Ecumenica
Il segreto degli Shettler. I sogni diventano realtà...
Giusy Coppi
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2018
pagine: 110
Quale segreto papà e mamma Shettler nascondono al loro figlio Alessio? Alessio sogna, ma non sa spiegarsi il significato! È tutto preso dalla scuola, dallo studio e vuole capire di più della sua vita. Perché nei sogni vede il volto di una donna, e l’immagine di un pianoforte? Solo i genitori potrebbero chiarirgli il punto oscuro della sua origine... Da Napoli, dove la famiglia Shettler si era rifugiata, papà e mamma riportano Alessio nella città natale. Tornato nella sua patria, nella casa dove era nato Alessio scopre da solo il significato dei suoi sogni.
Mistero dell’Incarnazione e sfide attuali. Miscellanea per il 70° genetliaco di S. Ecc. Mons. Filippo Santoro Arcivescovo Metropolita di Taranto
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2018
pagine: 272
I contributi della miscellanea sono stati scritti alla luce di un tema di fondo unificatore: il mistero del Verbo incarnato che permane nella storia attraverso la Chiesa illuminando e sostenendo il cammino umano nelle sfide del presente. Nei diversi testi si riscontra una precisa attenzione ai segni dei tempi e dei luoghi. Si ritrova il riferimento alle sfide e alle opportunità attuali, così come esse emergono dal territorio e dalla società, dal mondo digitale e della comunicazione, dai contesti accademici filosofici e teologici, dall’ambito ecclesiale e spirituale e alla luce dei suggerimenti provenienti da parte delle scienze umane in ambito teologico. Tutti contributi stimolanti per guardare il mondo che ci sta attorno in un’ottica teologica e positiva, come suggeriva Paolo VI: «Noi guardiamo al mondo con immensa simpatia». (dall’Introduzione)
L'unità si fa camminando. Riflessioni ecumeniche
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2018
pagine: 248
L’unità dei cristiani è un’esigenza essenziale della nostra fede. Un’esigenza che sgorga dall’intimo del nostro essere credenti in Gesù Cristo. Invochiamo l’unità, perché invochiamo Cristo. Vogliamo vivere l’unità, perché vogliamo seguire Cristo, vivere il suo amore, godere del mistero del suo essere uno con il Padre, che poi è l’essenza dell’amore divino. L’unità si fa camminando… quando camminiamo insieme, cioè ci incontriamo come fratelli, preghiamo insieme, collaboriamo insieme nell’annuncio del Vangelo e nel servizio agli ultimi siamo già uniti. Tutte le divergenze teologiche ed ecclesiologiche che ancora dividono i cristiani saranno superate soltanto lungo questa via, senza che noi oggi sappiamo come e quando, ma ciò avverrà secondo quello che lo Spirito Santo vorrà suggerire per il bene della Chiesa. Dal discorso di papa Francesco, ai partecipanti alla plenaria del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani, (10 novembre 2016).
Alle origini del cristianesimo: culto e riflessione teologica
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2018
pagine: 104
Il tema del culto nel NT e, in generale, nell’epoca in cui è stata prodotta la documentazione neotestamentaria che riteniamo fondante per la vita cristiana, è molto meno approfondito di quel che potrebbe sembrare a prima vista. In realtà, quando si parla di culto non sempre s’intende una realtà univoca ed è difficile liberarsi dalla tentazione di operare delle retroproiezioni delle prassi cultuali ecclesiali, con il tacito pregiudizio che l’attività cultuale vissuta nelle proprie chiese provenga direttamente, e senza che ci sia necessità di provarlo, dalla prassi cultuale dei primi giorni del cristianesimo. La relazione tra culto e riflessione teologica merita di essere approfondita, non solo per quello che ha significato nella costruzione dell’identità cristiana ma anche per quello che continua a significare. L’uso di formule rischia di dare per scontate cose che scontate non sono. È il caso della formula lex orandi lex credendi, che ha finito per essere utilizzata unidirezionalmente, come a dire che i contenuti del credere sono dettati dalla liturgia. In realtà, la formula si può capovolgere affermando che il credere determina il culto. Sia come sia, occorre riconoscere che la distanza tra culto e fede è oggi amplissima ed è urgente recuperare l’atteggiamento di ricerca delle origini quando, non immediatamente, i seguaci di Gesù cominciarono a dirsi cristiani (At 11,26; 26,28; 1Pt 4,16).
La cena del Signore. Una prospettiva di studio diacronica
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2018
pagine: 232
La pista verso cui c’indirizza autorevolmente la sapiente narrazione lucana dei discepoli di Emmaus (cf. Lc 24,13-35) è, piuttosto, quella che riconduce all’unico Signore che è il Risorto, viandante con i suoi, l’accensione del cuore nell’esegesi/interpretazione delle Scritture e il suo darsi a conoscere infine nello spezzare il Pane: sottraendosi proprio così, col suo darsi concreto nella carne dell’Eucaristia, a qualsivoglia tentativo di cattura, tenendo invece desta e ravvivando la struggente e vigilante attesa della sua ultima venuta. È il volto di Dio che si fa parola e gesto, mediante l’Eucaristia, nella nostra carne, come dichiara la prima lettera di Giovanni esplicitando il prologo del quarto vangelo: «Nessuno mai ha visto Dio, se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto» (1Gv 4,12). Il linguaggio eucaristico, se per sé propizia un peculiare linguaggio teologico, ancor prima e originariamente propizia un preciso linguaggio ecclesiale. Esso, per la logica intrinseca del segno eucaristico nella dinamica correlazione dei soggetti ecclesiali secondo la peculiarità del loro ministero cui dà forma, non può in prima istanza qualificarsi come gerarchico e piramidale, uniforme e massificante, cerimoniale e identitario, ma piuttosto come fraterno e sinodale, sinfonico e pluriforme, conviviale e ospitale: espressione e maturazione progrediente dell’essere/diventare uno, nella libertà dello Spirito, in Cristo Gesù (cf. Gal 3,28), per la salvezza del mondo.
Contro la banalizzazione di Gesù. Discorso su Gesù e la Chiesa
Gerhard Lohfink
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2018
pagine: 352
Questo libro non è una trattazione teologica! Sono discorsi su Gesù e la Chiesa! Caro Lettore e cara Lettrice, non esponete il messaggio di Gesù a fraitendimenti e banalizzazioni! Finalmente in queste pagine, da soli, potete capire veramente che cosa ha detto e fatto Gesù.
I social-network e la convinzione di interpretare la realtà
Francesco Cacucci
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2018
pagine: 16
Un tempo, nella fase dei media tradizionali, non tutti potevano raggiungere un pulpito da cui giudicare pubblicamente gli altri. Solo certi giornalisti, certi registi, certi conduttori televisivi, oppure i leader politici e sindacali potevano sfruttare la comunicazione di massa per esprimere critiche, condanne e censure. La gran massa restava solo destinataria di messaggi unidirezionali da parte di figure con cui non poteva direttamente interagire. Anche negli anni dell’assemblearismo movimentista la comunicazione rimaneva spesso unilaterale. Occorreva coraggio e occorreva «metterci la faccia» personalmente per manifestare, affermare o dissentire nei confronti di un pubblico, il più delle volte intollerante e, comunque, di vastità non oceanica. La comparsa dei social-network, invece, ha offerto potenzialmente a tutti di avere, almeno in teoria, un vasto pubblico, cui indirizzare la propria momentanea opinione sulla più disparata varietà di argomenti. Apparentemente parrebbe una grande conquista di libertà e democrazia, ma a guardare a fondo si scopre ben altro.
Da Gerusalemme a Roma. Due poli di una ricerca incompiuta. In onore di P. Giuseppe Buonsanti
Luigi Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2018
pagine: 128
Pietro e Paolo sono i testimoni più autorevoli della continuità tra il Gesù storico e la chiesa delle origini. Pietro a Gerusalemme è la garanzia di continuità tra il tempo di Gesù e il tempo della Chiesa e tra Israele e la chiesa, Paolo rimane l’infaticabile missionario della parola fino a raggiungere Roma, il cuore dell’impero romano, dopo una vasta campagna di evangelizzazione. La chiesa ha avuto subito una sorprendente espansione e grandi pensatori e scrittori che hanno animato i centri culturali dell’impero.
Caro papa Francesco ti vogliamo contento: impariamo a leggere la Bibbia
Giuseppe Di Marzo
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2017
pagine: 20
La Bibbia non è il libro delle buone maniere o dei pensierini della notte o per cominciare bene la giornata, o della spiritualità a poco prezzo! I libri della Bibbia hanno richiesto, nel corso del tempo, una moltitudine di redattori che hanno raccontato le esperienze religiose dei personaggi del popolo ebreo. I ministri della Parola che non spiegano le fonti delle sacre Scritture sono come coloro che Gesù rimproverava: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci» (Mt23, 13); «Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito» (Lc11, 52).
125 anni della parrocchia Sacro Cuore in Bari dal 1887 al 2013
Marco Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2017
pagine: 368
La storia della parrocchia S. Cuore (che ha acquisito questa denominazione solo nel 1956 e ne vedremo il motivo), mentre è sorta come parrocchia di Sant’Antonio perché trovò la sua sede nella Chiesa di Sant’Antonio, già esistente, corre parallela con la storia delle altre 7 parrocchie, che hanno avuto la stessa data di fondazione cioè il 21 giugno 1887, ma con l’inizio concomitante dell’attività parrocchiale solo il 1° ottobre 1887.
La signora non abita più qui
Lorenzo Rosso
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2017
pagine: 120
Lorenzo Rosso rinnova la grande tradizione del romanzo novecentesco con una lucida e implacabile dimostrazione geometrica dell'inautenticità dei sentimenti nel nostro tempo. Il fatto di ignorare il nome dei protagonisti, né quello dell'io narrante in prima persona né quello della donna chiamata di volta in volta la signora o la farmacista, aiuta il lettore a rispecchiarsi nell’intreccio del loro percorso di vita. Perfetta reincarnazione della figura del flâneur, nata con Charles Baudelaire, il nostro protagonista, incalzato da una insonnia che lo accompagna sin da bambino, con il suo girovagare, da solo o in compagnia della signora, disegna una fitta rete di traiettorie che imprigionano nel silenzio le tante cose non dette, non per timidezza né per pudore ma per la consapevolezza dell'inutilità dell’azione. Nell’unico tentativo di scrollarsi di dosso lo spleen, il corteggiamento della cameriera si risolve in un disastro. Figura dell’eroe predestinato alla sconfitta, si dibatte come una mosca nella tela del ragno e lo fa per onore di firma, sapendo già che la fine è nota, che “la signora non abita più qui”.
Gesù racconta Dio: è una «carta» buona
Giuseppe Di Marzo
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2017
pagine: 70
Un volume di 70 pagine che attira l’attenzione come un discorso “nuovo”, non scritto con un linguaggio da catechismo! Il Dio raccontato da Gesù è il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe: tre sceicchi in diversi tempi e spazi geografici. Non erano padre, figlio, nipote, ma hanno cercato un Dio più vicino agli uomini. Un Dio non come le divinità padrone allora esistenti. Con 15 parabole Gesù racconta il Dio-Papà e ci rassicura sulla forza che Lui impiega a favore del Suo progetto per l’umanità servendosi di noi-Chiesa.

