Dialoghi

"Ricondizionati" prende spunto dal dibattito sull’intelligenza artificiale e di quanto questa possa diventare una minaccia. In una società in cui si cerca di curare i propri dolori esistenziali attraverso il ricorso a sostanze e farmaci, nasce una nuova forma di trattamento. Mediante il ricondizionamento la mente umana può essere cambiata con una nuova tecnologia in grado di alterare dei ricordi tramite una sintesi proteica gestita da un’intelligenza artificiale. Una persona è ciò che sa di essere, ciò che ricorda di sé. Se tutto questo può essere riscritto significa che è possibile costruire delle persone-robot. Una tecnologia che da terapia diventa strumento di potere. Il desiderio di ordine e di sicurezza si trasforma nella catena che imprigionerà gli umani, senza che loro ne abbiano contezza.

"Sostenibili UniVersi. Dialogo tra Terra e Umanità" è un percorso attraverso il quale l’autore ci invita a esplorare il fragile equilibrio tra l’uomo e la natura con la forza evocativa della poesia e il potere riflessivo della prosa. Ogni verso e pensiero sono un invito a osservare il Creato non solo come un contesto in cui viviamo, ma come una parte di noi, un’entità viva e pulsante che merita attenzione, cura e rispetto. Il lettore si immerge in un emisfero in cui ogni foglia, ogni goccia d’acqua, ogni respiro è parte di un ecosistema vivo e pulsante. Ogni parola scritta vuole essere un seme piantato nel cuore del lettore, affinché germogli una nuova consapevolezza.

Un’aggressione, un delitto, un segreto oscuro, un commissario astuto. Un uomo viene aggredito brutalmente per le strade di una cittadina del Sud Italia. Sarà il commissario Barbarossa, dall’intuito brillante e la barba rosso fuoco, a seguire le tracce che portano a un losco uomo travestito da benefattore. Tra delitti, sfruttamento e l’arrivo di una donna che non ha niente da perdere, Barbarossa metterà in atto uno stratagemma geniale per far emergere la verità e smascherare il colpevole.

"Di carne e parole" è una raccolta di racconti brevi che si intrufolano nelle parole delle donne e nelle pieghe più private di molteplici vite. Dall’aborto, alla donazione degli organi. Dalla sordità, al sentimento di impermanenza racchiuso in certi viaggi. Dal radicamento in una casa straniera, al non riconoscersi nei canoni di bellezza imposti dalla società dei consumi. Dall’affrontare il confronto con un figlio deviato, al restare senza fissa dimora, fino al sentimento di alienazione dell’incomunicabilità. Le eroine di questi racconti sono donne qualunque che esistono attraverso quello che dicono – o non dicono –, quello che viene detto al posto loro, quello che viene supposto. Ma soprattutto: quello che vorrebbero davvero dire, mentre si portano dietro – giorno dopo giorno – il peso dei sensi, come zaini saldati ai corpi. Corpi normali, unici e sensibili, alla ricerca del loro equilibrio per stare al mondo.

Leisa, Daryl, Emmett e Shaina sono due coppie di amici che si conoscono da una vita: molto diversi l’uno dall’altro, hanno in comune la passione per la musica. Di ritorno da un concerto, una sera, la loro automobile finisce fuori strada: Daryl, Emmett e Shaina se la cavano con qualche frattura e un terribile spavento, mentre Leisa, purtroppo, perde la vita. Quella che sembra la fine di ogni cosa è in realtà l’inizio di tutto: Leisa si risveglia nel Limbo e qui una creatura, che si fa chiamare Mietitore, le dà la possibilità di tornare sulla Terra, un’opportunità, però, che dovrà pagare a caro prezzo. Dopo aver superato una serie di prove, Leisa ritorna dai suoi affetti sotto forma di spirito: non è facile far comprendere loro cosa sia accaduto e come mai si trovi lì, ma non ci vuole molto perché torni l’armonia. Mentre Leisa assolve ai suoi compiti di spirito e cerca di godersi il tempo che le è stato concesso, nelle profondità del Limbo qualcuno trama per scatenare un’apocalisse e sfruttare i poteri della ragazza, poteri che nemmeno lei conosce, ma che dovrà imparare a usare in fretta per il bene della Terra.

"Il loro primo toccarsi fu leggero e puro come il volo di una farfalla, ma si sa che dietro quella bellezza che sa di silenzio e fragilità, si nasconde un lungo periodo di paziente reclusione. Sarà per questo che il loro sbattere le ali è così frenetico?!”. Sono gli anni Settanta e, con l’aiuto del fratello Walter, Barbarella abbandona Milano, lasciandosi alle spalle una città violenta e un padre maschilista e prepotente. I due partono per la Sicilia, dove lui sta svolgendo il servizio militare e dove si è innamorato della dolce e bellissima Merocle. Sull’isola, nonostante le tante difficoltà, Barbarella scopre luoghi incantevoli e persone magnifiche e non ci mette molto per sentirsi a casa. Le sue giornate subiscono uno scossone improvviso quando conosce lo scrittore Salvo, con il quale intreccia un rapporto di passione e tormento. Lui è ostacolato dal legame con sua moglie, ma è sicuro dei sentimenti nei confronti di Barbarella. Per coronare il loro sogno d’amore dovranno affrontare distacchi e peripezie, e un nemico pronto a tutto, che da sempre trama per avere Salvo per sé.

Seduto sul proprio scranno, il nostro protagonista pensa: "Chi sono io? Chi sono veramente? Cosa ho mai concluso?" "Crisopoli" è un viaggio introspettivo nella psiche di un ormai più che trentenne. Il consiglio che gli diedero da ragazzino fu di mantenersi sempre un cassetto per i sogni persi. Ora l’ha aperto e ci ha guardato dentro: Versi e prosa del Nuovo Millennio. Versi e prosa per capirsi meglio.

In una notte d’estate del 1994 Augusto Gamberini è nella caserma di Pieve San Romualdo, piccolo paese della Romagna, e racconta ai carabinieri l’incredibile vicenda di cui è stato protagonista. Suo padre, il Cavalier Adelmo, diventato il “Re del tortellino”, decide di ricomprare la sua casa natale. Quando questi viene trovato morto, scoppia una furibonda lotta per ragioni ereditarie tra i tre figli: Augusto (primogenito imbelle con frustrate ambizioni artistiche), Bruno (affarista rozzo e spregiudicato) e Romano (giovane donnaiolo cocainomane), sobillati dalle mogli. È solo al secondogenito che Adelmo, tramite un sotterfugio, ha lasciato la maggioranza delle quote aziendali. Per vederci meglio, gli altri fratelli decidono di far riesumare il padre, nutrendo forti sospetti verso Bruno, che si infittiscono una volta scoperta la tomba vuota. Da qui, ma soprattutto dopo che Augusto si convince di aver riconosciuto Adelmo in uno strano viandante incontrato per strada, si sviluppa la bizzarra e morbosa vicenda che vede protagonisti da un lato il primogenito dei Gamberini dall’altro le strane e inquietanti presenze che si scopriranno infestare lo sperduto paesello dell’Appennino.

L’intento di questa raccolta di poesie è quello di dare spazio al caos che regna nella mente di un giovane, che forse rispecchia quella di tutti i suoi coetanei. Questa silloge non ha un vero ordine: ha solo tanto disordine ordinato, lo stesso di tanti che si ritrovano buttati poi tra gli adulti.

Le “urgenze emotive” sono impellenti esigenze di partorire le emozioni sotto forma di parole, per dare loro un corpo e una forma e per fornire alla stessa autrice la certezza che siano esistite davvero, e che tutto il bene e tutto il male provato servano realmente a qualcosa.

Mikalis e Maritka sono due giovani maghi dal potenziale incredibile, benché perduto nel tempo. Le loro strade, eccezion fatta per un breve e momentaneo incontro iniziale, non potranno intrecciarsi fin quando non avranno sviluppato tali capacità. La loro pace illusoria verrà spezzata dal Re Corvo, uno spietato mago rinnegato, e dal suo seguace Yhirug, i quali hanno intenzione di aprire i portali tra il loro mondo e gli Inferi per permettere al Multiforme, un signore demoniaco oscuro e bramoso di conquiste e sangue, di portare morte e devastazione.

"Il rumore del silenzio" è una raccolta di poesie intime e profonde che esplora il mondo interiore di una giovane donna alle prese con il dolore, le difficoltà familiari e la ricerca di se stessa. I componimenti si snodano attraverso temi come l’amore non corrisposto, la solitudine, il senso di colpa, l’infanzia segnata da un ambiente difficile e la lotta per trovare un equilibrio emotivo. Ogni lirica è riflesso di un viaggio personale che intreccia silenzi, emozioni nascoste e fragilità, rivelando il peso dell’invisibilità e la sofferenza di sentirsi “seconda”, costantemente esclusa o non scelta, e descrivendo il desiderio di essere compresa e amata. Attraverso uno stile diretto, la raccolta invita il lettore a confrontarsi con la realtà cruda dei sentimenti repressi, in cerca di quella pace che sembra sempre sfuggire. Un’opera che tocca corde universali, con una voce che vibra di autenticità e vulnerabilità.