Autopubblicato

Marinaio di professione e scacchista per passione, l’autore è riuscito nell’intento di unire l’amore verso il "nobil giuoco" e lo status di militare. Il "Torneo militare di scacchi", nato nel novembre del 2014 ed inizialmente concepito quasi come una "reunion" di un gruppo di amici, ha resistito alle difficoltà diventando un appuntamento importante tra gli appassionati in divisa. Nelle pagine del libro sono "raccontate" le 10 edizioni fin qui giocate: ogni capitolo riporta i riepiloghi di abbinamenti, risultati e classifiche, seguiti da una sintetica parte descrittiva. Non mancano poi gli articoli pubblicati sulla stampa o sui social, integrati con le immagini di riferimento; il lavoro è completato da una corposa parte statistica, riferita prima ai tornei e poi ai singoli giocatori. Si tratta, in definitiva, di una narrazione articolata che consente di rivivere le emozioni degli intensi weekend di gara, impreziosita da curiosità e notizie in qualche modo collegate alla kermesse scacchistica, la cui 11ª edizione è stata programmata a metà giugno 2024.

"L’arrivo in una rada, in un porto, in un golfo, insomma il “toccare terra” è sempre accompagnato da un gesto, un movimento del corpo, insieme ad uno sguardo ben preciso: voltarsi indietro. E guardare, osservare da dove siamo arrivati. In quel preciso istante l’orizzonte diventa il limite che blocca lo sguardo, che apre però all’immaginazione e ai ricordi: laggiù eravamo. Quanto mare è passato sotto di noi. E ora siamo qui. Forse grazie alla mia conoscenza marina, vivo spesso quella sensazione del rientro e del riepilogo delle cose fatte, così mi sono voltato indietro e ho visto. Ho visto e guardato il mio viaggio. Ho sentito la necessità di riordinare, ripercorrere la mia esperienza, di riviverla attraverso una narrazione fatta di immagini, di parole chiave che evocano ciò che ha reso avventurosa la mia vita di architetto e che rendono manifesto il mio viaggio emozionale interiore." Prefazione Giobbe Covatta.

In questo libro, da osservare, leggere e colorare, il lupo Tiresia, detto Tiri, che non vede bene con gli occhi ma benissimo con il cuore, attraverso la sua pseudo “diversità”, ci insegna ad affrontare le nostre paure in modo controllato e saggio, in una parola: zen. Con la giusta calma, la gentilezza e, soprattutto con la forza che deriva dall’amicizia, possiamo imparare a reagire nella migliore maniera, contrastando così ciò che ci ferisce. Una storia semplice per imparare a riconoscere e a nominare le emozioni, aiutandole a crescere nel cuore di bambini e adulti che vogliano condividere la lettura come atto d’amore. Un modo originale per sviluppare, con i linguaggi espressivi, la fantasia e le principali facoltà del bambino. Età di lettura: da 6 anni.

"Il coltello antico del Nord Ovest e del Regno di Sardegna" è un libro che esplora l'arte e la storia del coltello serramanico, una passione che ha guidato l'autore in un viaggio approfondito attraverso la genesi, l'evoluzione e i materiali di questi strumenti. Il libro ripercorre la storia dei coltelli serramanici dalle antiche civiltà greche e romane, passando per i manufatti medievali, fino alle produzioni industriali degli anni '70. Si focalizza in particolare sui coltelli di Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria e Sardegna, offrendo un viaggio dettagliato attraverso fotografie ad alta definizione. L'autore mostra in esclusiva 87 modelli di coltelli sardi e Leppas, dalle prime fogge Campidanesi ai primi modelli di inizio '900, dei sapienti maestri pattadesi, apprezzandone le varie evoluzioni e i metodi antichi di lavoro. In totale sono 500 le tipologie fotografate in alta definizione. I testi sono in italiano e in inglese. Edizione limitata, ogni copia è numerata e firmata.

In inglese si chiama serendipity, ovvero serendipità: il piacere della scoperta casuale. E questa è una guida per sperimentarla. Perdersi in rete è un elenco raccontato di luoghi su internet che smuovono la curiosità e provano a farci uscire dalla “bolla” che abitiamo ormai comodamente e da quelle “camere di risonanza” in cui ci piace ascoltare solo ciò che già conosciamo. Non una classifica, ma una selezione molto personale e fallibile, volutamente incompleta, per aprire più parentesi possibili divagando da un sito all’altro.

Il libro racconta della partita giocata a Wembley il 25 Novembre 1953 tra i "Maestri del Calcio" dell'Inghilterra e la Squadra d'Oro dell'Ungheria, Campionessa Olimpica in carica. Per le statistiche si trattava di una semplice amichevole, ma fu presentata dai media dell'epoca come la contrapposizione tra due mondi in contrasto: il Capitalismo vs il Comunismo in un periodo di Guerra Fredda.

Damiano, uno studente della facoltà di filosofia, rimane coinvolto in un sequestro. Da quella notte, la sua critica visione del mondo peggiora, portandolo a perdere il controllo. Cosa accadrà a Damiano? Cambierà fino a trasformarsi in un vero mostro?