EDB: Quaderni di Camaldoli
Il tempo come segno: vigilanza, testimonianza, silenzio
Giorgio Bonaccorso
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2004
pagine: 120
Il tempo è una categoria e un'esperienza centrale nella liturgia, così come lo è nel monachesimo. Senza il riferimento al tempo - annuale, stagionale, giornaliero - non si comprendono né liturgia né vita monastica e quindi non si capisce la spiritualità. Il volume approfondisce tre atteggiamenti interiori che caricano di spiritualità il tempo e il monastero: la vigilanza, la testimonianza, il silenzio. La vigilanza richiede l'attenzione ai segni dei tempi in cui ci si trova a vivere; la testimonianza spinge a rendere ragione della propria fede; il silenzio è risposta viva all'inesprimibilità di Dio.
Vie della conoscenza di Dio. «La teologia simbolica» dell'Areopagita e i suoi presupposti nella realtà
Edith Stein
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2003
pagine: 152
Il nome di Edith Stein è oggi a tutti noto: ebrea convertita al cattolicesimo, fattasi monaca carmelitana, non volle per questo sottrarsi al destino del suo popolo e, portando con uguale dignità la stella di Davide e la croce di Cristo, morì ad Auschwitz nel 1942; Giovanni Paolo II l'ha canonizzata l'11.10.1998. Il volume propone in una nuova traduzione il suo Vie della conoscenza di Dio. Il punto di vista del saggio di R. De Monticelli, che lo commenta, non è quello dello studioso di storia della mistica, ma piuttosto del filosofo. La giovane Edith, allieva e assistente di Edmund Husserl, fu l'anima luminosa della fenomenologia e più e meglio del maestro seppe in alcune pagine incarnarne lo spirito. "Come ha potuto, questa principessa dell'aurora filosofica, divenire una regina della notte oscura? Come si può arrivare da una filosofia dell'evidenza e del vedere a quella "contemplazione oscura" (S. Giovanni della Croce) o a quella "oscurità della fede" (E. Stein) che è la nota dominante del cammino spirituale dei suoi grandi ispiratori sulla via del Carmelo, Teresa d'Avila e Giovanni della Croce? Come deve essere fatta una persona capace di arrivare alla perfezione in entrambe le direzioni, in apparenza opposte, della vita interiore? [...] Sono conciliate, conciliabili queste due vie? È in qualche modo rimasta fenomenologa, come paradossalmente in qualche modo sembra, la monaca carmelitana commentatrice di Giovanni e di Teresa?"
L'argilla, la danza e il giardino. Saggi di antropologia biblica
Jean-Louis Ska
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2000
pagine: 68
Le pagine del volume non hanno altro scopo che far gustare e apprezzare la poesia essenziale di alcuni racconti biblici: il Dio vasaio, che crea e distrugge; la danza di Davide e la sterilità di Mikal; la Pasqua, cioè la morte del protagonista e l’incontro con lui sulla strada e nel giardino.Il linguaggio della Bibbia è concreto, esperienziale, evita il dogmatismo e non cede alla tentazione di adottare un tono moralistico o sentimentale. Per questo è abbastanza facile discutere sui problemi di oggi a partire da un brano della Scrittura. La narrazione non impone verità o esigenze morali, propone piuttosto e lascia ampio spazio alla libertà. Ed è proprio questa la ragione per cui la Bibbia continua ad affascinare: la poesia semplice di un linguaggio molto concreto finisce con l’attirare le anime assetate di verità genuina. Con grande maestria l’autore consente di sperimentare come il potere evocatore delle immagini e delle figure bibliche non abbia perso nulla del proprio fascino dopo tanti secoli.
Ezechiele. Il giorno dopo l'ultimo
Rosanna Virgili
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2000
pagine: 168
Il popolo a cui Dio, in Ezechiele, si rivolge non vede, non crede, non si converte, appare come paralizzato sotto i colpi della storia e dell'assenza di Dio. Primo tra i profeti ad operare fuori dalla Terra promessa, dopo che il popolo vi si era insediato, Ezechiele - anch'egli emigrante - svolse tra gli esiliati una missione simile a quella di Geremia tra coloro che erano rimasti nella terra. La parola di entrambi si formula in oracoli di giudizio, condanna e sinistri avvertimenti di morte. Dopo la caduta della città il messaggio di Ezechiele cambia però radicalmente. Il suo compito è quello di infondere speranza ai deportati, annunciando che il Signore si prepara alla ricostruzione.
Geremia, l'incendio e la speranza. La figura e il messaggio del profeta
Rosanna Virgili
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 1999
pagine: 128
La figura e la vocazione di Geremia, profeta di famiglia sacerdotale, emergono nitide dai racconti biografici in terza persona contenuti nel suo libro. Il suo dramma non è unicamente riconducibile agli eventi della storia del suo popolo, ma alla sua stessa storia personale, al suo carattere delicato e alla sua vocazione severa, al suo essere chiamato a predire sventure e a essere, lui amante della pace, perennemente in lotta contro tutti. Sofferente fino al punto di maledire il giorno della propria nascita, giunge, purificato, a una singolare esperienza del divino.
Simone Weil e la passione di Dio. Il ritmo divino nell'uomo
Angela Putino
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 1998
pagine: 80
Filosofia e preghiera mistica nel Novecento. Edith Stein, Simone Weil e Adrienne von Speyr
Paola Ricci Sindoni
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 1997
pagine: 96
La lotta di Giacobbe con l'angelo, narrata in Genesi 32,23-34, è contrassegnata dall'interrogazione e dal combattimento nel suo svolgersi, dalla ferita e dalla benedizione nell'esito conclusivo. È una suggestiva metafora dell'esperienza dei mistici: tensione irrisolta e lancinante, che scava nella carne e nello spirito, trova la sua traduzione nella preghiera di invocazione e di richiesta, di adorazione e di appello. E in due abbandoni: quello del Dio, che sembra continuare a nascondere il suo volto alla casa di Giacobbe (Is 8,17) e che genera desiderio e nostalgia, fatica ed esasperazione, e quello dell'orante, che dice affidamento e riconsegna nelle mani dell'Altro. Addentrarsi nella mistica e nella preghiera nel '900 significa incontrare alcune grandi figure di donne: Simone Weil, Adrienne von Speyr, Edith Stein; significa incrociare teologia e filosofia, preghiera e bellezza, preghiera e poesia. Significa anche interrogarsi su una via che l'ecumenismo ha poco frequentato, perché la mistica testimonia "l'esistenza di una Ecclesia spiritualis che riunisce tutti i suoi, nella forza e nel trionfo di uno stesso paradosso" (H. Corbin); "i mistici di quasi tutte le tradizioni religiose si assomigliano quasi fino all'identità" (S. Weil).
Un silenzio pieno di sguardo. Il significato antropologico-spirituale del silenzio
Maria Ignazia Angelini
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 1996
pagine: 96
Il silenzio appartiene alla parola, e la parola al silenzio. Scegliere questo atteggiamento, che è componente essenziale della vita contemplativa e cristiana, significa entrare nell'ascolto, riconoscere noi stessi come il "tu" di Dio. Nel poetico verso di Montale "Il tuo unico modo di vedere / era ascoltare" è racchiusa l'intuizione di questo volume: attraverso un itinerario guidato dalla luce dei Padri della Chiesa, il silenzio si disvela come sorgente nascosta e attrattiva liberante della parola umana, che si riconosce come parola verace nell'additare l'orizzonte divino.
In quello stesso giorno. L'«oggi» della parola nel Vangelo di Luca
Matteo Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 96
Da diversi decenni i singoli Vangeli vengono studiati con l'intento di mettere in luce la struttura, gli elementi letterari e il messaggio teologico trasmesso da ciascun evangelista. Il volume approfondisce il testo di Luca che secondo Dante si prefigge "di descrivere la mansuetudine di Gesù" - e trae origine da un corso di esercizi spirituali. La cornice è il discorso nella sinagoga di Nazaret, quello dell'investitura, mentre il giorno della risurrezione viene presentato come il "lascito" profondo del terzo Vangelo.
Il buon uso del tempo nella vita spirituale
Adalberto Piovano, Manuela Scheiba
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 184
Che cos'è la vita spirituale? È qualcosa che riguarda solo la dimensione interiore, il luogo nascosto in noi, lo spazio della verità oppure investe la complessità della vita a partire dalle esperienze più quotidiane e concrete? Quali forme e quali percorsi assume? Queste sono solo alcune delle tante domande che possono sorgere quando ci si imbatte o ci si inoltra in questo vasto orizzonte. La stessa espressione "vita spirituale" è molto ampia e può essere usata con diverse accezioni, sino a giungere alla rarefazione, pericolo forse inevitabile poiché questa dimensione della vita riguarda ogni uomo nel momento in cui si pone alcune domande fondamentali e nel momento in cui scende in profondità. A partire dalla loro esperienza di monaci, gli autori evitano di identificare con troppa facilità vita spirituale e vita monastica. Il monastero favorisce certamente la "vita secondo lo Spirito" come struttura, modello, forma, ma non la garantisce se non c'è la scelta quotidiana di lasciarsi guidare dallo Spirito nei cammini che formano l'uomo interiore.
Il libro dell'Esodo nell'esperienza cristiana
Vincenzo Bonato
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2009
pagine: 216
Il commento al libro dell'Esodo è stato concepito come una meditazione, non rinunciando a tenere conto delle acquisizioni dello studio esegetico storico-critico, anche più recenti. Parallelamente alla trilogia dedicata al libro dei Salmi l'autore si muove, quindi, in ambito spirituale. La sua interpretazione si giova del metodo della lectio divina, tipico della tradizione monastica e affianca al versetto biblico, come nelle raccolte antiche chiamate Glosse, brani tratti da vari autori e dalla tradizione dei Padri: opere ascetiche, omelie. Gli spunti offerti intendono allenare il lettore a elaborare altri pensieri con la propria intelligenza spirituale: terminato il percorso pedagogico, alla scuola degli autori spirituali, anche il lettore dovrà "entrare nella tenda, avvolta dalla nube, accogliere la presenza del Signore e parlare con lui, come un uomo parla al suo amico" (dalla Premessa).
Celebrare la parola
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2009
pagine: 192
Il tema sviluppato nel volume prende spunto da un'affermazione della costituzione liturgica del Vaticano II Sacrosanctum concilium, che invita a organizzare le celebrazioni in modo tale da rendere "evidente che, nella liturgia, rito e parola sono intimamente connessi" (n. 35). Nati in occasione della Settimana liturgico-pastorale 2008 (43a edizione), i vari contributi proposti si concentrano a riflettere attorno alla celebrazione della Parola in sé e alla connessione tra rito e Parola, che sono due punti centrali per la liturgia, per la teologia dei sacramenti e per la spiritualità.