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5 Continents Editions

Passenger of silence. My quest for the ancient arts in post-cultural revolution China

Passenger of silence. My quest for the ancient arts in post-cultural revolution China

Fabienne Verdier

Libro: Libro in brossura

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 364

Un'artista che sfida la Rivoluzione Culturale per apprendere i segreti della pittura cinese. Era davvero ragionevole abbandonare tutto da un giorno all’altro e partire da sola nelle profondità della Cina comunista alla ricerca dei segreti dimenticati dell’antica arte cinese? Fabienne Verdier non se lo chiese mai: nei primi anni Ottanta, la brillante giovane studentessa di Belle Arti era praticamente posseduta dal desiderio di apprendere l’arte della pittura e della calligrafia, devastate dalla Rivoluzione Culturale. E quando straniera, sperduta nella provincia del Sichuan, si ritrovò in una scuola d’arte gestita dal Partito, fu determinata ad affrontare la situazione: la lingua e la diffidenza dei cinesi, l’intollerabile mancanza di privacy, la povertà e la desolazione, le malattie e il sistema amministrativo inquisitorio. Dimenticandosi completamente dell’Occidente, divenne allieva di grandi artisti che, sebbene disprezzati e marginalizzati, la introdussero ai segreti e alle tecniche di un’arte millenaria. Questa esperienza unica fu una vera e propria avventura, che generò un affascinante corpus di opere che combinano l’ispirazione dell’Asia orientale con l’arte contemporanea, come illustrato nel suo straordinario libro d’arte "L’unique trait de pinceau" (Albin Michel). Il presente libro, diario di viaggio autobiografico, è un’edizione inglese ampliata dell’originale pubblicato da Albin Michel; al volume, già riccamente illustrato, sono state aggiunte diverse fotografie a colori, oltre a un indice completo e un glossario. Postfazione di Corinna Thierolf.
40,00

Maria Lai. Tenendo per mano l'ombra-Maria Lai. Holding the shadow by the hand

Maria Lai. Tenendo per mano l'ombra-Maria Lai. Holding the shadow by the hand

Elena Pontiggia

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 60

La sapienza della fiaba. Maria Lai ha sempre avuto un rapporto speciale con le fiabe. Le considerava una metafora dell’arte e un modo per comunicare con il pubblico in modo semplice e immediato. A partire dagli anni Ottanta, la fiaba diventa un elemento centrale della sua ricerca artistica. Libri creati dall’artista con tessuti riusati. Le fiabe di Maria Lai non sono soltanto storie per bambini, bensì profonde riflessioni sulla vita e sull’essere umano. Spesso si ispirano a miti e leggende sarde, che l’artista reinterpreta in chiave personale, aggiungendo elementi autobiografici e riflessioni filosofiche. Questa edizione di "Tenendo per mano l’ombra" è una riproduzione in stampa su carta della fiaba di Maria Lai del 1987. L’originale e composto da pagine di stoffa cucite insieme e collage di tessuti tinti, su cui l’artista ha ricamato figure geometriche, fili e altri materiali. La fiaba racconta la storia di un essere umano (e del suo doppio) che deve imparare ad accettare l’ombra, ovvero la parte oscura del mondo e di sé stesso. L’ombra, nella fiaba di Maria Lai, non è un elemento negativo da rifiutare, ma una parte integrante della personalità. Per vivere una vita serena e completa, e necessario imparare ad accettarla e a conviverci. Il saggio conclusivo di Elena Pontiggia accompagna il lettore in un’affascinante interpretazione della fiaba pagina per pagina, e mette in dialogo le scelte artistiche e stilistiche di Lai con una fitta rete di rimandi filosofici, letterari e artistici: da Kant a Manzoni, da Klee a Malevič.
35,00

Hidden portraits. Portraits cachés

Hidden portraits. Portraits cachés

Volker Hermes

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 128

Hidden Portraits, Ritratti rivelati di Volker Hermes, ci invita a un viaggio affascinante attraverso l'arte del ritratto, esplorando i confini tra identità e maschere sociali. L'artista tedesco realizza collage fotografici basati su ritratti storici, nascondendo i volti dei soggetti con maschere, tessuti o parrucche elaborate. L'intrigante peculiarità di queste opere risiede nell'utilizzo esclusivo di elementi già presenti nei dipinti originali: nessuna aggiunta viene effettuata, solo una sapiente manipolazione di ciò che già esiste. Nell'intervento dell'artista, i volti scompaiono dietro la maschera, celando l'individualità e riconducendo l'attenzione verso i simboli di status e le convenzioni sociali dell'epoca. L'artista ci invita a riflettere su come il nostro sguardo contemporaneo, estraneo ai codici vestimentari del passato, percepisce queste immagini. La maschera diviene metafora della difficoltà di cogliere l'essenza di un individuo al di là delle apparenze e dei ruoli sociali. Nella sezione finale del libro Hermes rivela le immagini originali accompagnandole da brevi didascalie informative. L'opera di Hermes non si limita a una semplice manipolazione estetica, ma diventa occasione di profonda riflessione sul ruolo dell'arte come strumento di rappresentazione e sul complesso rapporto tra immagine e identità. Ritratti rivelati ci stimola a riconsiderare il nostro sguardo sui ritratti del passato, invitandoci a interrogarci sul significato intrinseco di queste opere e sul potere che esse hanno di plasmare la nostra percezione della storia e della società.
35,00

volker Hermes. Hidden portraits. Ritratti ri-velati

volker Hermes. Hidden portraits. Ritratti ri-velati

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 128

"Ritratti ri-velati" di Volker Hermes, ci invita a un viaggio affascinante attraverso l’arte del ritratto, esplorando i confini tra identità e maschere sociali. L’artista tedesco realizza collage fotografici basati su ritratti storici, nascondendo i volti dei soggetti con maschere, tessuti o parrucche elaborate. L’intrigante peculiarità di queste opere risiede nell’utilizzo esclusivo di elementi già presenti nei dipinti originali: nessuna aggiunta viene effettuata, solo una sapiente manipolazione di ciò che già esiste. Nell’intervento dell’artista, i volti scompaiono dietro la maschera, celando l’individualità e riconducendo l’attenzione verso i simboli di status e le convenzioni sociali dell’epoca. Hermes ci invita a riflettere su come il nostro sguardo contemporaneo, estraneo ai codici vestimentari del passato, percepisce queste immagini. La maschera diviene metafora della difficoltà di cogliere l’essenza di un individuo al di là delle apparenze e dei ruoli sociali. Nella sezione finale del libro Hermes rivela le immagini originali accompagnandole da brevi didascalie informative. L’opera di Hermes non si limita a una semplice manipolazione estetica, ma diventa occasione di profonda riflessione sul ruolo dell’arte come strumento di rappresentazione e sul complesso rapporto tra immagine e identità. "Ritratti ri-velati" ci stimola a riconsiderare il nostro sguardo sui ritratti del passato, invitandoci a interrogarci sul significato intrinseco di queste opere e sul potere che esse hanno di plasmare la nostra percezione della storia e della società.
35,00

Costume balls. Dressing up history 1870–1927

Costume balls. Dressing up history 1870–1927

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 288

Un secolo e mezzo fa i balli in costume e i carnevali sui pattini erano l’apice dell’intrattenimento sociale. Erano un’occasione per trasformarsi in personaggi storici, nobili eroi o eroine del passato, e rappresentavano un’esperienza indimenticabile. I partecipanti sfoggiavano costumi stravaganti e immortalavano il loro splendore negli studi fotografici, lasciandoci un’abbondanza di ricordi conservati oggi nelle collezioni del McCord Stewart Museum. Dietro l’esuberanza di questi eventi si celavano però anche messaggi più profondi, legati al destino coloniale e al futuro imperiale dell’epoca. Il libro accompagna la mostra “Costume Balls. Dressing Up History, 1870-1927” al McCord Stewart Museum di Montreal e offre una panoramica completa del fenomeno dei balli in maschera, sintetizzando le ricerche più recenti e analizzando i principali eventi in Canada e le loro radici coloniali. Altri saggi esplorano la raffigurazione di questi balli nell’arte, nella fotografia e nei libri, offrendo una prospettiva decolonizzante sulla rappresentazione degli indigeni e di altre popolazioni emarginate, e sulla loro natura effimera. Una sezione presenta profili dettagliati di abiti straordinari, con immagini che ne mostrano aspetti non visibili in mostra: la costruzione interna, le etichette, dettagli ravvicinati di tessuti e materiali, e confronti con fotografie d’archivio degli invitati ai balli. Un libro unico nel suo genere, che offre una visione completa e affascinante di un periodo storico ricco di fantasia e teatralità.
50,00

Babled. La main des autres. Ediz. inglese e francese

Babled. La main des autres. Ediz. inglese e francese

Angela Vettese, Veerle Devos

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 336

Il titolo di questa monografia, La main des autres (La mano degli altri), coglie perfettamente l’essenza del lavoro di Emmanuel Babled, designer francese che ha fatto della collaborazione con maestri artigiani in tutto il mondo la sua cifra stilistica. Il testo ci accompagna in un viaggio alla scoperta del suo percorso creativo, dagli esordi come designer industriale alla scelta di dedicarsi alla creazione di pezzi unici e preziosi, frutto di un connubio tra il suo talento progettuale e la sapienza artigianale di culture diverse. Babled, ispirandosi al grande Ettore Sottsass, abbandona presto l’idea della produzione in serie per abbracciare un approccio più autentico e rispettoso delle tradizioni. I suoi oggetti, realizzati in collaborazione con artigiani custodi di saperi secolari, racchiudono in sé la storia e la cultura dei luoghi di produzione. Attraverso un design fuori dagli schemi e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, Babled reinterpreta antichi mestieri e dona nuova vita a materiali preziosi come il marmo e il vetro, creando edizioni limitate che si rifanno a un vero e proprio patrimonio immateriale. Il volume è un omaggio a Emmanuel Babled e alla sua visione del design come strumento di dialogo interculturale e di valorizzazione delle tradizioni. Un testo ricco di spunti di riflessione e di immagini suggestive, che ci invita a riscoprire il valore inestimabile dell’artigianato e il suo ruolo fondamentale nel preservare la diversità culturale.
80,00

Art of the Cameroon Grasslands. The Weis Collection

Art of the Cameroon Grasslands. The Weis Collection

Peter A. Weis, Bettina von Lintig

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 416

Art of the Cameroon Grasslands ci rivela la creatività artistica di una regione dell'Africa occidentale attraverso la Collezione Weis. Con testi di Peter Weis e Bettina von Lintig e un contributo di Michael Oehrl il volume offre una panoramica completa dell’arte delle “Grasslands” del Camerun. A differenza di molte altre regioni africane, le opere degli artisti dei gruppi etnici che popolano questo territorio si contraddistinguono per la loro grande diversità, il dinamismo, il movimento, l’asimmetria, la forza e persino una selvaggia libertà espressiva. Per secoli, regni e sovrani di questa regione hanno gareggiato per creare nuove opere d’arte o perfezionare stili ereditati. Questi manufatti avevano scopi culturali, profani e rappresentativi, riflettendo le strutture sociali e di governo delle “Grasslands” – aspetti approfonditi nei saggi e nelle descrizioni del libro. La collezione Weis include manufatti di uso quotidiano, opere d’arte popolare, oggetti rituali e di culto come figure magiche o commemorative, maschere, pali, porte di palazzi, oggetti rappresentativi, strumenti musicali, pipe e corni usati per bere. L’introduzione affronta aspetti importanti dello sviluppo culturale e artistico di ogni regione di provenienza degli oggetti, anche nel contesto della colonizzazione europea. Data la peculiare collocazione geografica di questo territorio, all’interno di un’area culturale più ampia, nel volume vengono inoltre presentati oggetti provenienti da gruppi etnici vicini, mettendo in luce connessioni e scambi artistici secolari.
100,00

Helen McNicoll. An impressionist journey. Ediz. inglese e francese

Helen McNicoll. An impressionist journey. Ediz. inglese e francese

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 160

Questo libro accompagna la mostra “Helen McNicoll. An Impressionist Journey (Un viaggio impressionista)” al Musée National des Beaux-Arts du Québec, incentrandosi sulla figura di questa straordinaria artista canadese (1879-1915). In un'epoca in cui le donne erano spesso relegate alla sfera domestica, Helen McNicoll si distinse per il suo spirito libero e la sua passione per i viaggi. La pittura “en plein air” divenne la sua musa, permettendole di catturare la luce e l'atmosfera dei luoghi che esplorava. I suoi soggetti preferiti erano scene di vita quotidiana, spesso con un'enfasi particolare sul lavoro femminile, offrendo una prospettiva unica rispetto agli impressionisti per lo più maschili dell’epoca. La mostra presenta oltre 60 opere di McNicoll, provenienti da diverse collezioni, tra cui 25 dalla collezione Pierre Lassonde. Attraverso le opere esposte, il catalogo esplora temi come l'indipendenza femminile, il coraggio, l'amicizia e la libertà, inserendoli nel contesto del movimento suffragista inglese. Questo volume offre un'occasione preziosa per riscoprire un'artista che ha sfidato le convenzioni del suo tempo e ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico canadese.
35,00

Figure rosse. La pittura vascolare dal Museo Ridola di Matera. Ediz. italiana e inglese

Figure rosse. La pittura vascolare dal Museo Ridola di Matera. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 176

I vasi italioti a figure rosse della Magna Grecia e della Collezione Rizzon, conservati nei Musei nazionali di Matera, nella sede del Museo Ridola, offrono l’occasione per percepire il mondo antico con occhi nuovi e per scoprire i suoi significati più reconditi, grazie alla fotografia di Luigi Spina. Testimonianza significativa della pittura vascolare tra il V e il IV secolo a.C., i manufatti del museo risalgono in gran parte alle scoperte di Domenico Ridola (1841-1932) e fanno parte di elaborati corredi funerari, di grande valore estetico e storico, grazie ai quali la vita quotidiana si riflette nei miti. Nel libro, il colore nero è il protagonista: esalta le figure rosse e mette in risalto lo sguardo attento del fotografo Luigi Spina. Dettagli anatomici, drappeggi e motivi decorativi emergono con tutta la loro forza senza il filtro delle teche museali, mentre i tocchi di bianco arricchiscono la bicromia dei vasi. Fotografare un'opera d'arte significa coglierne il significato profondo per comunicarlo al mondo. Lontano dall’idea di catalogo museale, il volume può essere piuttosto inteso come un atlante figurativo dell'antichità.
45,00

Planète(s) Decouflé! Une exposition

Planète(s) Decouflé! Une exposition

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 168

Figura di spicco della nouvelle vague francese degli anni '80, Philippe Decouflé è un vero e proprio pioniere nel panorama coreografico francese. La sua fama ha varcato i confini nazionali, rendendolo una star apprezzata a livello internazionale. Decouflé si distingue per la sua versatilità e l'incessante ricerca artistica. Le sue creazioni, a cavallo tra danza, cinema e spettacolo, danno vita a mondi fantastici e giocosi, sempre in continua evoluzione. Elemento fondamentale dell'universo creativo di Decouflé è il costume di scena. Egli collabora strettamente con costumisti di fama, elevando il costume a vero e proprio protagonista delle sue opere, dove spettacolo e moda si intrecciano indissolubilmente. Dalle coreografie per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali di Albertville (1992) - oggi custodite dal Centre National du Costume de Scène (CNCS) di Moulins - alle collaborazioni con il Cirque du Soleil, il libro e la mostra ad esso collegata ci accompagnano in un viaggio immersivo tra le mille sfaccettature di questo artista visionario. La mostra "Planète(s) Decouflé" al Centre National du Costume et de la Scène di Moulins dal 25 maggio al 3 novembre 2024, è un evento ufficiale dei Giochi olimpici di Parigi 2024.
35,00

Jaime Fernandes. Ediz. inglese e francese

Jaime Fernandes. Ediz. inglese e francese

João Pedro Fróis

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 128

Nato nel 1899 in un piccolo villaggio sulle rive della Zêzere, uno dei fiumi più selvaggi del Portogallo, Jaime Fernandes crebbe in un paesaggio bucolico, si sposò e vide crescere i suoi cinque figli. Poi, a 38 anni, fu internato in manicomio a Lisbona. Oggi è considerato il più importante esponente portoghese dell’Art Brut. Ha lasciato una novantina di disegni la cui crudezza – spesso figure antropomorfe o zoomorfe – colpisce al primo sguardo. Alla ricerca dei propri ricordi, Jaime scoprì il gusto per l’immaginario, per il sogno, per la fantasia e per la creazione. Morì a Lisbona nel 1969.
29,00

Canova. Quattro tempi. Volume Vol. 4

Canova. Quattro tempi. Volume Vol. 4

Domenico Antonio Pallavicino, Vittorio Sgarbi

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 48

Il quarto e ultimo volume del progetto fotografico ed editoriale "Canova. Quattro Tempi", dedicato ai gessi di Antonio Canova conservati presso la Gypsotheca di Possagno, prosegue l’indagine sulla forma imperfetta del gesso: opere che con i loro repères (i chiodini che permettevano di riprodurre il gesso in marmo) sono espressione del genio in divenire. Luigi Spina avvicina in modo del tutto nuovo le opere, dai soggetti mitologici ai volti dei committenti, da Dedalo e Icaro, capolavoro della giovinezza, fino all’Adone incoronato da Venere, incompiuto e mai tradotto in marmo. L’eterno confronto fra la scultura di Ettore in posa dinamica e Aiace in procinto di estrarre la spada. La sensualità di Venere che si svela uscendo dalle acque. Infine il volume getta uno sguardo sulla committenza: la scultura del principino Heryk Lubominski nelle vesti di amorino con arco e faretra e la scultura della principessa Leopoldina Esterhàzy Liechtenstein. Nella mente dello scultore domina il modello classico simbolo di armonia e perfezione.
40,00

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