sua vittima che arriva a nutrire per lui un sentimento di gratitudine e stima. Fino a quando si trova alle spalle dell'africano, davanti alla sua nuca, e il sole crea un bagliore sulla canna della pistola che impugna.
La fame è perfetta
Dhany Coraucci
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2015
pagine: 292
"Questa è una storia di desiderio. La storia è mia, posso farne ciò che voglio. L'unico vantaggio che posso trarne è proprio la libertà di cui dispongo. Naturalmente c'è un prezzo da pagare per questa libertà, e l'ho pagato. Questa storia racconta di me e di Thierry, ma non è una storia d'amore. Piuttosto fa parte di quelle vicende che si inerpicano verso il cuore con grande tenacia e quando lo raggiungono, gli si attorcigliano come radici di un albero secolare, il più delle volte, inestirpabili. Il mio cuore naturalmente, non il suo. Non c'è niente di nostro, è tutto mio. È la mia ossessione, il mio baricentro, la mia condanna, il mio sogno prediletto, la mia fogna, la mia persecuzione. Se è diventata la mia storia, il motivo è molto semplice: io sono stata felice. Non a lungo e nemmeno con gioia. La felicità è stata così intensa e improvvisa da lasciarmi annichilita. E quando sono arrivata al culmine, a un senso supremo di pienezza e assolutezza, curiosamente, nello stesso luogo e con la medesima forza, io sono stata infelice."
Il buio della memoria
Maria Paola Toschi
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2014
pagine: 234
Un legame particolare unisce Graziella e la nonna Teresa che l'ha tenuta con sé per molti anni dopo la separazione dei genitori. La loro vita tranquilla è improvvisamente sconvolta quando l'anziana signora viene trovata priva di sensi nel suo appartamento e deve essere ricoverata in un pensionato per anziani. Durante il ricovero Teresa si mostra inquieta e turbata, ed è soggetta a crisi di pianto, improvvise perdite di coscienza e allucinazioni di cui nessuno riesce a capire la natura e l'origine. A partire da questo episodio si snoda il racconto - fatto a più voci, in un'alternanza di presente e passato - del progressivo svelarsi di un evento drammatico di cui Teresa è stata vittima durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un perfetto nessuno
Francesco Gallone
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2014
pagine: 144
Questa è la storia di uno scrittore, Ulisse Lui, che comincia tutti i suoi romanzi dall'ultimo capitolo, e poi li molla, incompiuti, perché ormai sa come vanno a finire. Finché si imbatte in un Premio letterario, di quelli che promettono molti soldi, il successo e l'ingresso dal portone principale nel mondo dorato dei grandi della letteratura. Una storia semplice, di uno scrittore tra tanti altri scrittori, di una fame che supera la fama, di una ricerca che va oltre gli obiettivi, di bizzarre amicizie, di una musa, e di un romanzo che forse non verrà mai scritto. Chi lo sa? "Un perfetto nessuno" alterna la vita quotidiana di Ulisse Lui agli ultimi capitoli dei suoi romanzi abbandonati, in un gioco narrativo che è un atto d'amore verso la scrittura e verso i diversi generi. Per chi non ha voglia di leggere un romanzo alla volta.
Diritto di morte
Alessandro Grignaffini
Libro: Libro in brossura
editore: Eclissi
anno edizione: 2013
pagine: 120
Goccia
Luca Bettinelli
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2012
pagine: 160
Il romanzo si svolge in un arco temporale breve - 6 giorni - in una piccola isola delle Maldive. I protagonisti sono sei personaggi profondamente diversi tra loro, ognuno con la propria vicenda personale alle spalle, qualcosa da cui scappare, qualche sogno da inseguire. Le storie si contaminano in maniera inaspettata e sorprendente. Sullo sfondo, narrato dalla voce del protagonista, il racconto della vita di Ratko Mladic e del massacro di Srebrenica, il più sanguinoso sterminio perpetrato in Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale. Questa vicenda storica s'intreccia con la magia scatenata dalle notti maldiviane, s'ingarbuglia con le esperienze dei diversi personaggi, con il mare, con le stelle e con le molteplici leggende nate e cresciute intorno ad esse. Alla fine ogni certezza diventa dubbio, ogni convinzione vacilla, bene e male danzano assieme sfiorandosi pericolosamente. Per tutti si presenta una nuova e inaspettata occasione finale. Qualcuno si salverà e spiccherà il volo, qualcun altro affonderà inesorabilmente.
Ma per fortuna è una notte di luna. Trilogia pucciniana con delitto
Cristina Preti
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2012
pagine: 352
"Ma per fortuna è una notte di luna" di Cristina Preti si compone di tre racconti ambientati nel mondo del teatro lirico. Ciascun racconto ha per sfondo un'opera di Giacomo Puccini (La Bohème, Madama Butterfly, Tosca) e si svolge nel corso della stagione lirica estiva del Festival Puccini di Torre del Lago (Viareggio). Come nel trittico di Puccini, i tre racconti hanno ispirazioni diverse: il primo, La vigilia di Natal, ambientato nel corso della messa in scena de La Bohème, narra del mondo vivace e esuberante dei coristi, degli intrecci amorosi che si allacciano dietro le quinte, dei sogni di gloria dei giovani cantanti, bohémiens dei nostri tempi. Il secondo, Bimba dagli occhi pieni di malìa, si svolge sullo sfondo di Madama Butterfly e racconta il rapporto tra un maturo direttore d'orchestra e una giovane ma già affermata cantante di origine giapponese; un incontro irrisolto, dai profili rarefatti e misteriosi, scandito da tazze di thè e letture di haiku. L'ultimo racconto, Attenti agli sbocchi delle scale! è un poliziesco; sul palcoscenico del Festival, nel corso della prima di Tosca il tenore protagonista dell'opera, nella celeberrima scena della fucilazione, cade realmente assassinato. Ecco che il commissario Magro è chiamato a risolvere il caso, proprio lui, che ha sempre pensato che tutti quegli intrighi amorosi a base di tradimenti siano un po' esagerati. Salvo dover ammettere, alla fine, che la vita reale è talvolta melodrammatica quanto l'opera lirica... se non di più.
Senza un briciolo di emozione
Giulio D'Antona
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2012
pagine: 152
Lampi. Punti caldi. La discesa alla ricerca della colpa originaria accomuna tutti i protagonisti. Una colpa che non è sempre fisica, tangibile. Quella colpa avvertita come atavica, perpetua. I personaggi di questa raccolta si muovono in un universo troppo reale per contenere la portata dell'emotività che hanno dipinta addosso. Come fotografie, i racconti si limitano a riportare l'evidenza dei fatti, a tracciare contorni che, se approfonditi, esaurirebbero il loro significato nello spazio di qualche battuta. La narrazione non entra in particolari superflui. Singhiozza su uno stile asciutto, dal dramma di una perdita, alla leggerezza di situazioni al limite del surreale. Tra una campagna allucinata e brinata e una città d'altri tempi con i suoi cortili che tengono chiuso fuori il rumore e, dentro, un mondo che appassisce. Senza un briciolo di emozione.
Pesci dello stesso fiume
Pierfranca Borlone
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2012
pagine: 120
Come ogni mattina don Franco entra di malavoglia nel confessionale. Ha tutte le ragioni per non esserne felice e, oggi, una di più lo attende al di là della grata: la voce di una donna che lo fa sobbalzare. "Ieri ho ucciso mio figlio!". La sconosciuta chiede di essere ascoltata e condannata, ma un passo falso di don Franco ne provoca la fuga dal confessionale. Il romanzo, prendendo avvio da questo sconvolgente e fugace incontro, si sviluppa attraverso una trama narrativa in cui si intrecciano i temi del bene e del male, dell'amore e dell'odio, della codardia, del coraggio, della follia e dell'inganno. Del senso della vita. Don Franco e don Mauro, voci narranti dell'intero romanzo, giungeranno alla verità sul crimine confessato dalla sconosciuta, ma - come in un gioco di specchi - le vicende, i luoghi e le persone che accompagnano la faticosa ricostruzione dei fatti si rifletteranno su di loro trasformandoli. Il riferimento a reali eventi storici - la strage della stazione di Bologna, l'11 settembre, il genocidio del Darfur contribuisce a creare scenari dell'esistenza umana con cui i protagonisti inevitabilmente si confrontano traendone, ognuno, proprie personali direzioni di vita. Benché, consapevolmente o meno, siano accomunati dall'umano destino che ci vede tutti "pesci dello stesso fiume".
Non è il mio nome
Ugo Grottoli
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2012
pagine: 272
Le scorrerie dei pirati somali nell'oceano indiano costituiscono lo sfondo su cui si svolge la trama di questo romanzo in una triangolazione tra Eyl, la moderna Tortuga dei pirati, Dubai e Charleston, sulla costa atlantica degli stati Uniti. "Il Corsaro" è il capo temuto e carismatico di un'ampia comunità di pirati. Un amore, totale e mai dimenticato con una ragazza spagnola, un profondo interesse per la storia della guerra corsara nel mediterraneo e la preoccupazione per il destino del suo paese, la Somalia, costituiscono i suoi riferimenti esistenziali. Abituato alle catture delle navi mercantili che fanno rotta verso il golfo di Aden, il Corsaro mette in atto un piano temerario: il sequestro di un incrociatore americano. Mentre il presidente degli Stati Uniti rifiuta ogni trattativa con quelli che vengono considerati criminali, il Dottore, inquietante emissario del Corsaro, incaricato delle trattative per i riscatti cerca la mediazione dei servizi segreti sauditi. Fa predisporre un sito internet: mangustacoke. Soltanto su questo dovranno avvenire i contatti per il riscatto richiesto. Ma a due mesi distanza dal sequestro la situazione appare senza sbocchi. Il comandante dell'incrociatore, dalla sua prigionia, tenta disperatamente, via internet, di aiutare la moglie Donna a cercare una soluzione fuori dai percorsi ufficiali inviandole con uno stratagemma la password di accesso al sito mangustacoke. Donna architetta un piano che appare a tutti stravagante e impossibile.
La donna che morì bevendo caffè
Cristina Preti
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2011
pagine: 284
In un malandato giardino sull'argine di un fiume, il giovane Orso osserva un vecchio che dorme su una sdraio. Pare un barbone. Lo ha cercato tanto, per sapere da lui perché la sua esistenza così ovattata e perfetta, così "borghese", è stata sconvolta. Ma il vecchio dorme, e Orso dovrà rivolgersi altrove per trovare le risposte alle sue domande. Domande su sua madre. Una donna tranquilla, madre amatissima, moglie affettuosa, stimata insegnante di lettere nel liceo cittadino e amante dell'opera lirica che, morendo prematuramente, ha lasciato dietro di sé tracce inquietanti di un insospettabile passato e di un indicibile presente. Tenuti ben nascosti dalla omertà di una famiglia benpensante e dalle ipocrisie di un ambiente di provincia.