Alessandro Mancuso
Il sacro iridescente. Madreperle incise a soggetto religioso dalle collezioni Basilissi Minnella Todesco
Sergio Todesco
Libro: Libro rilegato
editore: Alessandro Mancuso
anno edizione: 2025
pagine: 270
In questo volume si esamina, tanto sotto il profilo storico che sotto quello antropologico, l’uso decorativo legato a valenze devozionali, protettive e apotropaiche riscontrabile nelle conchiglie incise a motivi religiosi prodotte in ambito popolare, in specie meridionale ma diffuse nell’intero bacino mediterraneo, tra la fine del XVI e la fine del XIX secolo. Tali “valve iridescenti” risultano legate a forme di artigianato artistico che i Cappuccini in Terrasanta, avendone appreso le tecniche di realizzazione in ambito palestinese, in seguito propagarono in tutto il Mediterraneo, con una forte prevalenza nelle aree meridionali, Grecia, Malta, Sicilia, Spagna, ma con propaggini ortodosse nell’areale balcanico e, attraverso la via danubiana, nel centro e nord Europa, e financo in Turchia e Russia. Questa pratica venne a intersecarsi con tradizioni artistiche locali a carattere popolare, da tale singolare innesto sincretico venendosi a creare una produzione frutto di riscritture che assorbiva i contenuti proposti e al contempo esprimeva stilemi autoctoni destinati a imprimere nuovo vigore ed espressività a manufatti altrimenti standardizzati.
Anni settanta. Sicilia. Fotografie di Enrico Borrometi
Enrico Borrometi
Libro: Libro rilegato
editore: Alessandro Mancuso
anno edizione: 2025
Questo catalogo – in edizione numerata a tiratura limitatissima, quasi un libro d’artista, inaugura la nuova collana di fotografia Orcynia – è un resoconto attento di modi di vita: negli anni settanta con le sue fotocamere il fotografo Enrico Borrometi ha annotato, anzi tradotto, tutto ciò che incontrava nelle sue escursioni fuori porta (feste popolari, artigiani, pastori o contadini al lavoro), ignorando per scelta il dilagante e superfotografato barocco siciliano le cui esuberanze delle forme (e gli ideali che lo sottendono) risultano tanto distanti dall’equilibrio raggiunto nella quotidianità umana delle fotografie qui per la prima volta pubblicate, in opposizione semantica alle immagini del Grand Tour.
L'ora muta delle fate
Angela Andaloro
Libro: Libro in brossura
editore: Alessandro Mancuso
anno edizione: 2025
pagine: 76
L’ora muta delle fate è il progetto di Angela Andaloro, infaticabile artista di Milazzo, rappresentato in un «decantare le emozioni seguito da una distillazione di rugiade psichiche e luminose che esploderanno in colore e disegni tracciati col pennello dell’anima. Ogni volta che l’ora muta si verifica segue una crescita potente, un evolversi verso sfere più alte in cui il sogno si traduce in colore. […] Tutti i lavori dell’Andaloro, dagli oli ai disegni con tecniche miste, narrano di cose viste secondo la prospettiva personale di una donna e pittrice che non dipinge per autocelebrarsi ma per rilasciare liberamente la propria liricità fiabesca, fatata o per rivelare il dramma nascosto dentro la sua anima che la resilienza e un ottimismo di fondo hanno superato e vinto poiché ha sempre creduto nel lieto fine delle fiabe».
Jan van Houbraken. Pittore fiammingo
Francesca Campagna Cicala
Libro: Libro in brossura
editore: Alessandro Mancuso
anno edizione: 2023
pagine: 96
A partire da Susinno, van Houbracken è considerato discepolo di Pieter Paul Rubens con il quale il pittore sarebbe disceso in Italia da Anversa, dopo un probabile alunnato presso Matthias Stomer. L’indeterminatezza delle biografie tracciate dagli storici come la fortuna delle sue opere, lasciano ancora forti dubbi sulla rilevanza dell’attività messinese o siciliana di Jan van Houbracken, probabilmente dovuta anche a un periodo piuttosto breve di permanenza in Sicilia, come lascerebbero trapelare i documenti che, al di là del probabile soggiorno palermitano, si racchiudono in un periodo documentato a Messina, concentrato tra gli inizi degli anni Trenta e fino ai Quaranta del Seicento. La vicenda complessa, controversa e lacunosa, forse più ricca di un’operosità che oggi non ha molti riscontri, lascia inoltre aperta la possibilità di identificare con van Houbracken quel Giovanni Fiammingo registrato negli inventari Ruffo. La storiografia moderna ne ha inserito gli esiti stilistici nella corrente post caravaggesca per le influenze da Alonzo Rodriguez che si sono colte nelle sue opere. Introduzione di Donatella Spagnolo.
Salvatore De Pasquale da Messina. Prima ricognizione critica delle opere
Andrea Italiano
Libro: Libro rilegato
editore: Alessandro Mancuso
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il libro si pone l'obiettivo di riscoprire e storicizzare l'interessante figura di Salvatore De Pasquale, pittore messinese attivo nella prima metà del Novecento e abile osservatore dei vari fermenti che in quei decenni caratterizzarono la scena artistica italiana. Dal Post impressionismo al Liberty, dal Futurismo alla pittura figurativa tipica del ritorno all'ordine degli anni Venti e Trenta, De Pasquale tutto assorbì, adattando le varie sfaccettature al suo talento disegnativo cristallino; dal carattere gioviale ma al tempo stesso inquieto e schivo, spese il suo tempo a visitare le maggiori città d'arte europee. In un lungo soggiorno veneziano, tra il 1925 e il 1928, affinò e aggiornò il suo repertorio sugli stilemi della coeva pittura déco, divenendone un interprete fedele. Il suo catalogo è arricchito da un numero cospicuo di copie di celebri autori del passato, alle quali De Pasquale non mancò di imprimere il suo particolare estro pittorico a tal punto da fargliele definire opere di libera interpretazione.
Un agricoltore assai smozzicato. Formazione fiorentina e residenza siciliana di Libero Elio Romano
Vittorio Ugo Vicari
Libro: Libro rilegato
editore: Alessandro Mancuso
anno edizione: 2021
pagine: 288
La vita e l’opera del pittore e scultore Libero Elio Romano (1909-1996) in questo libro si compone come in un quadro coerente fatto di studi sistematici, condotti su fonti in larga parte inedite. Si tratta dello spaccato esemplare di una biografia formatasi a cavallo tra le due guerre tra Catania, Roma e Firenze, che durante il ventennio maturò una maniera in bilico tra istanze artistiche internazionali, congiunture italiane e forme compiute di ‘resistenza culturale’ al regime fascista. Il giovane Libero Elio Romano ne emerge con lo statuto dell’eretico; il suo ritiro nelle campagne dell’entroterra siciliano durante e dopo la guerra, poeticamente corrisponde con la volontà di rifiuto che il suo amico Eugenio Montale ci lascia in pochi versi scarni. Romano vivrà larga parte della sua vita in disparte perché sa ciò che non è, ciò che non vuole, e silenziosamente, magistralmente dipinge ciò che più conta: la terra, i cicli della vita, le nature morte, le donne, le colline, il mare.
Caravaggio «gran naturalista» nelle Vite di Susinno
Barbara Mancuso
Libro: Libro in brossura
editore: Alessandro Mancuso
anno edizione: 2022
pagine: 96
Un pittore come Caravaggio non poteva mancare nel manoscritto Le vite de’ pittori messinesi di Francesco Susinno (1724): da un lato la sua notorietà avrebbe contribuito ad accrescere la fama della scuola pittorica messinese, dall’altro solo la sua presenza a Messina avrebbe consentito di spiegare il primo affermarsi di un naturalismo caravaggesco nell’Isola. Rielaborando e plagiando le Vite di Caravaggio già pubblicate nel secolo precedente da Baglione e Bellori, nonché le notizie reperite in altre fonti, come in un puzzle Susinno costruisce una biografia in cui si avverte una prima rivalutazione dell’artista e soprattutto una piena ammirazione, certo un po’ campanilistica, per la qualità delle opere lasciate in Sicilia. Nella storia della fortuna critica del pittore lombardo, che a guardare ai giudizi espressi è stata in verità soprattutto sfortuna, la Vita di Michelagnolo Morigi pittore da Caravaggio di Susinno è per questo un tassello ancora più importante.