editpress
Uomini e bestiami nella Maremma dei Paschi. Il processo al cavallaro Pietro di Mariano da Marciano (1578-1579)
Pierangelo Lusini
Libro: Copertina morbida
editore: editpress
anno edizione: 2020
pagine: 262
Nel luglio del 1578 l'Ufficio dei Paschi di Siena diede l'avvio a un processo a carico di un proprio funzionario, il Cavallaro Pietro di Mariano da Manciano, che si concluse nell'agosto dell'anno successivo. Le accuse erano quelle di malversazione, appropriazione indebita e corruzione. Scorrendo le carte dei verbali del processo emerge un microcosmo di uomini e di animali e un continuo alternarsi di rapporti non soltanto tra il vecchio centro (Siena) e la periferia (la Maremma), ma anche con Firenze, nella cui orbita Siena e il suo vasto Stato territoriale erano ormai entrati a far parte da circa un ventennio. Il processo offre l'occasione di illustrare i comportamenti e le pratiche che caratterizzavano la vita quotidiana, l'economia e il lavoro nel mondo pastorale e rurale della Maremma toscana nel secondo '500. La storia e la gestione di questo processo fanno emergere gli elementi specifici del potere decisionale della dinastia medicea che tendeva sempre più verso l'accentramento assoluto e, conseguentemente, sempre meno disposta a condividere la propria sovranità.
Auto-aiuto nei conflitti. Modelli, esercizi, metodi pratici
Friedrich Glasl
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2019
pagine: 258
Nella sua esperienza, Glasl ha osservato un aumento costante nel tempo di contrasti, tensioni e difficoltà delle persone il cui lavoro si svolge all'interno di un'organizzazione. In queste situazioni succede molto spesso di non sapere cosa fare. Nella maggior parte dei casi, le organizzazioni non sono attrezzate a sufficienza per la gestione costruttiva dei conflitti. In molte situazioni conflittuali non è necessario che le cose peggiorino al punto tale da dover chiedere aiuto a esperti esterni. L'autore offre concetti, esercizi e metodi pratici che aiutano a risolvere i conflitti da soli. Il libro si rivolge quindi a tutte le persone che lavorano in posizione di responsabilità all'interno di imprese e organizzazioni. Per formatori, consulenti e coach, "Auto-aiuto nei conflitti" presenta gli strumenti fondamentali di analisi e intervento sviluppati da Friederich Glasl in mezzo secolo di lavoro di mediazione e consulenza.
Quick and dirty. Antropologia pubblica, applicata e professionale
Ivan Severi
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2019
pagine: 305
Da qualche anno si è iniziato a parlare anche in Italia di antropologia pubblica. Una delle ragioni è sicuramente costituita dal vertiginoso aumento del numero dei laureati in antropologia. Questo stuolo di giovani altamente qualificati ed esclusi sia dal mercato accademico che da quello del lavoro rivendicano un proprio spazio nella società. Sempre di più antropologi e antropologhe lavorano nel campo delle migrazioni, dell’educazione, dei servizi sociali, dei servizi sanitari. L’antropologia pubblica si incastona quindi in un mosaico che comprende altri termini come antropologia applicata e antropologia professionale. Scopo di questo volume è fornire una sorta di contro-storia dell’antropologia, al fine di mostrare come, ai margini della storia ufficiale della disciplina, ci siano da sempre antropologi che affrontano temi di interesse sociale, che scelgono di intervenire oltre che di osservare e che sono interessati a fare uscire l’antropologia dalla “torre d’avorio” accademica. Prefazione di Antonino Colajanni.
Oltre i luoghi comuni. Partorire e nascere a domicilio e in casa maternità
Patrizia Quattrocchi
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2018
pagine: 392
In Emilia-Romagna e in Piemonte vi sono servizi di parto domiciliare offerti dal Sistema Sanitario Nazionale. L’assistenza ostetrica a domicilio in regime privato è rimborsata dallo Stato in diverse regioni italiane. I benefici del parto non ospedaliero in termini di esiti materno-infantili per le gravidanze fisiologiche sono dimostrati da una ampia letteratura e sostenuti da importanti organismi, tra cui il prestigioso National Institute for Health and Care Excellence britannico. Perché non se ne parla? L’esperienza delle donne e delle ostetriche che scelgono luoghi altri rispetto alla “normalità” ospedaliera, raccolta in cinque anni di lavoro etnografico in Italia, Spagna e Paesi Bassi, solleva interrogativi, più che offrire risposte. Il nostro modello assistenziale – così medicalizzato e interventista – è davvero il più consono alle esigenze e alle necessità reali delle mamme che partoriscono e dei bambini che nascono?
Il lutto degli angeli. Follia sublime, noia e malinconia nel pensiero moderno
Roger Bartra
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2018
pagine: 196
Questo libro spiega come la filosofia illuminista, la sociologia moderna e il pensiero critico si siano posti innanzi all'oscuro mondo irrazionale. Simbolo dell'oscurità caotica diventa la malinconia e il suo flusso di tristezze: il tedio, la follia, lo spleen, la noia, la depressione, il lutto, l'orrore sublime e la nausea esistenziale. Il pensiero illuminista moderno non è solito volgere lo sguardo all'oscurità e spesso la nega. Roger Bartra affronta questo strano enigma: perché l'irrazionalità e il disordine mentale riescono a insediarsi nel cuore della moderna cultura guidata dal razionalismo? La risposta va cercata in Kant, Weber e Benjamin. Questi pensatori non furono visionari in grado di orientarsi nelle tenebre dell'irrazionalità. Eppure la loro cecità, il loro procedere a furia di inciampi, ci permette di illuminare quelle regioni opache invisibili ai loro occhi. Roger Bartra penetra - come un etnologo che cerca di scoprire i segreti della tribù - nella vita e nel lavoro dei tre grandi pensatori. Li sorprende in quegli scomodi momenti in cui si approssimano all'abisso e sperimentano la vertigine. Si introduce nella loro vita quotidiana e nelle pieghe delle amare esperienze, malattie mentali o debolezze. Il risultato è una inquietante dissezione antropologica del pensiero moderno, praticata con il bisturi della malinconia. Per questa edizione l'autore integra un capitolo sulla malinconia moderna.
Filippide al pit stop. Performance e spettacolo nello sport post-moderno
Pippo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2018
pagine: 153
Il passaggio culturale verso la post-modernità ha proiettato conseguenze profonde sul mondo dello sport. Nato e prosperato nel pieno dell’epoca che ha visto l’affermazione dell’industrialismo, lo sport si è imposto per tutto il corso del Ventesimo secolo come un segmento cruciale della cultura di massa. Al centro del suo successo si sono collocati due elementi: la performance e lo spettacolo. Nel clima culturale della modernità, performance e spettacolo sono andati di pari passo, alimentando un meccanismo per cui il miglioramento della performance corrispondeva al miglioramento dello spettacolo. Con la svolta verso la post-modernità questo rapporto di reciproca e positiva influenza s’inceppa più volte perché un eccesso di prestazione rischia di farsi anti-spettacolare, e può portare il mondo dello sport a decidere di arginare la performance pur di mantenere un buon grado dello spettacolo di gara. Tale mutamento ha un forte impatto su una serie di elementi interni allo sport: il record, gli atleti, il sistema delle comunicazioni, il pubblico. E proietta sempre più spesso ai margini la dimensione agonistica dello sport, trasformato in puro intrattenimento.
Il corpo di Jane Austen. Incarnazioni letterarie e filmiche tra desiderio e repressione
Roberta Grandi
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2018
pagine: 252
Desiderio e repressione. Carta, pellicola e carne. Sono queste le linee direttrici lungo le quali si sviluppa questo studio. La critica ha spesso descritto le opere di Jane Austen (1775-1817) come testi in cui il corpo scompare, in cui la passione tace. Eppure gli appassionati austeniani sanno quanto questo sia lontano dalla propria esperienza di lettura. Questo volume rintraccia la presenza della corporeità e della passione nei romanzi di Austen (da "Northanger Abbey" a "Persuasion"), dimostrando come queste non siano realmente sottaciute, ma vengano trasformate divenendo di volta in volta sineddoche, metafora, focalizzazione, allusione. Popolarissimi a livello di adattamenti e riscritture (fino al “paradosso” rappresentato dal film "Pride and Prejudice and Zombies", 2016), i romanzi austeniani vengono qui anche messi in relazione con le loro rese cinematografiche, che, come si dimostra, rendono visibile il tessuto retorico e stilistico utilizzato da Austen, mettendo in luce una sostanziale corrispondenza di tropi, tecniche e valori.
Il Poder Popular nel Venezuela socialista del ventunesimo secolo. Politici, mediatori, assemblee e cittadini
Stefano Boni
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2018
pagine: 300
Chávez ha tenuto le redini del Venezuela per quasi due decenni promettendo l’inizio del socialismo del ventunesimo secolo, fondato su una riforma dell’architettura statale che prevedeva la cessione di sovranità alle comunità organizzate attraverso il decollo del poder popular. Questo testo indaga le dinamiche effettive nei quartieri di una città caraibica. La minuta e prolungata indagine etnografica illustra le ragioni dell’ennesimo fallimento del socialismo di Stato: il progressivo svuotamento delle assemblee cittadine, il controllo della rappresentanza delle comunità da parte di funzionari del partito, la diffusione di dinamiche clientelari. Nel testo si scorgono con chiarezza le ragioni di un fallimento annunciato e l’indisponibilità degli Stati, anche di quelli autoproclamati socialisti e rivoluzionari, a lasciare spazi di autonomia alla cittadinanza.
Antropologia della deindustrializzazione. Il caso della Fiat di Termini Imerese
Tommaso India
Libro
editore: editpress
anno edizione: 2017
pagine: 304
Cosa accade, a livello sociale e culturale, quando una fabbrica importante e storica come lo stabilimento Fiat di Termini Imerese chiude? Come cambia il modo di vivere e di percepire la propria esistenza da parte dei soggetti che sono coinvolti nei processi di deindustrializzazione? Attraverso una ricerca etnografica fra gli ex operai Fiat siciliani che parte da questi ed altri quesiti, l’autore intraprende un percorso di indagine che coinvolge diversi aspetti della vita comunitaria dei lavoratori siciliani. L’identità operaia contemporanea, l’assoggettamento e la micro-resistenza dei corpi al lavoro, la trasformazione della percezione temporale e la rimodulazione della categoria spaziale sono i temi che dominano questa ricerca e che inseriscono il caso della chiusura della fabbrica automobilistica siciliana nei processi di deindustrializzazione contemporanei.
Il fucile e la macchina da cucire. Per una storia sociale della cooperazione al consumo
Pippo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2017
pagine: 200
La cooperazione al consumo è molto più che un modello di sviluppo economico. È innanzitutto un romanzo popolare fatto di piccole vicende che intrecciano lo sfondo di un'epoca, e aiutano a ricostruirla con migliore approssimazione. Grazie ai documenti ufficiali interni, possono essere disegnati affreschi sulla storia del Paese e dei suoi passaggi cruciali. In queste pagine, costruite attraverso l'analisi dei materiali presenti nell'Archivio Storico di Unicoop Firenze, viene presentata una parte del vastissimo romanzo popolare che ha portato la cooperazione al consumo a essere un modello diffuso e affermato. Ne sortisce un esperimento di storia sociale che spiega come il successo del movimento cooperativo dipenda dai saldi legami con le comunità e da un tessuto di storie minime, senza la cui narrazione non è possibile comprendere il segreto d'una storia di così lunga durata.
Dopo l’approdo. Un racconto per immagini e parole sui richiedenti asilo in Italia
Libro
editore: editpress
anno edizione: 2017
pagine: 256
Punto strategico d’osservazione delle migrazioni forzate nel Mediterraneo e della linea politica seguita dall’Europa, l’Italia è un luogo centrale per avviare una riflessione critica sulle dinamiche di protezione, controllo e abbandono rivolte ai rifugiati e richiedenti asilo. Campi di accoglienza e abitazioni improvvisate, piazze e stazioni, economie regolari o fatte di espedienti, attese protratte e rituali burocratici, violenza sociale e sopraffazione, marginalità spesso estrema e abbandono istituzionale scandiscono tempi e spazi della richiesta d’asilo in Italia. Questa lunga documentazione, iniziata nel 2014 in Sicilia e arrivata in città come Roma e Milano, punti di transito informale e istituzionale, racconta con fotografie e narrazioni esperienze, condizioni e vicissitudini dei richiedenti asilo dopo il loro arrivo sulle coste italiane.
La scuola in pratica. Prospettive antropologiche sull'educazione
Mara Benadusi
Libro
editore: editpress
anno edizione: 2017
pagine: 204
La scuola in pratica, con il suo coacervo di routine, stili di pensiero ed azione, imprese collettive e sforzi solitari, ritualità, gerghi specialistici e colloquiali, risorse, strumenti, storie di vita e di battaglia... In questo manuale, esplorando il rapporto tra scuola, antropologia e migrazioni, l’autrice mostra come l’educazione sia un’attività legata all’esperire più che al conoscere: richiede coinvolgimento attivo dei partecipanti, coordinamento delle loro energie individuali e soprattutto immaginazione, ossia l’abilità creativa di estrapolare dal vissuto sociale la propria visione del mondo. In un periodo in cui la prospettiva antropologica sta acquisendo maggiore rilevanza nel mondo della scuola questa nuova edizione, ampiamente aggiornata, potrà orientare allievi e insegnanti nel difficile compito del confronto quotidiano con la multiculturalità nelle classi, tenendoli al riparo da insidiosi riduzionismi.