Culturnet Edizioni
Molecole d'acqua. Siamo come molecole d'acqua in un oceano inquinato dai tensioattivi
Mauro D'Aveni
Libro: Libro rilegato
editore: Culturnet Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 232
In questa società fluida – in cui tutto è momentaneo, mutevole, ambiguo - condannata a inseguire due miraggi, velocità e successo individuale, noi siamo come molecole d'acqua in balia d'un oceano inquinato dai tensioattivi. Per intrinseca natura ci leghiamo tra noi a formare una goccia e aderiamo alla superficie del luogo che ci accoglie: si chiama tensione superficiale. I tensioattivi s'insinuano dentro di noi e spezzano questo legame, rompono la forza di coesione e ci isolano, per poterci meglio disperdere. I tensioattivi che ci intossicano sono il frutto avvelenato del pensiero dominante neoliberista. Non un pensiero unico-se non altro perché noi la pensiamo diversamente-bensì un pensiero dominante, in quanto in mano ai pochissimi dòminus che tutto dispongono, e per noi tossico, che ci avvelena con la violenza dei suoi modelli e la pervasività dei suoi strumenti. Noi molecole d'acqua siamo tutte uguali, due atomi d'idrogeno e uno d'ossigeno, e tutte diverse, perché ognuna di noi rifrange la luce a modo suo. Non possiamo permettere che un manipolo di noi, impazzite dall'ingordigia e dal delirio di onnipotenza, spezzi il miracolo della nostra multiforme bellezza.
Buona fine e buon principio
Mauro D'Aveni
Libro: Libro in brossura
editore: Culturnet Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 282
Nell’ultima settimana della sua carriera il non sufficientemente performante ispettore di polizia Leonardo D’Aprile è in servizio quando, la notte di Natale, qualcuno dà fuoco a un poveraccio e al suo giaciglio di fortuna e alla sera il fiume restituisce il cadavere d’un uomo, noto nel mondo degli ultimi come il Professore, che scambiava libri per un tozzo di pane. L’identità di quest’ultimo si confonde con quella di altri due uomini scomparsi, di cui uno è un accademico, noto per aver fondato un movimento politico chiamato Last Chance e aver scritto un saggio intitolato L’illusione della libertà, le cui pagine attraverseranno qua e là il racconto. Le indagini conducono l’ispettore in un viaggio nell’universo della malattia mentale e della marginalità, che si conclude con un’ultima lezione: si può venir meno al dovere del poliziotto, per non venir meno al dovere dell’uomo. "Buona fine e buon principio", il tradizionale augurio dell’ultima settimana dell’anno, diventa il paradigma della necessità impellente di far finire un sistema socioeconomico iniquo e distruttivo per farne principiare uno nuovo, che s’incardini sul rispetto dell’Umanità e del Creato.
La croce di latta
Mauro D'Aveni
Libro: Copertina rigida
editore: Culturnet Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 403
Nel medesimo istante in cui, in una minuscola borgata della Val Chisone, viene alla luce una bambina non voluta, in un paese sui Peloritani un ragazzo riceve la chiamata alle armi, che lo spedisce sul fronte della Grande Guerra. È l'inizio d'un racconto che si dipanerà lungo novant'anni, in un intreccio di vite e di generazioni, tra quotidianità e grandi passioni, amore e morte, cronaca e storia.Una scrittura fluida e coinvolgente, che miscela sapientemente lingue e dialetti, alternando modi e registri narrativi, caratterizza questo romanzo di grande coralità, da cui scaturiscono personaggi difficilmente dimenticabili e soprattutto un affresco della storia del nostro paese, vista e vissuta dalla prospettiva di vite assolutamente normali.