Barkov

L’adolescenza è alle porte, sarà una dura battaglia. Come cavarsela in situazioni assurde, ma molto probabili? Raccontato da una ragazza nella stessa situazione, questo momento è molto particolare ma va affrontato con calma e serenità. Un piccolo viaggio attraverso i pensieri di noi ragazzi e ragazze per capirci meglio e per vedere il nostro punto di vista all’inizio di questa irrequieta esperienza.

Quando si parla della morte di un padre vista dagli occhi di un figlio, d'istinto il desiderio è quello di non dire nulla. È tutto troppo profondo e complesso per non rischiare di cadere nella banalità o di dimenticare ciò che è realmente importante. L'Autore narra le proprie sensazioni in una trama ancora più particolare, perché questa situazione era già legata allo status della malattia, così crudele da spegnere la comunicazione prima ancora della vita stessa.

Una mamma di cui non serve neppure sapere il nome, Susanna e la sorella “mocciosetta”, Gennaro e Lorenza alle prese con la tardiva relazione che li accomuna, Andrea e il suo colloquio col virus, Anna e Giuliano e quello strano modo di conoscersi tanto bello quanto surreale, Antonella e Mirco così giovani e così motivati a creare una identità comune nel loro primo appartamento, un padre e un figlio uniti nel cuore, sono i protagonisti che danno vita a queste pagine in cui il susseguirsi di emozioni, paure, sensazioni, insicurezze, amori, pensieri, idee, vissuti, incomprensioni, difficoltà ed esperienze, dà vita a diverse narrazioni nelle quali tutto incontra tutto, dipingendo situazioni mai facili e men che meno ordinarie. Alla fine ogni persona risulta superiore agli accadimenti, il percepito più permeante della realtà stessa, sin anche a porre dubbi su quale e cosa sia realmente questa realtà. Una sorta di miscellanea da cui traspare in tutta la sua imponenza e, al tempo stesso, delicatezza il ruolo primario della vita.

Da un mondo boscoso così fatato e leggero da essere indefinibile, arriva Floreal, una bambina destinata a lasciare segni di lievissima magia. Arriva nell’ inverno candido e rigoroso, che la risalta e la cristallizza. Il freddo impatto crea emozioni tanto nascoste quanto profonde e vibranti, come semi portentosi. Floreal si delinea nitidamente nel dialogo con se stessa; discostandosi nel contempo da se stessa per meglio trasporsi nell’ esperienza terrestre. Floreal resta o diventa, così, la voce di fondo, la leggiadra fata annidata nella verde natura del pianeta, cui è affine; ispirando e guidando la sua figura femminile calata nelle vicende umane, attraverso anni ed epoche, in grandi, liberi salti temporali. Oltrepassando il deterioramento della materia e della civiltà, che impregna del suo inebriante profumo di selva remota.

Una coppia sposata da anni. Lui pratico, terreno, lei attratta da arte e poesia. Lui vince cinquecentomila euro, non dice niente alla moglie, la lascia per girare il mondo: gli “spazi vuoti” sono episodi della vita dell'autore. Alla fine, il marito, stanco di viaggiare, ritorna dalla moglie, che nel contempo ha incontrato l'autore. Gli “spazi vuoti” nella narrazione sono riempiti da episodi della vita dell'autore. La scrittura e la vita corrono paralleli nella narrazione fino alla fine quando si incontrano. Una meditazione sul rapporto vita/letteratura. Il titolo è un'eco della poesia di Robert Frost “Desert Places”.

Andrea è un insegnante con un divorzio alle spalle, che abita in un monolocale a Roma; Benedetto, detto Betto, è un agricoltore con il viso deturpato a causa di un incidente, che porta avanti con impegno la proprietà di famiglia. Che hanno in comune questi due uomini così diversi, coprotagonisti dentro la stessa storia? La risposta ci viene data dall’amore che tutti e due nutrono per Ayanna . In tempi diversi, ed in diverso modo, Andrea e Betto incrociano il loro cammino con quello di questa bella Nigeriana, giunta in Italia piena di speranze, ma costretta a prostituirsi con il ricatto, da connazionali delinquenti e senza scrupoli. Il primo a conoscerla è Andrea, che senza alcuna finalità, inizia per caso un fitto dialogo con lei, fino a che lei inaspettatamente sparisce lasciandolo solo, innamorato, e desolato. A questo punto compare Betto, molto diverso da Andrea, dal quale Ayanna si sente immediatamente attratta, e che la libererà dalle grinfie della “madame” , dando inizio a una loro bellissima storia d’amore. Parallelamente anche Betto sembra rinascere, lasciandosi alle spalle le amarezze e le delusioni del passato.

Il romanzo racconta le vicende di una ragazza, che avendo subito sempre violenze dal padre, decide di liberarsene e denunciare con l’aiuto di sua madre. Si trasferisce, inizia a lavorare e incontra l’amore della sua vita. Dopo anni incontra di nuovo suo padre per caso, che, spingendola in modo violento, le causa un trauma cerebrale. Riesce a riprendersi e in una festa di benvenuto riceve la proposta di matrimonio, proprio in quel momento che dalla porta, entra una persona a lei molto cara, che credeva l’avesse abbandonata tanti anni prima.

Una coppia conduce una vita "normale" fino a quando nella loro vita fa irruzione un vecchio con un cappotto sgualcito che rivela di essere il demonio chiedendogli un patto. Dovrà scrivere la storia, ma gli chiederà la solitudine. Alla fine però... La novella è ispirata dal verso della poesia "Navigando verso Bisanzio" di WB Yeats. "Un uomo anziano è ben misera cosa, un cappotto sgualcito su un bastone" con implicazioni sul rapporto vita/letteratura.

Genny è una donna d'affari insoddisfatta del proprio lavoro e con un profondo senso d'inadeguatezza legato al suo aspetto fisico. Suo marito Frank, un uomo estremamente cinico e violento, non perde mai occasione per umiliarla. Un giorno Genny lo sorprende a letto con un'altra donna e decide di partire per sempre. Delusa si trasferisce sull'isola d'Elba dove incontra Mike, un giovane meccanico che l'aiuta ad accettarsi e a dare una svolta alla propria vita. Mike le dona inoltre un locale per realizzare il suo sogno più grande: aprire una tavola calda. Durante i lavori di restauro emergono vecchi segreti appartenuti a Mario, il nonno di Mike. Genny s'innamora perdutamente del giovane ma non sa che Mike ha già una relazione con Linda che accecata dalla gelosia fa di tutto per ostacolare il loro rapporto. Intanto Frank, che ancora non si dà pace per la fuga di Genny, tenta ad ogni costo di ritrovarla e di riportarla a casa. Ce la farà?

In quest'opera l'idea è quella di prendersi del tempo, dedicarlo a dei semplici pensieri di valore morale, nella speranza di una giusta elaborazione. Spesso nella nostra quotidianità il tempo è “Perso” dietro ad inutili e futili motivazioni, le quali tendono a renderci tesi, nervosi e privi di volontà armoniose. Con questi 24 brevi testi, l’autore vuole suscitare provocazioni sincere al lettore. Con la possibilità di infastidire, a primo impatto, la coscienza, donando poi positività ed utili spunti. Nella speranza di una utilità sociale od un rasserenamento verso il proprio essere.

Aurora è una donna fragile, frenata da un’educazione severa e da un marito che la violenta psicologicamente. Inghiottita da un vortice pericoloso, solo la sua intelligenza, l’affetto dei suoi cari e la protezione per suo figlio, l’aiuteranno a crescere e ad affrontare con fermezza i problemi nel suo percorso di vita. Ama le cose semplici, vede oltre la semplicità di un gesto, ha cura e attenzione per i dettagli che sanno parlare in silenzio. Nel tempo, un mondo di cattiverie e un oceano di amare verità, giocheranno a trasformare la dolce ragazza insicura, in una donna imbruttita dal destino avverso, alla ricerca incessante della sua Lei ormai perduta. L’amore, in tutte le sue forme, sarà la chiave per ritrovarsi.