Contrasto
Roma ChilometroZero
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 240
Roma ChilometroZero è un progetto fotografico dedicato alla città di Roma che offre una visione intima, a volte sofferta o ironica, del territorio e dei suoi ritmi. Il progetto è nato come una campagna fotografica lanciata da Leica Camera Italia in collaborazione con Contrasto nel 2022, diretta ai fotografi che vivono nella capitale per verificare quali possano essere, oggi e in una città da sempre ritratta, fotografata, rappresentata ed evocata, i confini reali e immaginari del suo spazio urbano in continua trasformazione. Una commissione di cinque esperti – Simona Antonacci, Maurizio Beucci, Simona Ghizzoni, Francesca Marani e Alessandra Mauro – ha selezionato 15 autori tra oltre 200 candidati. I vincitori, muniti ognuno di una fotocamera Leica selezionata secondo le proprie esigenze e accompagnati dai cinque “tutor” che li hanno seguiti nei loro percorsi, hanno scelto un tema, un itinerario particolare, una visione di Roma. La loro città è quella che presentiamo in queste pagine. Uno spazio lontano dall’immaginario consueto e condiviso, come dai percorsi più usuali. Un territorio che si percorre quotidianamente e che sottopone l’identità di ognuno a una continua verifica. Un luogo vissuto, dove si incontrano suggestioni estetiche, rimandi visivi e nuove aspirazioni, personali e sociali. Roma ChilometroZero è diventato così un metodo di indagine alternativa della capitale, una raccolta di punti di vista differenti e una ricognizione originale e a suo modo unica. Non tutta la città è rappresentata ma una sua buona parte sì. E nelle pagine che seguono, i 15 lavori disegnano, uno dopo l’altro, un lungo itinerario alla scoperta di una Roma nuova e insieme antica, sempre sorprendente. Il libro accompagna la mostra omonima presso il Museo di Roma in Trastevere dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025.
Letizia Battaglia
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 199
“Letizia Battaglia” è il catalogo pubblicato in occasione della mostra monografica aperta al pubblico dall’8 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025 presso la Photographers’ Gallery di Londra, a cura di Paolo Falcone, in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia, Fondazione Falcone per le Arti e con il contributo di Candido Speroni and Carla Fendi Speroni Foundation e l’Istituto Italiano di Cultura di Londra. La mostra, come il catalogo, testimoniano la vita e la società italiana con fotografie provenienti dall’archivio storico della grande fotografa. Per circa cinquant’anni Letizia Battaglia ha fotografato, osservato e vissuto intensamente il suo tempo e soprattutto la sua città, Palermo. Letizia Battaglia è un omaggio al suo lavoro, al suo sguardo intenso e nuovo, alla sua ansia di libertà e al suo essere sempre una donna controcorrente. Un album ininterrotto che passa da Milano al volto di Pier Paolo Pasolini, dai tanti morti per mafia all’inconsapevole eleganza delle bambine del quartiere della Cala a Palermo; e poi le processioni religiose, i volti di Piersanti Mattarella, Giovanni Falcone fino al feroce boss Leoluca Bagarella. Come scrive Shoair Mavlian, direttrice della Photographers’ Gallery di Londra, le immagini di Letizia Battaglia potrebbero essere viste “attraverso la lente della vita; qualcosa di caotico, casuale, imprevedibile, crudele e pericoloso, ma anche pieno di amore ed empatia”. Con un testo di Paolo Falcone, curatore del volume, le fotografie si rincorrono ora in una sequenza unica e formidabile dove “fotografia e vita quotidiana confluiscono in un unico percorso che mette in luce la straordinaria sensibilità visiva, il coraggio di essere a distanza di un cazzotto o di una carezza per conquistare l’immagine, spesso ottenuta in contesti estremi ma sempre piena di dignità”.
Black Basket Castel Volturno
Simone Carolei
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 256
Black Basket Castel Volturno, il denso e toccante reportage del giornalista e fotografo Simone Carolei, racconta un esperimento riuscito e vincente di educazione allo sport. Massimo Antonelli, ex cestita della Virtus di Bologna diventato allenatore, ha creato a Castel Volturno Tam Tam Basketball, un'associazione sportiva dedicata soprattutto ai ragazzi di origine nigeriana che vivono in zona per strapparli a un destino di solo degrado e permettere loro di scoprire il senso della comunità e dell'appartenenza attraverso il basket. Tam Tam Basketball non è dunque solo un'associazione ma un progetto sociale, un sogno, un'esperienza straordinaria: invece che mafia e droga, tra i calcinacci e il mare di Castel Volturno questo gruppo di ragazzi sorridenti, abili sportivi, trova il proprio posto. Il racconto fotografico, intenso e dinamico, ci fa conoscere da vicino questa esperienza, ci fa incontrare i protagonisti e ci permette di vivere con loro, la quotidianità e l'amore per lo sport. Come scrive Sabrina Efionayi, afrodiscendente originaria di Castel Volturno, “In un territorio in cui nessuno più crede, le passioni trovano terra fertile. […] I sogni e le speranze si intrecciano con la realtà di tutti i giorni e la rabbia muta forma, diventa energia pulita. […] A Castel Volturno la luce è diversa.”: il suo testo introduce il racconto visivo di Carolei, accompagnato poi dalle testimonianze dei ragazzi protagonisti delle foto.
Metafisica concreta-Concrete metaphysics
Giovanni Maria Sacco
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 144
In "Metafisica concreta" Giovanni Maria Sacco compie un affascinante viaggio fotografico attraverso l'Italia. Il libro è ricco di fotografie in bianco e nero, molte su pellicola di grande formato, che ricostruiscono i tratti dell'architettura razionalista italiana e di luoghi misteriosi e stranianti. Sono immagini caratterizzate da un forte impatto emotivo, nonostante edifici, monumenti e chiese siano privi di decorazioni, completamente nude, a significare la loro vera essenza, che va oltre il tempo perché la verità delle cose è eterna. L'autore si avvicina alle cose attraverso la fotografia per rivelare ciò che esiste oltre l'apparenza. La metafisica si occupa di ciò che va oltre l'universo fisico che noi percepiamo: in questo lavoro la macchina fotografica diventa uno strumento per creare metafore e per descrivere quella che per l'autore è la metafisica o, come suggerisce il titolo attraverso un ossimoro, una metafisica concreta. I vari archetipi architettonici, dall'arco ai pilastri e le colonne, sono immuni allo scorrere del tempo. Infine, la condizione umana. Nelle fotografie di Metafisica concreta spiccano le architetture – gli edifici razionalisti di Tresigallo, il cretto di Burri o la terrazza Mascagni di Livorno – ma è assente l'uomo.
Magnum America. Gli Stati Uniti
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 472
Che cos’è “l’America”? Che aspetto ha? Cosa la distingue? Cosa significa “America” e per chi? Questa ambiziosa pubblicazione non cerca di presentare una storia fotografica completa degli Stati Uniti, ma si avvale dei reportage dell’archivio Magnum per offrire possibili risposte a queste domande. Nel farlo, presenta un ritratto visuale avvincente degli Stati Uniti, del passato e del presente, che a un passo dalle nuove elezioni presidenziali si trovano ancora una volta a un crocevia della storia. “Magnum America” è organizzato in capitoli decennio per decennio, dagli anni Quaranta a oggi. Ogni sezione di compone di singoli “momenti”, che identificano quegli anni; di “reportage collettivi”, che offrono uno sguardo più approfondito su un importante evento storico documentato da più fotografi Magnum; e di servizi individuali di ampio respiro, in cui gli autori hanno seguito per mesi o anni una vicenda sviscerandone le problematiche e i protagonisti. Il libro presenta la storia e le immagini degli oltre cinquanta Stati americani invitandoci a considerare il concetto di “America come impero” – con le sue avventure e disavventure militari e politiche all’estero, tra cui il Vietnam, l’Iraq e l’Afghanistan –, nonché il soft power e l’immagine che gli Stati Uniti hanno dato di sé nella cultura popolare. La ricchissima selezione fotografica è infatti accompagnata da testi e commenti di vari autori – tra cui la curatrice Laura Wexler e gli studiosi Werner Sollors, Philip Deloria, Alexandra Juhasz, Matthew Frye Jacobson – che, con un uno sguardo particolare sulle minoranze culturali e gli studi di genere, permettono di comprendere la storia degli Stati Uniti attraverso la sensibilità e la perspicacia che caratterizzano gli autori di una delle agenzie fotografiche più importanti al mondo. “Magnum America” è un imperdibile contributo alla documentazione dell’America contemporanea.
Sophie Calle
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 176
Descritta in vari modi come artista concettuale, fotografa, regista cinematografica e persino detective privata, Sophie Calle ha sviluppato una pratica immediatamente riconoscibile per i suoi originali elementi narrativi e la frequente combinazione di immagini e testi in una narrazione personale e profonda. Definita “il Marcel Duchamp dei panni sporchi” dal quotidiano The Guardian, i suoi progetti si muovono ai confini tra l’intimo e il pubblico, la realtà e la finzione, l’arte e la vita. Così, ad esempio, Sophie Calle ha invitato degli sconosciuti a dormire nel suo letto, ha seguito un uomo per le strade di Parigi e Venezia, ha chiesto a dei non vedenti di raccontarle l’ultima immagine che ricordavano e molto altro ancora. Offrendo la propria vita emotiva e psicologica come soggetto della sua arte, Calle invita gli spettatori a meditare sul dolore, la perdita e il ricordo. Clément Chéroux presenta questa raccolta di oltre venti dei progetti, tra i più celebri di Calle, accompagnati dalle parole dell’artista.
Mary Ellen Mark
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 144
Nei circhi indiani o nelle profondità dell’America, lo stile con cui Mary Ellen Mark si avvicina al mondo emana una profonda umanità verso tutti i suoi soggetti. Nelle sue fotografie non c’è alcun desiderio di mostrare l’esotico, lo straordinario o il mostruoso. Solo l’esperienza sempre rinnovata della presenza degli altri, ripresi nella loro vita quotidiana, nel loro ambiente sociale. Sempre al confine tra reportage, fotografia documentaria e ritrattistica, è in questa particolare attitudine a cogliere la realtà, in questa intersezione di generi fotografici, che risiede il fascino delle immagini di Mary Ellen Mark.
L'alba che aspettavo. Portogallo, aprile 1974. Immagini di una rivoluzione-A madrugada que eu esperava. Portugal, abril de 1974. Imagens de uma revolução
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 200
Lisbona, 25 aprile 1974, ore 00:20. Dalla stazione radio Renascença partono le note di una canzone: Grândola, Vila Morena. È il segnale che tutti attendono per dare l’avvio alle operazioni militari che in brevissimo tempo porteranno alla fine della dittatura di Salazar e all’inaugurazione di una nuova epoca per il paese e l’Europa intera. In breve, si procede all’arresto degli alti ufficiali fedeli al regime; si occupano punti strategici, come l’aeroporto e la prigione politica; il capo del governo Marcelo Caetano si consegna ai ribelli nel pomeriggio, mentre alle 23:20 viene approvata la legge che decreta lo scioglimento dell’Assemblea nazionale e del Consiglio di Stato. In meno di 24 ore, il paese intraprende un processo rivoluzionario che porterà alla libertà e alla democrazia, nel tripudio del popolo che scende in piazza a fianco dei militari. È una rivoluzione rapida, pacifica, di massa. L’unica, dopo la Seconda guerra mondiale, nel continente europeo. Un evento che ha coinvolto, interessato ed emozionato più di una generazione di cittadini, attivisti politici o giornalisti che hanno visto nel Portogallo, nella sua capacità di scrollarsi di dosso decenni di dittatura e uscire dalla guerra coloniale, la possibilità di pensare e realizzare una vita diversa. La “rivoluzione dei garofani” è stata un grande evento collettivo, un momento di svolta per il paese, le sue riforme e la sua vita sociale. Un nuovo giorno per Lisbona e le altre città, che scoprono una diversa forma di partecipazione collettiva, per le campagne, dove si inaugura la riforma agraria, per la cultura e l’informazione che intraprende forme di comunicazione visiva libere ed efficaci. “L’alba che aspettavo. Immagini e ricordi di una rivoluzione”, a cura di Alessandra Mauro, ripercorre quei momenti a cinquant’anni di distanza tramite le testimonianze dei protagonisti e una cronologia dettagliata degli eventi corredata di illustrazioni e fotografie e dell’epoca, per poi soffermarsi sui cambiamenti strutturali del paese.
Sebastião Salgado. La mano dell'uomo. Workers
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 400
Un’appassionata e attenta ricognizione visiva, antropologica ed economica in tutto il mondo, alla ricerca di immagini che diventano archeologia visiva. Il libro si snoda in percorsi tematici che guidano il lettore attraverso diversi aspetti del lavoro umano, raccontando storie di persone - uomini, donne, bambini - mediante gesti quotidiani che diventano episodi di un’epopea silenziosa e sofferta. “Nella sua corsa in avanti il mondo altamente industrializzato marcia a tappe forzate e ha già ipotecato ciò che, fino a poco tempo fa, sembrava appartenere soltanto a un lontano futuro. In queste immagini è racchiusa la storia di un’epoca. Le fotografie costituiscono l’archeologia visiva di un tempo conosciuto dalla storia come rivoluzione industriale; epoca in cui uomini e donne, con il loro lavoro manuale, tenevano in pugno l’asse del mondo.” (Sebastião Salgado)
Il valore della testimonianza
Andy Rocchelli
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il 24 maggio 2024 saranno dieci anni dalla morte di Andy Rocchelli, il fotoreporter italiano ucciso da colpi di mortaio in Ucraina nelle vicinanze della città di Sloviansk, mentre documentava le condizioni dei civili intrappolati nel conflitto del Donbass. Insieme a Rocchelli quel pomeriggio c’erano l’attivista dei diritti umani ed interprete Andrei Mironov – anch’egli rimasto ucciso nell’attacco –, il fotoreporter francese William Roguelon e un autista locale. Durante una sosta presso dei binari abbandonati, il gruppo è stato fatto oggetto di un accanito attacco di artiglieria pesante e leggera. Il tiro mirato, che ha ucciso Mironov e Rocchelli e ferito gravemente Roguelon è stato riconosciuto come non accidentale dalle autorità inquirenti italiane. Nel maggio 2016, infatti, sono state ritrovate le ultime foto scattate da Rocchelli mentre si trovava sotto tiro, prima di essere ucciso, provenienti da una scheda di memoria scoperta dai colleghi di Cesura in una tasca interna della custodia della macchina fotografica: queste documentano la durata dell’attacco, la conformazione del luogo ove si trovavano le vittime e il loro abbigliamento di civili inermi. In collaborazione con la famiglia di Andy Rocchelli, Contrasto pubblica un volume che ripercorre la sua storia fotografica, corredandola di notizie e di informazioni sull’autore, insieme a una selezione di circa 90 tra le sue fotografie più significative, che hanno documentato la Primavera Araba in Libia ed in Tunisia, le violazioni dei diritti umani in Kirghizistan e Inguscezia, le condizioni dei migranti nel meridione d’Italia e il loro sfruttamento da parte della criminalità organizzata.
Helmut Newton
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 144
Lo si potrebbe definire fotografo di moda, perché le immagini che ha creato con rara fecondità e costante virtuosismo hanno dato vita alle pagine migliori delle grandi riviste del settore. Ma Newton è molto di più. È stato il cronista meticoloso di una classe sociale che lo ha sempre affascinato, quella dei ricchi. Il gusto che aveva per il lusso e la bellezza ne ha fatto il testimone stupito e lucido di un mondo in cui è riuscito ad andare oltre le apparenze; di un mondo che, nel vero senso del termine, ha messo a nudo.
Elliott Erwitt
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 144
Poeta dell’immagine, colonna portante dell’agenzia Magnum, americano d’adozione, Elliott Erwitt, nato nel 1928, è stato un fotografo dallo spiccato senso dell’umorismo e “dallo sguardo mai ottimista, ma sempre elegante”. La coincidenza, l’incontro fortuito di oggetti e di avvenimenti, sono il suo modo ammiccante di puntare il dito verso il ridicolo e il buffo. Il cane è il suo soggetto preferito, amichevole metafora delle stramberie umane. Attraverso le sue immagini, Erwitt lancia le sue allegre, profonde, liriche provocazioni che colpiscono come pungenti aforismi.