Condaghes
Sa dòpia ferta Limba sarda e dipendèntzia de sa Sardigna: un´informe
Libro
editore: Condaghes
anno edizione: 2018
Scrittura nuragica? Storia, problemi e considerazioni
Francesco Masia
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2018
					Da quattro anni è stata comunicata la datazione alla termoluminescenza della navicella di Teti, nuragica e con dodici segni alfabetici (tra i quali il pugnaletto "sardo" a elsa gammata) incisi tra IX e VIII secolo a.C. Per illuminarne l'importanza, l'autore, semplice cultore della materia, ha avvertito necessario proporre questo saggio, preoccupandosi di presentarlo ai lettori con l'avallo di una voce dell'archeologia (grazie alla dottoressa Caterina Bittichesu). Sono ricapitolati gli elementi in favore di un uso della scrittura in Sardegna sin dal nuragico e le resistenze alla considerazione dei reperti proposti, quando estendere le indagini scientifiche potrebbe portare a titoli senza punti interrogativi. Si guarda soprattutto ai reperti con scrittura alfabetica, limitandosi a considerarla indecifrata come altre coeve nel Mediterraneo (alle quali sembra ormai comparabile anche per l'estensione del corpus). Seguono considerazioni e domande rivolte, con il conforto dell'antropologo Fiorenzo Caterini, in particolare ai nostri intellettuali. "Scrittura nuragica?" Andiamo a vedere.				
									Curiosità cagliaritane. Luoghi, preziosità e cronache di storia cittadina
Domenico Garbati
Libro
editore: Condaghes
anno edizione: 2018
Un nuraghe per tutti. La Sardegna di Nurnet e la costruzione dell'identità
Antonello Gregorini
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2017
pagine: 160
					La costruzione di una mappa, di un'immagine che potesse dare una percezione diretta della grandezza dell'Antica Civiltà Sarda, è lo spunto dell'avventura e delle considerazioni contenute nel libro. La narrazione del progetto e del coinvolgimento partecipativo nella sua realizzazione. Un invito al recupero di un'identità e una storia sempre sottovalutate e, forse, volutamente oscurate. Una mappa che diventa mentale, una narrazione fatta di cartografie, foto, racconti popolari, descrizioni del paesaggio, mitologie classiche, alla ricerca delle ragioni dell'Isola Sacra, evidenti nel lascito archeologico ma sconosciute agli stessi abitanti della Sardegna.				
									I movimenti degli anni Settanta fra Sardegna e continente
Federico Francioni, Loredana Rosenkranz
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2017
pagine: 256
					Il libro è suddiviso nelle seguenti sezioni: gli studenti e gli operai nei contesti urbani; il movimento femminista in Sardegna nella sua pluralità; i percorsi che hanno condotto all'impegno nelle istituzioni alcuni giovani presenti nelle lotte di massa di quegli anni; le esperienze, ancora poco conosciute, delle radio libere isolane e di pratiche teatrali sperimentali e innovative; una rilettura, per nulla condiscendente, tanto meno apologetica, di alcuni fenomeni sociopolitici degli anni Settanta; interventi di Riccardo Lai. Le differenze negli approcci, nella disamina e nelle conclusioni cui approdano i diversi autori testimoniano la ricchezza, la varietà e l'inventività dei movimenti. Gli scritti di questo volume contribuiscono a mettere in discussione l'etichetta "anni di piombo" da applicare indiscriminatamente a quel decennio e fanno criticamente i conti con il terrorismo e la violenza che tanto danno arrecarono anche alla spinta innovativa maturata nei contesti sociali e culturali dell'epoca.				
									Rossoblù, che storia! Cronaca del Cagliari Calcio
Angela Latini, Martina Matteoli
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2017
pagine: 96
					Alessandro non vuole cedere la maglia autografata dai giocatori del Cagliari a sua sorella Anna. Ma quando a scuola gli viene affidata una ricerca sulla sua squadra del cuore, Alessandro è costretto a chiedere aiuto proprio a lei! E sapete cosa vuole in cambio l'esperta sorellina? Pensando alla maglia, Anna si addormenta e si ritrova improvvisamente in piazza d'Armi, nel 1902, quando a Cagliari si tirano i primi calci al pallone. Durante un incredibile sogno, ripercorre le tappe fondamentali della storia rossoblù, parla con i protagonisti, raccoglie notizie e curiosità di campionato in campionato. Vive la prima partita dell'8 settembre 1920 del Cagliari Football Club, il mitico scudetto del 1970, la partecipazione alla Coppa dei Campioni, la Coppa UEFA e la promozione in Serie A nella stagione 2015-2016. Al suo risveglio Anna accetterà la richiesta di Alessandro, ormai rassegnato a consegnarle la preziosa maglia. Ma per la piccola cronista sportiva questa non sarà l'unica vittoria...				
									Nassara e la guerra dei poveri
Gianni Andrea Deligia
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2017
pagine: 448
					In "Nassara e la guerra dei poveri" Gianni Andrea Deligia racconta i nove anni che trascorre in Ciad, dal 1975 al 1983. Spinto dalla curiosità verso terre e culture lontane, giunge in Ciad all’età di 25 anni e viene subito travolto dagli eventi. Diventa capo redattore di Tchad et Culture, l’unica rivista del Paese, scritta in francese. A quei tempi la maggioranza dei ciadiani era analfabeta e conoscere quello che succedeva nelle diverse regioni del Paese non era facile. Il calcio era uno dei pochi elementi capaci di unire le diverse popolazioni, dal deserto del Nord-est alla relativamente fertile savana del Sud. Unico giocatore bianco del campionato nazionale di calcio, Gianni diventa famoso come Nassara, "l’uomo bianco". Si incontra e si scontra con una realtà molto diversa dalla sua, che lo affascina stregandolo con le tante contraddizioni. Nel 1977 si trova a lavorare per l’ONU e per il Governo del Ciad, per far sì che i ciadiani potessero scrivere la propria Storia. Nel ’79 la guerra civile, che da anni distrugge il poco che funziona nel Nord-est, raggiunge la capitale. Gianni intreccia la storia della sua giovinezza alla storia di questo Paese. Qui si innamora, si sposa, crea la sua famiglia, fa carriera e decide di restare anche durante la guerra, lottando come funzionario dell’ONU al fianco delle donne e dei bambini del Ciad.				
									Il sangue dei giganti. Il popolo delle Torri. Volume Vol. 3
Andrea Sanna
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2017
pagine: 288
					L'isola delle Torri è lontana, il vento gonfia le vele, le lame sono affilate e il guerriero non teme nulla. L'urlo di guerra scuote l'Oriente, l'invasore sarà ovunque. La città sullo stretto cadrà sotto gli occhi del Grande Re e nulla fermerà i Principi della Guerra. La Dea sussurra consigli al figlio prescelto, e lui non cederà di un passo davanti al nemico. Il Principe delle Sabbie scaglierà i suoi dèi contro l'orda dell'invasore e il Delta si tingerà di rosso. "Il Sangue dei Giganti" è il terzo volume di una trilogia di ambientazione preistorica che racconta le gesta del Popolo delle Torri.				
									Bruco story
Livy Former
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2017
pagine: 96
					Cattivi non si nasce, è che a volte non si sa che esistono altre vie possibili. Così la pensa Bobo, il grande cane a cui il bruco Fritz ha chiesto aiuto. Lui e i suoi fratelli sono diventati le gustose prede di un merlo e una vespa. Passeggiando su e giù lungo il naso di Bobo, Fritz spiega che potrebbe non diventare ciò per cui è nato: una splendida farfalla. Per Bobo l’amicizia rende ogni cosa possibile, ma come la pensano Beccogiallo e Pettoastrisce? Il piccolo bruco teme che diventando una farfalla possa dimenticare la sua vita passata, ma presto imparerà che l’amicizia resiste a ogni grande cambiamento. Età di lettura: da 6 anni.				
									Nel segno del giudizio. L'arte nelle copertine di Salvatore Satta
Manola Bacchis
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2017
pagine: 192
					Cosa ci raccontano le immagini? Qual è il potere comunicativo che custodiscono, ed esprimono, quando vengono scelte come copertine di un'opera letteraria? Manola Bacchis, nel suo lavoro, ci guida alla scoperta delle prime di copertina de "Il giorno del giudizio" di Salvatore Satta. Lo fa con grande delicatezza, quasi accompagnando l'osservatore-lettore che si sente parte integrante dell'immagine che ha tra le mani. Così, davanti a "Nel segno del giudizio: l'arte nelle copertine di Salvatore Satta", si ha la percezione di affrontare un viaggio dentro un mondo magico, e, a volte, sconosciuto. Si parte da Padova, quarant'anni dopo la prima uscita del libro per arrivare all'ultima edizione inglese "The day of judgment", dopo aver attraversato i due emisferi. Le copertine esaminate, quasi sempre si tratta di opere d'arte pittoriche o di fotografie, sono quarantuno, di cui undici prodotte dalle case editrici nazionali. Tutte vengono analizzate con meticolosità visuale, poi sottoposte alle considerazioni di un pubblico eterogeneo.				
									La ballata della regina senza testa
Filippo Pace
Libro: Libro rilegato
editore: Condaghes
anno edizione: 2017
pagine: 272
					"La ballata della regina senza testa" è un romanzo ispirato ad Ariosto e tratta di temi universali in maniera originale e anticonformista. Il racconto è una fiaba che ironizza sulla gerontocrazia in Italia, la piaga del precariato, l'inutilità degli intellettuali, la disfatta del mondo accademico, l'impossibilità di soddisfare i desideri pienamente, la paura dell'uomo nei confronti delle donne emancipate e sessualmente libere. L'arte, il gioco, la follia, la seduzione e la trasgressione sono le forze salvifiche e positive da contrapporre alla crisi del presente. Non avere la testa diventa, paradossalmente, l'unico modo per liberarsi da pregiudizi e luoghi comuni per recuperare la libertà del pensiero, in un percorso in cui la scrittura diventa deterrente catartico e anarchico nei confronti dell'omologazione culturale.				
									Camineras. Sos gigantes nos lassant. S'eredidade issoro abarrat, sas peleas sighint. Volume Vol. 5
Libro: Libro di altro formato
editore: Condaghes
anno edizione: 2017
pagine: 64
					"Custu disacatu, comente àteros de sos cales amus a tratare in custu nùmeru, non est però unu disacatu de atribuire a fortzas naturales chi no si podent firmare, ma frutu de isseberos irresponsàbiles, in pro de monopòlios, de guvernos italianos e regionales chi ant bèndidu e impoveridu sa terra nostra. A custu propòsitu in custu nùmeru bolimus fintzas torrare donu e saludare unu caru amigu de "Camineras" chi nos at lassadu totu in unu, Pitzente Migaleddu, presidente de su Isde-Medici per l'ambiente, militante in sa defensa de s'ambiente, de sa limba e de sa cultura in Sardigna. Su matessi Migaleddu si faghiat portaboghe, in ogni ocasione possìbile, de su raportu Sentieri (acrònimu chi istat pro "Istùdiu epidemiològicu natzionale de sos territòrios e de sos insediamentos espostos a arriscu de incuinamentu")."				
									
